BTS Imagines《ITA》

Trust me pt.2 - V

Era passato un giorno, un misero giorno da quando Taehyung se ne era andato. Ma a me faceva lo stesso, non importava quanto tempo era passato, un giorno, un mese, un anno, senza Taehyung mi sentivo da schifo. Mi sentivo morta, nessun emozione, volevo piangere ma non ci riuscivo. Restavo a pensare a Taehyung e a tutte le memorie con lui per ore, mi faceva un male intenso al cuore come se qualcuno lo stava strappando pezzo per pezzo. Ma nessuna lacrima calo'... sapevo il perche'. Non c'era nessun motivo per piangere, non lo avevo fatto io, sapevo che non lo avevo fatto io, sapevo che non avevo nessuna colpa, non c'era nessuna prova piu' grande. Dovevo provarlo a Taehyung, alla bighit, alle fan, al mondo... ma come?

Non ero il tipo di ragazza che sarebbe rimasta a piangersi adosso, no. Non quando so che non ho fatto nulla di sbagliato e che non puo' finire cosi'. Senza che nessuno sappia la verita'. Non ero il tipo che si sarebbe presa la colpa per qualcosa che non aveva fatto. Chi era stato a fare tutto quello allora? Starai mentendo se dico che non lo so, anzi so benissimo chi era stato... Sumin, avevo tutte le prove nella mia mente...

Quel giorno, a cena, quando avevo detto che volevo parlare con Tae in privato e l'abbiamo lasciata da sola, ci ha aspettati ma quando abbiamo preso unpo' troppo di tempo era venuta a trovarci... e ci ha trovati, e non sara' stata la cosa piu' bella da vedere per una che era stra cotta di Tae, e che bella scenata si sara' vista, noi due che ci stavamo baciando... noi due... cugini... Sono sicura che dopo che il shock se ne era andato via voleva prendere la sua rivincita. Non solo per averle mentito ma anche perche' voleva me fuori dal gioco, voleva che Tae mi lasciasse. Era intilligente, dato che li abbiamo mentito di essere cugini voleva dire che stavamo nascondendo la nostra relazione. Quindi sapeva che asso usare per farmi fuori, bastava che usasse me come la persona che aveva messo fuori quelle foto... esatto, quelle foto, le foto che non ho mai visto... perche'? Perche' se quelle foto furono visti da me o Tae potevamo benissimo capire che non ero io a scattarle perche' ci stavamo baciando, quindi doveva esser stato qualcuno che ci ha visti... Sumin. Ma ovviamente lei sa cosa sta facendo, fa il gioco intelligente... Non ha mai messo fuori le vere foto... Ma allora come fa il media sapere esattamente che Tae ha la ragazza? Se non hanno visto le foto... Almeno che... sospirai. Il gioco sporco... era ovvio. Ovviamente Sumin essendo una famosa attrice ha i suoi alleati, uno di cui sara' stato chiunque aveva scritto quel articolo... la persona che lo ha scritto sa tutto, che quelle foto sono state date da Sumin e che li aveva detto di fare in modo che l'articolo leggeva che ero stato io, la ragazza di Taehyung, a darglieli. E li avra' detto di fare in modo che le foto stanno solo con lui e la sua agenzia solamente usandole quando servono, per esempio quando fan chiedono per le vere prove, ma ovviamente le army non lo farebbero, non vogliono essere offese ancora di piu', e poi se non vedono le foto possono almeno sperare che sia falso. Quindi queste foto non sono mai state fatte vedere... che buona strategia... ti devo applaudire Sumin.

Avevo capito tutta la sua stragedia, sapevo tutto... se solamente potesse fare in modo che anche gli altri lo venivano a sapere... che non ero stata io ma Sumin... ma ovviamente senza prove non vado da nessuna parte, nessuno mi crederebbe... neanche Taehyung... penseranno che ho una immagginazione pazza e che ero disperata. Ah! Volevo urlare, sapete quella sensazione quando hai quello che vuoi proprio davanti ai tuoi occhi ma non puoi raggiungerlo? Quella immensa frustrazione che provi? Era esattamente quello che stavo provando, volevo tirarmi fuori tutti i capelli, ero piu' che frustrata.

Pensa Y/N. Pensa. Non puo' finire cosi'. No. Non ora che sai tutto. Non ora che hai tutto il potere di mettere fuori la verita'. Ma come faccio? Dove trovo le prove per incastrare Sumin? Come faccio...

All improvviso un idea mi colpi' come un tuono. Cerchai velocemente il mio cellulare che era sul tavolo in cucina, lo presi e digitai un numero prima di chiamare. L'altra parte suono' per un paio di volte prima che una voce allegra mi risposi.