Capitolo 33

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-si, ti prometto che ti chiamerò il più presto possibile. Mi mancherete. Ciao mamma, ciao papà- è il giorno della partenza. Mi chiudo la porta alle spalle per evitare altre "raccomandazioni" da parte dei miei genitori. Le solite raccomandazioni che ti fanno tutti,che sai a memoria e che ti possono far perdere il volo per raggiungere il Texas.

Arrivo all'aeroporto con un leggero ritardo, ma niente di grave, per fortuna mi fanno imbarcare ugualmente.
Mi siedo sui sedili in pelle e guardo fuori dal finestrino. Credo che mi mancherà questo posto.
-ancora tu! Ciao Carol!- non ci credo! Jennifer, la hostess che mi ha accompagnata per la mia prima volta in Texas, è qui vicino a me e mi accompagnerà per la seconda volta.
-hey! Ti trovo in forma- le dico.
-anche tu! Come va il lavoro?!- giusto. Avevo detto una piccola bugia bianca.
-ehm ... bene- sorrido.
Il resto del tempo, lo passiamo a parlare di vestiti e di tazze di porcellana.
Finalmente, l'aereo decolla ed io puntualmente mi addormento. La notte precedente non ho chiuso occhio, sia per l'emozione che provo nel viaggio sia per la paura che la mamma di Loren possa fare qualcosa alla mia famiglia durante la mia assenza.

Sei ore dopo ...

-siamo arrivate!- finalmente!
-mi ha fatto piacere rivederti.- dico, ancora assonnata ma allo stesso tempo emozionatissima.
-la cosa è reciproca. Divertiti in tour- mi fa l'occhiolino divertita. Aspetta ... Tour? Come fa a saperlo? È Loren camuffata?!
-c..cosa?- mormoro.
-sono amica della fidanzata del fratello di Blake. Mi ha detto di te-
-di me? Ma io non l'ho mai vista ...-
-mi ha riferito cosa le dice la fidanzata che ripete le parole di Austin- mi si sta attorcigliando il cervello. Non mi interessa tutto questo incrocio di amiche e fidanzate,quindi meglio chiudere qui.
-oh sì! Certo! Alla prossima,allora- le sorrido e scendo dal mezzo, inalando l'aria americana.

Vado a prendere le valigie e con molta pazienza mi dirigo all'ingresso,cercando di saltare la coda che si è formata.
Mi guardo intorno,alla ricerca di Blake,ma non lo vedo. Decido di uscire fuori, nella speranza di trovarlo lì. Non c'è. Sospiro e prendo il cellulare,ma appena lo tirò fuori dalla tasca dei miei pantaloni, due mani mi toccano le spalle e mi costringono a girarmi ed abbracciarlo. Sapevo che era lui! E come sbagliarsi? Si è messo la sua solita acqua di colonia che adoro.
-Blake!-
-mi sei mancata!- mi bacia,davanti a tutti. Sento dei flash e dei mormorii e all'inizio mi infastidisco ma poi realizzo che ho appena baciato Blake Robert Gray.
-anche tu- riesco a dire. Sono troppo felice!

Mi fa salire sull'auto e mi porta a casa. Casa sua è uno dei miei posti preferiti. Non solo perché è bella e grande ma anche per i bei momenti che ho vissuto lì dentro!
-non vedo l'ora di partire con te!- esclama,baciandomi la mano.
-anch'io!-
Appena entriamo in casa, tutti i miei più cari amici sono sul divano, che progettano le tappe. C'è anche Bart e non lo considero proprio "mio amico" , è come se fosse il mio capo, quindi mi contengo.
-Ari!-sorrido pienamente e l'abbraccio. Lei fa lo stesso e mi stringe fortissimo.
-Finalmente sei qui!- ci stacchiamo dall'abbraccio per colpa di Aaron,che si intromette e mi abbraccia sorridendo. Ricambio un pò contrariata, ma non posso rifiutarlo. Non mi ha mica dato un phon in testa!
-ciao Caro- mi sorride.
Mi sento strana. Nove mesi prima ero la classica sfigata che passava tutto il giorno sui libri e tutta la sera a pensare al proprio idolo. Ero una ragazza che si vergognava anche a dire il suo nome in pubblico. Ed ora sono forte e coraggiosa.
-ciao aaron-
Subito dopo abbraccio Cameron, poi Hunter, Harvey , Austin,Brandon e gli altri ragazzi.
-salve signor Bart- sorrido formalmente. Lui scoppia a ridere.
-non chiamarmi signor Bart! Sono tuo amico,da adesso.- eh sì,siamo in America.
-ma Certo! Bart!-ridacchiò con una punta di disagio. Forse la vecchia Caro è ancora viva.

Programmiamo le tappe e le cose da vedere. Mi spiegano come comportarmi con i fan e come aggiornare puntualmente snapchat,Instagram e Twitter.
Bart si raccomanda con me,dicendomi di non combinare guai,tipo rivelare i retroscena dei ragazzi alle fan o diffondere numeri in giro. Ovviamente non lo farei mai. Ma ora mi chiedo,quando Blake aveva fatto quel post dicendo di me, Bart come aveva preso quella decisione? Mah ... credo che non glielo chiederò mai.
-staremo in pullman,alcune sere- dice il "capo".
-va bene- aggiunge ariana.
-e le altre sere?- chiedo.
-in hotel,naturalmente - mi sorride.
-oh sì, certo- dico io,cercando di capire.
È sempre la stessa storia: io che fingo di capire qualcosa, ma alla fine rimedio sempre figuracce.

La riunione finisce,ed io e Blake finalmente possiamo stare un po' soli.
-domani ci dobbiamo svegliare presto,lo sai?- mi chiede.
-Sisi,non è un problema- accenno un sorriso. Sono una grande pigra ma cercherò di svegliarmi.
-invece è un problema- ridacchia. Mi conosce troppo bene.
-ma no! È un problema che la madre di Loren sia amica con la mia- non riesco a smettere di pensare a questa cosa. Dovrei solo rilassarmi ... infondo la mamma del diavolo mi aveva "dimostrato" di essere abbastanza a posto.
-stai tranquilla. La madre è una brava persona- mi sorride e mi bacia.

-mi sei mancato.-
-anche tu,tanto.-

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