capitolo 32.

2.3K 126 3
                                    


-è incredibile! come possono essere così scortesi le fan?!- dice Blake in videochiamata. Gli ho detto che non mi importa niente delle minacce ricevute dalle fan, ovviamente mentivo, non voglio vederlo stressato e soprattutto arrabbiato con le sue ammiratrici, posso capire la loro gelosia nei miei confronti.

-ma si, non mi importa, io sono superiore a queste cose- cerco di essere più credibile possibile.

-tu si, io no!- esclama.

-non te la prendere con loro, dobbiamo capirle!- cerco di convincerlo, anche perché se lui mi difende, le cose peggioreranno. -pensaci, conoscendo tutte le ragazze con cui ho dovuto combattere, è probabile che quel messaggio l'abbia inviato Cat o Loren, non credi?-

-no. loro devono capire che non devono offendere l'amore della mia vita!- sorrido a quel complimento.

-non mi hanno offesa, le posso capire, non mi conoscono, in tour parlerò con loro e cercherò di convincerle al fatto che sono una brava ragazza!-

-e sei anche molto dolce.- aggiunge lui.

-dolce al punto giusto- ridacchio.

-esatto. non vedo l'ora che sia domani- mi guarda, sorridendo. domani andrò in Texas, starò due giorni con Blake e poi partiremo insieme per il magcon tour.

-non dirlo a me! come sta Austin? ha accettato il fatto che loren è una stronza manipolatrice?- chiedo.

-si, anzi, ti chiede scusa. è molto dispiaciuto, ma anche contento perché ha già trovato una nuova ragazza. si chiama Margaret e non conosce Loren, quindi va benissimo!- ride ed io faccio lo stesso.

-bene, sono felice. Ari? non risponde da due giorni-

-il suo fidanzato, preso da un attacco di gelosia le ha buttato il cellulare nel water-

-Justin?! mi sembrava un ragazzo con la testa a posto!-

-lo capisco. anche io sarei geloso.-

-tu lo sei, punto e basta- rido.

-anche tu, killer di phon- mi fa l'occhiolino, prendendomi in giro.

-scemo- ridacchio.

mia mamma interrompe la conversazione, bussando alla porta della mia camera. le chiedo di cosa ha bisogno e lei mi risponde con un "voglio passare del tempo con te,prima che tu parta". ha ragione, non la vedrò per molto tempo, quindi è bene stare con lei. saluto Blake,con un bacio virtuale, infilo le scarpe ed esco con mia mamma.

-mi devi aiutare a fare shopping- mi dice lei. è seria?! non sono cambiata, sono sempre la sfigata con gli elastici gialli.

-ehm okay-

camminiamo per le vie e ci divertiamo come un tempo, credo che mi mancherà mia mamma. ed ecco che una sfilza di ragazze mi si avvicinano.

-Carol!?- mi dice una ragazza bionda, con i capelli ricci e lunghi.

-proprio io- sorrido, cercando di essere più disponibile possibili, per evitare minacce. avevo già parlato a mia madre delle mie "fans", e lei mi ha capita, come sempre, è davvero speciale.

-facciamo una foto?!-

-certo!- mi metto in posa, scattano un sacco di foto e poi noto una ragazza timida, con i capelli rossi, che mi fissa come se fosse bloccata. mi ricorda me, prima di cambiare. è ovvio che è timida, così mi avvicino a lei.

-ciao!- l'abbraccio e lei ricambia fortissimo.

le prendo il cellulare, che è rimasto aperto sulla fotocamera e scatto un selfie con lei e le altre.

-sei bellissima- mi dice una di loro.

-grazie mille! anche tu!- le sorrido.

le saluto e mi allontano con mia mamma, sperando di essere stata abbastanza simpatica e di aver fatto una buona impressione.

-non sapevo che fossi così spigliata-

-non lo sono e non lo sarò mai- sorrido.

dopo aver finito di fare compere con mia mamma, ci incamminiamo verso casa ed un ragazzo con lo skateboard, mi viene addosso, facendomi cadere per terra.

-la mia caviglia!- mi lamento, toccandomi il punto dolente. mi fa davvero malissimo.

-mi spiace! scusa ... io non ...- lo zittisco.

-non importa, capita- mi alzo, con l'aiuto di mia madre e zoppico fino a casa.

-che imbranato.- dice mia mamma, infastidita.

-succede mamma. ti ricordo quando al matrimonio della zia ho rovesciato la cioccolata calda sul vestito dello sposo- ridacchio imbarazzata per quell'incidente.

-coomunque.- mia mamma, cambia discorso. -ieri ho conosciuto una mia coetanea molto simpatica. ti dispiace se adesso prendiamo un caffè con lei? sai ... è americana ed è qui in vacanza.- perché no? infondo non può essere Loren.

-certo-

-grazie!-

una donna, di alta statura, bionda come il sole con gli occhi verdi, ci viene incontro correndo. la guardo bene, squadrandola. non so perché ma mi ricorda molto Loren. ha la stessa faccia, con gli stessi occhi curiosi della strega.

mia mamma e lei si salutano, ma io rimango ferma a fissarla.

-tesoro! ho qualcosa che non va in faccia?- mi chiede lei, sorridendomi. odio quando mi chiamano tesoro.

-no ... ehm ... è che mi ricordi molto una persona-

-forse hai già visto mia figlia Loren- mi sorride, guardandomi. Loren?! lei è sua madre!?

-ah si,quella in prigione- ammicco ridacchiando.

-caro, non è divertente- mi dice mia mamma a denti stretti. non riesco a trattenere la rabbia.

-sai cosa non è divertente? essere spinta giù dal quinto piano e finire in coma mentre abbraccio il mio ragazzo. non è nemmeno divertente essere perseguitata da una maniaca bionda! quella ragazza è satana!- urlo, battendo un piede per terra.

-ah ... tu sei la vittima di mia figlia. mi dispiace molto, non so cosa le sia successo. capisco se non vuoi che frequento come amica tua madre- spiegatemi questo. perché una persona così gentile deve avere una figlia che fa concorrenza al diavolo?! mi sento così in colpa! ma se fosse un piano? no,non mi fido.

-non mi fido, scusa. voglio partire tranquilla.-

-capisco- dice lei. mi sento in colpa per mia mamma! era così felice ...

-aspetta! puoi restare. ma giuro che se fai qualcosa alla mia famiglia, ti faccio fare la stessa fine di tua figlia!- chiudo così il discorso, sparendo tra la gente. quella ragazza mi deve veramente rendere la vita impossibile!

-----------------
Heyy💗
Scusate l'assenza, ma tra la scuola e gli sport sono stata davvero impegnata.
Ora aggiornerò più spesso💗
Byee!

Just a fan? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora