Capitolo 41

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(S/a: non c'è bisogno di ringraziarmi per la foto 😉😉)

GIULIA POV:

É passato un'anno e dopo due lavori part-time allo stesso tempo e turni extra abbiamo avuto i soldi per tornare in Corea, a trovare i ragazzi dopo l'estate, ora è dicembre 2017 e siamo attualmente al dormitorio dei bangtan da settembre, il motivo? Beh...

Jh: Giuly-sshi!! Sophy-sshi!! Su andiamo in sala danza, dovete esercitarvi per l'audizione!

Esattamente, è tempo di audizioni per la BigHit, e i ragazzi sono riusciti a convincere Sophy e me (ancora non mi capacito come) a partecipare, quindi è da ottobre che non facciamo altro che avere varie lezioni dai ragazzi, sia di danza, che di canto, e di coreano per Sophy, che, volendo debuttare come rapper, ha bisogno di esercitarsi a dire bene ogni parola in brevissimo tempo.

L'audizione è tra due settimane e io e Sophy stiamo lavorando sempre più duramente, io a volte mentre tutti dormono sgattaiolo in sale prove, soprattutto quella di canto per esercitare la mia voce a cantare alla perfezione la canzone che performerò e, per via della mia insicurezza, è difficile essere soddisfatta; ma non posso deludere i ragazzi, è la cosa peggiore che la mia mente può immaginare al momento.

Io e Sophy cantiamo due canzoni diverse, e ne balliamo due altrettanto diverse.

Jh: Ok, Allora Sophy viene con me tu Giulia vai con Kookie in sala registrazioni.

Io: Mi mandi un messaggio quando finite di provare? Così mi puoi far provare la mia?

Jh: Oh, non c'è bisogno per oggi, la sai abbastanza ben-

Io: NO!

Hobi salta leggermente in aria al mio urlo improvviso, quindi cerco di abbassare il tono di voce rendendolo calmo e sereno, anche se si può sentire ancora un po' di frustrazione in esso.

Io: I-io... Vorrei solo provarla una volta o due...per...favore...?

Jh: C-certo, non c'è problema..

Lascio andare un piccolo sospiro di sollievo.

Gl: A dopo.

Dico dando un veloce abbraccio a Sophy.

Sp: A dopo..

Dopodiché mi dirigo in sala registrazioni, abbastanza più tranquilla e felice per il fatto che starò 2 ore o più insieme a Jungkook, da soli, ma meglio non farsi troppe aspettative. Apro la porta e vedo Jungkook esercitarsi nel cantare una canzone di JB, sulla quale ha già fatto una cover, però continua ad esercitarsi per poterla cantare dal vivo.

Rimango ferma alla porta mentre lascio le mie braccia abbracciarmi e la mia testa poggiarsi su un lato della porta mentre un sorriso a labbra chiuse mi scappa ascoltando quella sua meravigliosa voce.

Appena finisce la canzone, lui si toglie le cuffie e io faccio un piccolo applauso mentre mi avvio verso di lui.

Jk: Oh, eri qui.

Dice mostrandomi quel suo adorabile sorriso da coniglietto.

Io: Già, hai una voce bellissima Kookie, davvero. Beh, non per niente sei un Idol.

Jk: Ahah, ricorda che tra poco lo sarai anche tu. Quindi, iniziamo?

Dice porgendomi la mano.

Io ridacchio per poi prenderla stando al gioco.

Io: Con piacere~

Mi siedo accanto a lui con davanti il computer cantando sia a cappella sia entrando nella cabina di registrazione di tanto in tanto per registrare qualcosa e provare la canzone con la base di sottofondo.

Dopo 3 ore esco dalla cabina di registrazione e mi siedo quasi esausta sulla sedia accanto a quella di Jungkook, bevendo 3 o 4 sorsi d'acqua.

Jk: Tutto apposto?

Mi chiede mentre mi lego i capelli in una piccola cipolla di media altezza.

