Baby Girl - J.J.k. FF

Capitolo 35

GIULIA POV:

É già da qualche ora che sono qua, al lago.

Non è lo stesso lago, ma cerco di fingere che lo sia.

Andrew, oggi compi 18 anni, mi chiedo dove sei in questo momento.

Ti starai divertendo da qualche parte coi tuoi amici e probalbilmente con la tua ragazza...

Ti rimettersti a ridere se mi vedessi in questo momento. Ancora che ti penso, dopo 7 fottuti anni.

Però vedi questa data è importante non solo perché è il tuo compleanno.

Perché 10 anni fa. In questo stesso giorno. Ho sperimentato per la prima volta una sensazione mai provata prima per una piccola innocente bambina di 9 anni.

Probabilmente mi rideresti in faccia se sapessi che tu sei stato il mio primo amore.

Eppure io ricordo quel giorno così perfettamente.

Mi sdraio sul prato riimergendomi nei ricordi...

**FLASHBACK**

Sp: Giulyy, dai sbrigati dobbiamo andare a fare la sorpresa a Andrew!

Io: Ci devo venire anch'io? Lui parla sempre e solo a te, scommetto che ha una cotta per te. Poi io non gli sono mai stata simpatica, gli rovinerei solo la sorpresa.

Sp: Vuoi rimanere davvero a casa?

Gl: Sì, non ti preoccupare vai pure. Io mi metterò a dormire, ero un po' stanca comunque...

Sp: Va bene... Tornerò presto! A dopo~~

Dici correndo verso la macchina della madre.

Mi limito a salutarla con la mano per poi risalire le scale del condominio e andare a quella che da un mese era diventata casa mia.

Apro la porta di "camera mia", mi metto il pigiama per poi buttarmi nel letto, tirando la coperta fino alle orecchie.

"Mi manca casa..."

É l'ultima cosa che ho pensato prima di sprofondare in un sonno profondo.

**DOPO 40 MINUTI**

Mi sento scuotere la spalla, ma non reagisco.

???: Ancora non si sveglia? Come facevano in quel cartone che ho visto ieri per svegliare una principessa? Oh-- u-un bacio?!

Non riesco a riconoscere la voce così rigirandomi nel letto riesco solo a grugnare:

???: Non sono Sophy.

Spalanco gli occhi per ritrovarmi Andrew seduto sul lato del mio letto.

Io: C-che ci fai qua?

Ad: Beh, non sei venuta quindi mi sono preoccupato e ho chiesto a Sophy di potermi accompagnare da te.

Io: P-perchè?

Ad: È da tanto che aspetto il mio compleanno, e ci tenevo a ricevere gli auguri da te...

Io: Da m-me? Ma non siamo neanche amici

Ad: No? Allora saremo migliori amici d'ora in poi.

Io: M-ma perché così all'improvviso? Puoi continuare a parlare solo con Sophy.

Ad: Non voglio. Mi sei sempre stata simpatica, molto, solo che ero troppo timido.... Wha! Giulia sei tutta rossa! Possibile che hai la febbre?

Mi tocca le guance, non mi ero accorta di essere arrossita.