Ti fidi di me?

Capitolo 22

VICKY

<<Buongiorno>> dico al bell'addormentato.

<<Giorno>> dice ancora con gli occhi chiusi.

Gli do un bacio a stampo e quando sto per alzarmi, mi sento tirare verso il letto per i fianchi.

<<Cos'era quello?>>
<<Un bacio>>
<<No, non lo era>> dice per poi far scontrare le nostre labbra.

Mi chiede accesso con la lingua, che io  concedo subito.

Proprio in quel momento sentiamo bussare alla porta e gridare <<Dai svegliatevi piccioncini! Smettetela di sbaciucchiarvi, sempre che non stiate facendo altro - a quella frase arrossisco - e scendete a fare colazione!>>

<<Che rompi scatole>> commenta Fede e io mi metto a ridere.

<<Fede ti ho sentito!>>

Ha un udito supersonico per caso?

<Ho un buon udito e adesso scendete!>>

Ok, legge anche nel pensiero.

<<Dai scendiamo, sennò non la smette più>>
<<Dobbiamo fargliela pagare prima o poi...>> borbotta Fede, alzandosi dal letto di malavoglia.

<<Finalmente!>>
<<Come mai così di fretta oggi?>> chiedo alla mia amica.
<<C'è il sole! Dobbiamo andare in spiaggia a recuperare le ore di sole perse!>>
<<Matta>> borbotta Fede prima di andare a prendere qualcosa per fare colazione.

<<Cos'ho interrotto sta mattina?>> chiede con un sorrisetto malizioso.

<<Io non voglio sentire>> dice Ben per poi alzarsi e andare nella stessa direzione di Fede.

<<Niente di che>>
<<Come?! Non avete fatto niente?>>
<<No>>
<<E allora perché cavolo ieri sera mi hai chiesto se potevo andare a dormire da Ben?>>
<<Perchè volevo stare con Fede. Comunque perché questa reazione? Ti è dispiaciuto stare con Ben? >>
<<No, anzi>> dice facendomi un sorriso.

E da quel sorriso capisco tutto.

<<O mio dio! Ma gli avevi detto che volevi aspettare!>>
<<Lo so, ma... non aveva senso. Lui mi piace veramente. È diverso da quella sottospecie di pezzo di mucca, so di potermi fidare>>

Scoppio a ridere sentendo come ha chiamato Francesco e appena se ne rende conto, scoppia a ridere anche lei.

<<Perché ridete?>> chiede Fede arrivando con due tazze e un piattino pieno di cose da mangiare.

Non so come abbia fatto a non far cadere qualcosa.

<<No, niente>> dico lanciando un'occhiata alla mia amica.

Fede allunga la mano e ruba un cornetto dal piatto di Ben.

<<Ehi, hai il tuo piatto pieno di brioche, non rubare le mie, pezzo di mucca>>

Ad Ade va per traverso il caffè e io mi metto a ridere di nuovo.

<<Che c'è adesso?>> chiede Ben un po' confuso battendo sulla schiena di Adele.

Io e la mia amica non rispondiamo e continuiamo a ridere.

Ben ci guarda come se fossimo pazze.

<<Lascia perdere, è impossibile capirle>> dice Fede continuando a mangiare.

Dopo qualche minuto io e Ade smettiamo di ridere.