Love me like the flood // 12

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"TU HAI FATTO COSA!??!?" l'urlo di Iker probabile si era sentito anche a Madrid nonostante il ritiro fosse iniziato nella fredda Scozia.

"Zitto!!!! Vuoi che ti sentano fino a Madrid?" esclamò Sergio tappandogli la bocca. Gli aveva raccontato, appena arrivato, tutt'ad un fiato cos'era successo - dal principio alla tragica fine ed Iker, ad ogni dettaglio aggiunto, era sempre più sconvolto.

"Sei un deficiente Sergio Ramos Garcìa, un emerito grandissimo deficiente!!"

Sergio si passò una mano tra i capelli, disperato. "Grazie Casillas, sei un amico!"

"Che succede?" domandò Cesc entrando dietro di loro, nella stanza di Iker - dove i due si erano ritrovati per parlare prima degli allenamenti.

"Cesc non ti ci mettere pure tu!!" scattò Sergio infastidito.

Cesc guardò Iker con aria perplessa. "Hey calma tigre, non ho fatto niente!" commentò avvicinandosi all'amico portiere.

"Venivo per parlarti di una cosa...."

"Altri guai?" domandò Iker con tono disperato.

Cesc scosse il capo. "..Non so se siano guai, dimmelo tu Sergio."

"Come se avessi poche cose a cui pensare!" sbuffò.

Cesc si schiarì la voce. "Dunque, Ines stava leggendo un giornale qualche giorno fa...e..ha visto..delle foto."

Sergio sgranò gli occhi, il cuore in gola, lo stesso sentì Iker preoccupato per l'amico che già si trovava in guai seri.

"Oddio no oddio no ODDIO NO!" esclamò indietreggiando spaventato come se potesse scappare da ciò che stava dicendo Cesc.

"Le foto erano di te e la bionda, Amaia giusto? In un bar.."

Sergio appoggiò le spalle al muro, buttando la testa indietro. "No non è possibile, pure questa adesso! Di quand è il giornale?"

"Di due settimane fa ormai...Sergio che succede?" proseguì Cesc senza rispondere "Che hai fatto?"

Sergio guardò Iker poi ritornò su Cesc.

"Iker...." disse a bassa voce, esasperato.

Iker sospirò e guardò Cesc spiegandogli la storia appena confessata.

"Sergio ha incontrato Amaia in un locale mentre eravamo fuori tra di noi, poi si sono visti dopo la partita quelle foto sono di quella sera...la sera in cui l'Intelligenza di Siviglia è andata a letto con lei."

Cesc sgranò gli occhi, sconvolto come Iker pochi minuti prima. Guardò Sergio e spalancò la bocca.

"TU HAI FATTO COSA??????" urlò di nuovo.

Sergio roteò gli occhi avvicinandosi. "Potete stare zitti!??! Volete che vi senta anche Del Bosque al piano di sotto?"

"Sergio ma tu, ma tu sei matto!!! E Victoria? E i tuoi bambini? Non ci pensi?"

Sergio inarcò un sopracciglio guardandolo in malo modo. "Cesc tu hai baciato mia moglie quando Ines era incinta dei gemelli" ricordò sibilando.

Cesc scosse il capo. "E' diverso! Io non ci sono andato a letto...."

"Se lei non ti avesse fermato...."

"Non puoi paragonare le due cose! Qui si tratta di.....ma....eri ubriaco?" balbettò incredulo.

Sergio scrollò le spalle. "Avevamo bevuto, non so..lei era ubriaca e io....io mi ricordo tutto...e..vorrei non ricordarmi niente ve lo giuro, vorrei tornare indietro e.." camminò nervosamente per la stanza.

Love me like the flood (III parte) || RamosWhere stories live. Discover now