Pt.7

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Mentre andiamo a Seoul la mia testa è tartassata di pensieri...

Ho fatto bene ad aiutare il detective a cercare Tae?

Tae ha detto quelle cose perché non vuole essere trovato? Oppure vuole essere trovato?

Devo cercarlo? Oppure no?

-Anna, dove dobbiamo girare?
Mi chiede il detective.
-E-eh? Ah! Si, ehm...a destr- nono, a sinistra.
-Sicura?
-SiSi, c'è un parco.

Un poliziotto che ci ha accompagnato gira l'angolo e si ferma davanti a un parco.

Si, quel famoso parco di fronte casa mia.

Vedere la mia casa da lontano, mi ricorda quando mio padre una settimana fa mi ha chiamato...
Gli avevo detto che sarei rimasta in vacanza ancora per parecchio tempo.
Come odio dirgli le bugie.

-Allora? Dove dobbiamo andare?
Mi chiede il detentive uscendo dalla macchina.
-Ehm...vado prima io, sai, Taehyung è furbo e se scopre che ci siete anche voi potrebbe arrabbiarsi...
-E sai quanto me ne frega? DEVE SOLO MORIRE QUEL PAZZO!
-SENTI! QUEL PAZZ-

NON dire cazzate Anna.
NON dire cazzate...

-Cosa?
-N-Niente, vado allora!

Mi volto e entro nel parco.

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Sto girando già da 10 minuti, ma di Tae neanche l'ombra.

Riflettendo...

Se lo trovo, lo prenderanno e se lo prenderanno...

Oddio! Non voglio neanche pensare cose gli potebbero fare...

Ma se non lo trovo, non gli faranno nulla, e poi, ha detto che mi punirà...
Questa parola mi fa pensare a tante cose, troppe cose...HO CALDO, basta!

Ritorno indietro e il detective mi viene incontro.

-Allora? L'hai trovato?
-No, non c'è nessuno. Mi spiace, ma dobbiamo tornare indietro.
-TORNARE? ABBIAMO FATTO TUTTA QUESTA STRADA PER NULLA?
-NON C'È BISOGNO CHE MI URLI CONTRO HAI CAPITO!
-SEI LICENZIATA!
-BENE!
-VOGLIO PROPRIO VEDERE DOVE ANDRAI!
-DA LUI- DA QUALCHE PARTE!

Il detective mi sorride in modo strano e poi tranquillo dice...
-Allora arrivederci.
-Arriveder...ci...
Dico seguendolo con lo sguardo mentre si dirige in macchina.

DIN.

È il mio cellulare.
Lo prendo subito e leggo il messaggio...
Come sospettavo, è Tae.

"Cammina dritto e poi gira a destra, ti aspetto nel primo vicoloceco."

Sorrido e a passo svelto mi dirigo fa Tae.

Giro l'angolo e...Eccolo!
È appoggiato al muro a fissare il vuoto con lo sguardo rivolto verso il basso.

-Tae!
Dico.

Si volta e mi sorride dolcemente.

-Anna!
Corre verso di me e mi bacia appassionatamente.

Mi stacco e lo fisso negli occhi.

-Mi hai trovato.
Dice sorridendo.
-Oh no, sei stato tu che mi hai trovata, hai vinto tu, devi punirmi ora.
Dico abbassando lo sguardo sorridendo.
-Di la verità, potevi trovarmi ma non lo hai fatto perché eri curiosa di sapere che punizione ti avrei dato. Vero?
-Se ti dico che è vero che faresti?

Senza Paura.Where stories live. Discover now