Le ricerche vanno avanti già da 12 giorni, e Taehyung, sembrava sparito nel nulla.
Non poterlo vedere, ne toccare, ne sentire la sua voce, il suo profumo... Mi faceva star male.
Il detective Yoo sta andando avanti e indietro nella stanza gia da un pò, immerso nei suoi pensieri molto probabilmente.
-Allora- Cerco di dire qualcosa ma vengo interrotta bruscamente. -Allora! Lo stiamo cercando qui a Busan già da 12 giorni, ma lui non- -Vado via. Dico indifferente. -Come? -Ritorno dalla mia famiglia e continuerò la mia vita noiosa come una ragazza normale.
Finita la frase, il detective Yoo emana un grande sospiro. Uno di quei sospiri che si fa quando perdi la pazienza.
-Ma tu ci servi per prenderlo! -Beh lui ora è scomparso e io mi sono stancata di stare qui- -Non vuoi rivederlo? MH?! -Non mi interessa niente di quel teppista!
Mento. Non posso dirgli che voglio andare via per proteggerlo.
-La mente di quel ragazzo è pazza, anzi, pazza e dire poco, con il tuo aiuto lo troveremo. -Mi dispiace.. Dico fingendo di essere triste. -Non devi aiutare anche i tuoi genitori? -Troverò un altro modo per aiutarli e-
Voglio aggiungere altro, ma la luce della stanza inizia a lampeggiare velocemente, brividi di paura percorrono tutto il mio corpo, il detective Yoo scompare davanti ai miei occhi, così impaurita, mi accovaccio in un angolo nella stanza e chiudo gli occhi, poi...
Il buio.
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Sento un voce familiare che mi chiama... Lo conosco...
È TAE!
Riparo gli occhi e...
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Sono in un letto, terrorizzata, chissà dove... questo è un sogno! Tae non può essere qui!
-Riprenditi. Dice.
OKAY. È tutto vero.
Tae è reale, ed è seduto su una sedia a fianco al letto. Ha il mento appoggiato sul palmo della mano e mi fissa.
-Finalmente sei sveglia. -Tae! Esclamo felice.
Non ci posso credere che sia davanti a me. Mi era mancato tantissimo.
-Tae, abbracciami. Dico con voce roca quasi piangendo. -No!
Rimango in silenzio e pensierosa per la sua risposta.
-Perché? Chiedo.
Le lacrime iniziano a scendere. Quella sua risposta se pur banale, mi ha ferita.
-Perché sei una traditrice! -Tae...Abbracciami! -No! Perché stai aiutando quel cretino! Perché non sei scappata e sei venuta da me! Perché! Mi ha fatto male non vederti per così tanto tempo. -ANCHE TU MI SEI MANCATO DA MATTI!IDIOTA! -Non mi sembra dato che per te sono un "teppista". -L'ho detto per proteggerti!
Si alza dalla sedia e mi volta le spalle, ma prima che faccia un solo passo urlo... -CAZZO TAE VIENI QUI E ABBRACCIAMI!
Non si muove. Mi da ancora le spalle, non fa nulla...
Mi alzo dal letto, corro da lui e lo stringo a me da dietro, appoggiando la faccia sulla sua schiena.
-Mi sei mancato. Non scappare mai più senza di me!
Non dice ancora nulla.
-Tae...dì qualcosa...ti prego...
Stacca le mie mani e si volta guardandomi negli occhi, poi dice...
-Tu! Tu mi sei mancata. -Davvero? -Si, non sentirti, non toccarti, mi ha fatto andar di matto.
Abbassa il suo capo e si avvicina al mio collo, che viene sfiorato dalla punta del suo naso. Parte da sotto al lobo fino ad arrivare alla clavicola.
Brividi ovunque.
-Hai ancora un buon profumo. Dice sensualmente.
Si stacca e ritorna a sedersi.
Io sono ancora paralizzata in piedi.
-Allora? Vieni a sedersi? -Oh si! Dico imbarazzata.
-Tae, dove siamo? -Ti ho portato io qui... -Lo so ma...dove siamo? -Non lo so, da qualche parte. Dice ridacchiando. -Tae... -Mh? Dice smettendo di ridere e diventando impovvisamente serio.
-Davvero ti sono mancata?
Si alza dalla sedia, si avvicina lentamente al mio viso, poggia leggermente le sue mani affusolate sulle mie spalle, mi fa stendere sul letto, si posiziona a cavalcioni su di me e inizia a toccarmi i capelli.
-Posso dimostrarti quanto mi sei mancata? Annuisco.
Mi prende il mento e mi bacia appassionatamente sulle labbra.
Mi scappa un gemito e Tae sorride tra le labbra.
Si stacca e mi guarda.
-Ora hai capito quanto mi sei mancata? -Si. Dico e poi lo abbraccio, lui ricambia.
-Ho voglia di giocare, facciamo così...io ora ti rimanderò dov'eri, e tu dirai al detective che lo aiuterai a trovarmi, se mi troverai entro 2 giorni... beh! Sei stata brava! Sennò, ti punirò.
Poi si avvicina al mio orecchio e sussurra... -Ovviamente non ti farò male. -Va bene, accetto la sfida.
Dico senza pensarci due volte.
-Va bene allora... si inizia!
Si alza da dosso e schiocca le dita.
Impovvisamente tutto gira intorno a me e in un batter d'occhio mi ritrovo di nuovo in quella stanza.
-Hai capito? Dice il detective Yoo.
Lo guardo perplessa. -Non avete visto cosa è successo poco fa? Dico. -Ma cos- Tu mi hai sentita?
Allora, ciò che è successo...lo so solo io...
-E-Ehm lascia perdere...I-io ho cambiato idea, ti aiuterò! -Ma tu- Bah! Hai almeno una minima idea di dove sia allora?
Ci pensai su qualche minuto, poi, mi venne un'idea.
-Andiamo a Seul!
S.A. SAAALVE GENTE~ COME VA? Spero che questo capitolo via sia piaciuto~ Volevo chiedervi una cooooossssa...
Vorreste che la protagonista trovi V, oppure che perda al gioco? *3*