Capitolo 7

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Kylar.

Quando mi svegliai per un attimo non riuscii a capire dove mi trovavo. Ero appoggiato su un letto molto morbido e in una stanza scura. Nella penombra riuscivo a scorgere un'armadio affiancato da una porta alla mia destra, mentre a sinistra si trovava una grande finestra da cui filtrava un po' di luce. Mi alzai e uscii dalla camera ancora intontito per il sonno per poi ritrovarmi in un lungo corridoio. In quel momento mi ricordai di ciò che era successo il giorno prima, mi tornò anche in mente la delusione di non aver potuto dormire con Kai.
Sbadigliai ed iniziai a cercarlo. Il primo posto in cui andai a cercarlo fu la cucina, pensavo che stesse facendo colazione (o pranzo visto che dalla luce mi sembrava che fosse già mattina inoltrata), invece non  lo trovai. Poi mi venne in mente che non era un giorno di vacanza e quindi Kai era sicuramente a scuola, così tornai nella stanza in cui avevo dormito. Presi i miei vestiti e notai un bigliettino sul comodino. Insicuro se fosse per me oppure no lo presi e lo lessi.

*Ehi bell'addormentato, verso le 16:30 finisco le lezioni, vieni a scuola a recuperarmi così ti presento ai miei amici.
P.s. sempre che tu riesca a svegliarti dal tuo dolce sonno❤*

Okay, ero sicuro che quel messaggio fosse per me. Sospirai profondamente ed alzai gli occhi al cielo ma allo stesso tempo sorrisi, quel ragazzo era strano, pazzo e secondo me incomprensibile ma proprio per quei motivi mi ero innamorato di lui. Dando un'occhiata all'orologio andai in bagno, erano le tre di pomeriggio (decisamente più tardi di quanto credessi) ma ancora non mi sembrava che ci fosse bisogno di fare in fretta. In bagno mi lavai la faccia e le mani chiedendomi come avessi fatto a dormire fino alle tre, va bene che avevo veramente sonno ma fino alle tre?!

Quando ero pronto e guardai di nuovo l'orologio erano già le tre e mezza, bestemmiando corsi fuori di casa. Non sapevo esattamente dove fosse la scuola né quanto ci avrei messo per arrivarci, tentai di seguire la strada percorsa il giorno prima con Kai, anche se mi era molto difficile visto che quando ero con lui facevo attenzione a tutt'altro che alla strada. Correvo ma avevo la sensazione di non arrivare mai e infatti dopo circa 20 minuti mi ritrovai di nuovo davanti alla casa di Kai. Guardai disperatamente il muro perfettamente bianco della casa, da nessuna parte si vedeva qualcosa di sporco, nemmeno il tetto. Mi chiesi quanto impegno ci volesse per tenere una casa così pulita sia all'esterno che all'interno. Anche nel giardino non c'era niente che non fosse perfetto, i fiori erano tutti in fila e messi in ordine di colore e di grandezza, anche gli alberi erano incredibilmente ordinati.

***

Avevo ancora 10 minuti per arrivare alla scuola e non avevo la più pallida idea di dove fossi, un po' in panico cominciai a cercare di nuovo. Mi chiedesi per la quinta volta come fosse possibile non riuscire a trovare un'università, l'edificio era grandissimo e c'erano anche dei cartelli che indicavano dove andare, ma non l'avevo trovata comunque. Quella volta feci più attenzione alle strade che avevo usato con Kai, solo che non ne ricordavo praticamente nessuna.

Dopo oltre 10 minuti (e teoricamente sarei già dovuto essere a scuola) vidi finalmente un'anima viva a cui chiesi se sapesse dove si trovava l'università. La giovane donna mi guardò in modo un po' strano e mi risposee:

-Se lei si gira, deve andare 100 metri dritto e lì c'è la scuola.-

Sperai di riuscire a nascondere l'imbarazzo, e io che davo a Kai dello stupido!
Rigraziai la donna e camminai nella direzione che mi aveva indicato fino ad arrivare alla scuola, dove mi appostai nello stesso posto in cui stavo già l'ultima volta. Mi sentivo in imbarazzo con tutti quei ragazzi ricchi che avevano vestiti di marca e capelli perfetti.
Mi guardai in giro con fare nervoso sperando di vedere Kai. Ad un certo punto sentii una mano appoggiarsi ad una spalla e sobbalzai per poi girarmi per capire a chi appartenesse. Purtroppo lamano non era di Kai ma di un'altra persona che conoscevo: Anna, Annie, Anne o come si chiamava.
La ragazza mi guardava negli occhi, ma dal suo sguardo sembrava che non mi riconoscesse.

-Ma tu sei Kylar?-

Mi domandò, ed io feci un passo indietro, lo stava chiedendo come se davvero non mi conoscesse, e la cosa mi inquietava parecchio. Non riuscivo a capire se lei mi stava prendendo in giro o se davvero non si ricordava di me.

-Okay, tu sei veramente Kylar!-

Disse convinta della sua affermazione.

-Oh, scusa, non mi sono presentata: ciao io sono Anna, piacere conoscerti. Kai mi ha raccontato molto di te.-

Feci ancora un passo indietro, quel sorriso, quella gentilezza, era tutto l'opposto del giorno precedente.

-Non ti ricordi di ieri?-

Chiesi, lei in risposta mi guardò come se non sapesse minimamente di cosa stessi parlando.

-A casa di Kai?-

Alla mia domanda lei inziò a ridere ed io non capii più nulla, avevo forse detto qualcosa di sbagliato?

-Ma io ieri non sono stata a casa di Kai! Era la mia sorella gemella, Annie.-

Mi sembrava di avere un ritardo mentale, perché mi ci vollero secoli per capire cosa aveva appena detto. Quando finalmente il mio cervello elaborò le informazioni volli sapere se si chiamassero veramente Anna ed Annie e lei mi disse di si, al che pensai a quanti fraintendimenti il loro nome ed il loro aspetto avrebbe causato.

***

Parlammo per un po' perché Kai era in ritardo e già la vedevo in modo completamente diverso dalla sorella, i suoi capelli lunghi, biondi ed ondulati davano al suo viso l'aspetto di un angelo, aveva una voce molto dolce ed il suo corpo atletico perfezionava il tutto. Per quanto lei non fosse, per ovvie ragioni, il mio tipo, potevo sinceramente dire che reincarnasse gli ideali di molti uomini, era praticamente la donna perfetta.

In quel momento sentii Kai urlare da dietro di me:

-Kylar! Anna! Scusate il ritardo!-

Spazio autrici:
Mi dispiace che il capitolo sia così stupido (non so cosa mi sono fumata mentre lo scrivevo), ma dal prossimo capitolo la storia diventa un po' più seria. ~Apfelnie
A me invece dispiace di non aver aggiornato questa storia per due mesi... (non è che non avevo voglia di correggere, giuro) ~Lav007

Da Nemici A Amanti - Parte 2Where stories live. Discover now