A Grindr Story! [COMPLETA]

5 - Suddenly You.

Taehyung POV

Sono uscito con Jimin e Jungkook per andare a comprare le decorazioni per la festa, il 13 Ottobre è il compleanno di Jimin, hanno deciso di fare una cosa semplice al rifugio, occasionalmente ci sarà anche il suo dongsaeng. Jungkook non ne è molto felice, ma ha promesso che farà il bravo.

Siamo fuori da circa un'ora, anche se abbiamo già comprato da un pezzo quello che stavamo cercando abbiamo deciso di farci un giro, da quando sono arrivato a Seoul ho avuto poco tempo per visitare il centro e loro ne stanno approfittando per farmi fare una sorta di giro turistico. E sarebbe fantastico se non fosse per il fatto che Jimin è attaccato al telefono e Jungkook non sa fare da cicerone, perciò mi sto un po' annoiando.

"Jimin, piantala di chattare con quel tipo e torna da noi: i tuoi amici." Sbotta Jungkook, evidentemente non ne può più di parlare solo lui e di vederlo andare a sbattere contro le persone.

"Quale tipo?" chiedo.

"Com'è che si chiama? Ah Hobie underscore sexy, un ragazzo che ha conosciuto su Grindr, si stanno sentendo da due settimane e Jimin non fa altro che mandargli messaggi e foto piccanti."

Cazzo, questo non va affatto bene, penso cercando di non sembrare particolarmente ferito dalla notizia, anche se di fatto vorrei prendergli il cellulare e cancellargli quella stupida app.

"Pensavo l'avessi disinstallata" la butto lì.

"Già, anche io" dice Jungkook "Non hai bisogno di quell'app quando hai due divinità accanto a te, noi siamo decisamente più belli di quel ragazzo."

Per una volta sono d'accordo con lui, passo un braccio attorno alle spalle di Jungkook per dargli manforte "E soprattutto noi siamo reali, puoi vederci e toccarci."

Jimin sbuffa, rimettendo il cellulare nella tasca dei jeans "Prima o poi riuscirò ad incontrarmi anche con lui, ha detto che sta a Seoul e uno di questi giorni gli piacerebbe che andassi a casa sua per...insomma, fare quello."

Jungkook fa una faccia sconvolta "Hai davvero intenzione di perdere la tua verginità così? Con un tizio conosciuto su una chat del cavolo?"

Anch'io sussulto "Sei vergine?" avendo un amico come Jungkook, nonostante lui sia un tipo tranquillo e pacifico, mi aspettavo che avesse già delle esperienze alle spalle. Jungkook ha detto più volte di essere andato, di nascosto e con documenti falsi, in locali gay ad Itaewon e ho sempre pensato che Jimin fosse andato con lui, anche solo per tenerlo sotto controllo e riportarlo a casa sano e salvo.

Jimin arrossisce e abbassa il capo, mentre Jungkook mi spiega "Brutta storia. In realtà il fatidico momento era programmato circa un anno fa, ma lo stronzo con il quale stava all'epoca gli ha detto che se voleva fare sesso con lui doveva prima dimagrire." La nota di disprezzo nella sua voce è palese.

Jimin fa un sorriso amaro "Precisamente ha detto 'mi farebbe un po' schifo, mi sembrerebbe di scopare più il tuo grasso, nel frattempo se proprio vuoi divertirti con qualcuno fatti inculare da quella puttana del tuo amico' e dopo ci siamo lasciati."

"Un vero stronzo, Jimin aveva solo un paio di chili in più e io non sono una puttana. Solo perché è ricco nessuno lo autorizza a comportarsi così." Sbraita Jungkook, si vede che lo odia a morte per il male che ha fatto a Jimin, dev'essere per questo che NamJoon mi ha detto che le sue barriere sono diverse. Questo fatto deve averlo segnato molto, motivo per cui non osa neppure pensare di provarci con qualcuno se non tramite chat.

"Si vede che non ci capisce niente di bellezza maschile." Commento.

Dopo circa mezz'ora Jimin ci saluta, dice che NamJoon gli deve dare delle ripetizioni di inglese in vista dei prossimi esami, così io e Jungkook ne approfittiamo per andare a cercare qualcosa da regalargli. Del gruppo siamo gli unici a non avergli ancora preso niente, non sapendo quali sono i suoi gusti ho deciso di affidarmi a Jungkook, dato che neanche lui ha ancora avuto l'occasione di comprargli qualcosa. Ma prima decidiamo di sostare al The Min's per fare una pausa e riflettere.