Capitolo 17

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GIULIA POV:

Mi sveglio dalla luce del sole che mi colpisce il viso. 

Le mie narici si riempiono di un profumo, un profumo familiare, un.... buon profumo.

Ancora con gli occhi chiusi inizio a toccare il piano su cui ero appoggiata e quindi su cui ho dormito tutta la notte.

Inizio a palpare però non sento lo straripante e soffice seno di Sophy.

Confusa cerco di mettermi a sedere ma col ginocchio colpisco qualcosa di duro e di seguito sento un piccolo gemito.

Spalanco gli occhi e mi metto a sedere tenendo le coperte strette al petto.

Inizio a indietreggiare lentamente mentre fisso con le guance bollenti e gli occhi grossi come due palle color nocciola la persona a cui ho dato un calcio involontariamente.

Jungkook si stiracchia

Jungkook: Buongiorno.... aish potevi svegliarmi in un modo un pò più aggraziato.

Io: S-s-s-scusa i-i-io n-n-no-

Prima che possa finire la frase il mio letto mi rammenta di non essere infinito, né attaccato al muro quindi cado ridicolosamente da esso finendo a gambe all'aria.

Jungkook si alza dal letto e si precipita subito da me.

Jungkook: Omo! Stai bene?

Io: Sì, credo...

Jungkook: Scusa è colpa mia. Ti ho sorpreso e fatto innervosire troppo.

Io: M-ma chi i-io n-n-nervosa? A-ahahah n-nooo...

Come se ogni volta che sono con te non mi innervosisco o vado nel panico per qualche strana ragione.

Io: Comunque... mi devo scusare io... non avevo intenzione di svegliarti... figuriamoci svegliarti dandoti un calcio...ecco...nelle zone riservate per le mogli...

Sento Kookie ridere così alzo lo sguardo, guardandolo confusa.

Jungkook: Zone riservate per le mogli? Ahahahahah non le avevo mai sentite chiamare in questo modo.

Io: Beh, mio padre mi ha sempre detto che quella zona particolare degli uomini è riservata solo a sua moglie e a nessun'altro. 

Jungkook: Tuo padre è una persona molto saggia. Avrai preso da lui.

Io: Io non ho preso da nessuno. Io sono io, non una copia dei miei genitori nè di qualche mio parente.

Jungkook mi sorride nel modo più dolce che abbia mai visto.

Jungkook: Hai ragione... Tu sei tu, nessun'altro. E sei perfetta così come sei.

Io arrossisco violentemente

Io: K-k-kookie m-ma che d-d-dici io- n-non sono p-per n-niente p-p-perfetta.

Jungkook: Aigoo... Che carina, su vieni qui e fatti abbracciare!

Dice con una buffa voce

Io: Yah! Kookie, finiscila!

Lui inciampa sul lenzuolo che avevo trascinato con me quando sono caduta e caschiamo entrambi di nuovo sul letto, però con una piccola differenza: Lui essendomi cascato adosso é a cavalcioni su di me.

Ci guardiamo entrambi rossi come due peperoni e con gli occhi spalancati.

Ad un tratto mi sorride.

Baby Girl - J.J.k. FFWhere stories live. Discover now