Pt.6

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Le ricerche vanno avanti già da 12 giorni, e Taehyung, sembrava sparito nel nulla.

Non poterlo vedere, ne toccare, ne sentire la sua voce, il suo profumo...
Mi faceva star male.

Il detective Yoo sta andando avanti e indietro nella stanza gia da un pò, immerso nei suoi pensieri molto probabilmente.

-Allora-
Cerco di dire qualcosa ma vengo interrotta bruscamente.
-Allora! Lo stiamo cercando qui a Busan già da 12 giorni, ma lui non-
-Vado via.
Dico indifferente.
-Come?
-Ritorno dalla mia famiglia e continuerò la mia vita noiosa come una ragazza normale.

Finita la frase, il detective Yoo emana un grande sospiro.
Uno di quei sospiri che si fa quando perdi la pazienza.

-Ma tu ci servi per prenderlo!
-Beh lui ora è scomparso e io mi sono stancata di stare qui-
-Non vuoi rivederlo? MH?!
-Non mi interessa niente di quel teppista!

Mento.
Non posso dirgli che voglio andare via per proteggerlo.

-La mente di quel ragazzo è pazza, anzi, pazza e dire poco, con il tuo aiuto lo troveremo.
-Mi dispiace..
Dico fingendo di essere triste.
-Non devi aiutare anche i tuoi genitori?
-Troverò un altro modo per aiutarli e-

Voglio aggiungere altro, ma la luce della stanza inizia a lampeggiare velocemente, brividi di paura percorrono tutto il mio corpo, il detective Yoo scompare davanti ai miei occhi, così impaurita, mi accovaccio in un angolo nella stanza e chiudo gli occhi, poi...

Il buio.

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Sento un voce familiare che mi chiama...
Lo conosco...

È TAE!

Riparo gli occhi e...

Sono in un letto, terrorizzata, chissà dove

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Sono in un letto, terrorizzata, chissà dove... questo è un sogno! Tae non può essere qui!

-Riprenditi.
Dice.

OKAY. È tutto vero.

Tae è reale, ed è seduto su una sedia a fianco al letto.
Ha il mento appoggiato sul palmo della mano e mi fissa.

-Finalmente sei sveglia.
-Tae!
Esclamo felice.

Non ci posso credere che sia davanti a me.
Mi era mancato tantissimo.

-Tae, abbracciami.
Dico con voce roca quasi piangendo.
-No!

Rimango in silenzio e pensierosa per la sua risposta.

-Perché?
Chiedo.

Le lacrime iniziano a scendere.
Quella sua risposta se pur banale, mi ha ferita.

-Perché sei una traditrice!
-Tae...Abbracciami!
-No! Perché stai aiutando quel cretino! Perché non sei scappata e sei venuta da me! Perché! Mi ha fatto male non vederti per così tanto tempo.
-ANCHE TU MI SEI MANCATO DA MATTI!IDIOTA!
-Non mi sembra dato che per te sono un "teppista".
-L'ho detto per proteggerti!

Si alza dalla sedia e mi volta le spalle, ma prima che faccia un solo passo urlo...
-CAZZO TAE VIENI QUI E ABBRACCIAMI!

Non si muove.
Mi da ancora le spalle, non fa nulla...

Mi alzo dal letto, corro da lui e lo stringo a me da dietro, appoggiando la faccia sulla sua schiena.

-Mi sei mancato. Non scappare mai più senza di me!

Non dice ancora nulla.

-Tae...dì qualcosa...ti prego...

Stacca le mie mani e si volta guardandomi negli occhi, poi dice...

-Tu! Tu mi sei mancata.
-Davvero?
-Si, non sentirti, non toccarti, mi ha fatto andar di matto.

Abbassa il suo capo e si avvicina al mio collo, che viene sfiorato dalla punta del suo naso.
Parte da sotto al lobo fino ad arrivare alla clavicola.

Brividi ovunque.

-Hai ancora un buon profumo.
Dice sensualmente.

Si stacca e ritorna a sedersi.

Io sono ancora paralizzata in piedi.

-Allora? Vieni a sedersi?
-Oh si!
Dico imbarazzata.

-Tae, dove siamo?
-Ti ho portato io qui...
-Lo so ma...dove siamo?
-Non lo so, da qualche parte.
Dice ridacchiando.
-Tae...
-Mh?
Dice smettendo di ridere e diventando impovvisamente serio.

-Davvero ti sono mancata?

Si alza dalla sedia, si avvicina lentamente al mio viso, poggia leggermente le sue mani affusolate sulle mie spalle, mi fa stendere sul letto, si posiziona a cavalcioni su di me e inizia a toccarmi i capelli.

-Posso dimostrarti quanto mi sei mancata?
Annuisco.

Mi prende il mento e mi bacia appassionatamente sulle labbra.

Mi scappa un gemito e Tae sorride tra le labbra.

Si stacca e mi guarda.

-Ora hai capito quanto mi sei mancata?
-Si.
Dico e poi lo abbraccio, lui ricambia.

-Ho voglia di giocare, facciamo così...io ora ti rimanderò dov'eri, e tu dirai al detective che lo aiuterai a trovarmi, se mi troverai entro 2 giorni... beh! Sei stata brava! Sennò, ti punirò.

Poi si avvicina al mio orecchio e sussurra...
-Ovviamente non ti farò male.
-Va bene, accetto la sfida.

Dico senza pensarci due volte.

-Va bene allora... si inizia!

Si alza da dosso e schiocca le dita.

Impovvisamente tutto gira intorno a me e in un batter d'occhio mi ritrovo di nuovo in quella stanza.

-Hai capito?
Dice il detective Yoo.

Lo guardo perplessa.
-Non avete visto cosa è successo poco fa?
Dico.
-Ma cos- Tu mi hai sentita?

Allora, ciò che è successo...lo so solo io...

-E-Ehm lascia perdere...I-io ho cambiato idea, ti aiuterò!
-Ma tu- Bah! Hai almeno una minima idea di dove sia allora?

Ci pensai su qualche minuto, poi, mi venne un'idea.

-Andiamo a Seul!

S.A.
SAAALVE GENTE~ COME VA?
Spero che questo capitolo via sia piaciuto~
Volevo chiedervi una cooooossssa...

Vorreste che la protagonista trovi V, oppure che perda al gioco?
*3*

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