JUNGKOOK POV:

Gl: Sì, abbiamo fatto tanto oggi, grazie oppa.

Osservo i suoi occhi e il modo in cui splendono sotto la lieve luce della sala registrazioni e vedo che lei fa lo stesso.

Il silenzio cala nella stanza e riesco a sentire i nostri respiri.

L'atmosfera nell'aria è esattamente come avevo sempre voluto.

Io: Giuly-sshi, ti devo dire una cosa da tanto tempo...

Dico avvicinandomi lentamente, sussurrando, ma sono sicuro che l'abbia sentito.

Il suo sguardo si mantiene sui miei occhi fino a quando passa alle mie labbra quando la distanza tra di noi è di qualche centimetro o oserei millimetro.

Ad un certo punto proprio quando avevo preso il coraggio di fare la mossa decisiva la suoneria del telefono di Giulia rovina tutto, TUTTO.

Bestemmio in mente mentre lei si scusa e risponde al telefono.

Gl: Hobi Oppa.

Quando chiama gli altri oppa mi salgono gli istinti omicidi, ma vabbè...

Gl: ---   Avete finito?
---      Oh, ok, allora sto venendo.
---      A tra poco~

Lei chiude la chiamata

Io: Vai a provare la coreografia?

Gl: Sì, Sophy ha finito di provare la sua e Hobi mi sta aspettando quindi è meglio che vada.

Dice alzandosi e prendendo il suo borsone

Gl: Tu... Dovevi dirmi qualcosa?

Ripenso a quanto era appena accaduto e ribestemmio in mente un'altra volta ripensando all'occasione appena sprecata mentre cerco una scusa da dirle.

Mi alzo e le metto le mani sulle spalle, sforzandomi di sorridere.

Jk: Solo che sei davvero brava e voglio che tu sappia che io credo e crederò sempre in te e ti sosterrò in qualunque cosa tu voglia fare perché ci tengo davvero tanto a te Giuly-sshi~

I suoi occhi brillano mentre uno dei suoi meravigliosi sorrisi le spunta sulle bellissime labbra.

Gl: Aww Kookie~!

Dice abbracciandomi.

Divento un po' nervoso quando la sua testa e sul mio petto, ho paura che senta il mio battito cardiaco accellerare, così ridacchio per poi staccarla (purtroppo) da me.

Le do un dolce bacio sulla fronte per poi vederla correre via verso la sala danza.

Appoggio la schiena sul muro e lentamente la trascino su di esso fino a quando il mio sedere non tocca terra.

Mi metto le mani tra i capelli.

Un'anno, un fottutissimo anno e finalmente le stavo per dire quello che le ho sempre voluto dire dal giorno in cui l'ho incontrata.

È pazzesco, non ho mai sentito questi sentimenti così forti per nessuno; neanche i mesi di distanza mi hanno impedito dall'amarla di meno, poi quando ci scrivevamo, chiamavamo o meglio "videochiamavamo" ero così felice e sentivo quelle maledette farfalle come se fosse accanto a me.

Ho nascosto questi sentimenti per troppo tempo e ora mi sento scoppiare, poi la sua stanza è pure davanti alla mia e quando la vedo uscire da essa la mattina, coi capelli scompigliati, la voce assonolita e i pigiamoni di pail mi verrebbe di stritolarla tra le mie braccia, di farla sdraiare accanto a me sotto le coperte del mio lettone e coccolarla fino a quando non ci riaddormentiamo.

Vorrei fare così tante cose con lei e la mia mente non riesce a smettere di fantasticare su uno pseudonimo appuntamento, o momenti dolci, o semplicemente come sarebbe la mia vita se lei fosse mia e solo mia.

Io... Io ho solo bisogno di lei. Per quanto fantastica sia la mia vita, per me rimarrà sempre miserabile e futile se non posso averla...

Baby Girl - J.J.k. FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora