Capitolo 5

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Io e Sophy ora ci troviamo all'aeroporto.

Ho il cuore a mille sto per partire per Milano.

Abbiamo preferito prendere l'aereo per andare a Milano

I nostri genitori ci hanno prenotato una stanza d'albergo tutta nostra.

Appena ritirati i biglietti sentiamo una voce che annuncia che il volo sta per partire.

Sono nervosa, molto nervosa.

Mamma: Quindi ragazze ora dovreste andare mi raccomando state sempre attente.

Mamma di Sophy: E non vi fidate troppo degli sconosciuti.

Papà: E non andate in giro in posti pericolosi o con poca gente.

Papà di Sophy: se uscite la sera state attente a chi incontrate e-

Io e Sophy: LO SAPPIAMO NON SIAMO PIÚ DELLE BAMBINE!!

Esclamiamo io e Sophy in coro.

Mamma di Sophy: avete ragione....scusateci...

Mamma: E che siamo solo preoccupati per voi...

Io: Lo sappiamo ma non vi preoccupate chiameremo ogni giorno.

Sophy: Cosí saprete che stiamo bene e non vi preoccuperete troppo.

Papà: Si credo sia la cosa migliore.

Papà di Sophy: Allora buon viaggio ragazze.

Ci augura il padre di Sophy con un dolce sorriso.

Ricambiamo il sorriso e ognuna di noi abbraccia i propi genitori.

Ci incamminiamo verso l'areo.

Appene salite Sophy indossa il suo poggiacollo e si addormenta all'instante.

Io, che sono dalla parte finestrino, ammiro un pò la vista dall'alto.

Prendo la mia enorme borsa, e tiro fuori di tutto.

Libri, manga, portatile, cibo, bevande, cuffie e caricatore portatile.

Accendo il pc. Inizio ad aprire pagine su pagine, su pagine, con tutti i miei social: twitter, instagram, facebook, tumblr, we heart it e wattpad (uno dei miei preferiti). Si lo so ne ho molti e altrettante fanpage.
Non ho profili privati perché non mi piace farmi foto. Al contrario di Sophy...

SOPHY POV:
D'un tratto mi sveglio. E ritrovo Giulia con le cuffie nell'orecchie e il pc nelle gambe, con gli occhi pieni di lacrime pronte a sgorgare e scendere sulle candide guancie, da un momento all'altro.

Stoppo l'anime che si stava vedendo e le levo le cuffie.
Lei mi guarda con aria innocente e sofferente, sembra quasi un cagnolino bastonato.

Io: Chi é morto ora?

Giulia: Y-y-y-*sniff* y-yuno *sniff*

Io: oddio Jagi, ma possibile che piangi sempre per i libri, i manga, gli anime e i film ma raramente ti ho visto piangere per un tuo problema?

Giulia: E io che ci posso fare? Eh? *sniff* s-se sono c-cosí *sniff* tristi!?*sniff*

La guardo compassionevolmente e con la manica le asciugo le lacrime

Io: oh piccola sei ancora cosí ingenua...

Giulia: Ehy! Non mi chiamare piccola! Sei solo 4 mesi piú grande di me!

Io: si, ma sono sempre piú grande.

Giulia: uuggghhh come vuoi...

Dopo qualche ora finalmente arriviamo.

Baby Girl - J.J.k. FFDär berättelser lever. Upptäck nu