Suo padre lo accompagnò fuori, sul vialetto.
Era presto, le otto precise del mattino.
Faceva freddo, e l'automobile nera e lucida di Gerard era davvero bella in quel panorama addormentato. La città era ancora silenziosa.
Il signor Way si sporse dal finestrino davanti, dal posto dell'autista:- Buongiorno, Anthony - sorrise, amichevolmente.
La sera prima aveva chiamato i suoi genitori.
Aveva detto loro che Frank era tornato a casa prima perché aveva avuto un piccolo contrattempo, e che per rimediare il giorno dopo voleva portarlo all'acquario. Sempre che loro fossero d'accordo, ovviamente. Linda e Anthony si erano voltati verso il figlio, seduto sul divano.
Frank era rimasto in silenzio, ma poi aveva pensato al biglietto che gli aveva lasciato e aveva detto sì, e così quella mattina il signor Way era lì, al volante, con gli occhiali da sole e quel sorriso splendido e bianchissimo che sembrava quello degli uomini perfetti delle pubblicità.- 'Giorno, Gerard - rispose cortesemente suo padre, tenendo il figlio ancora per una spalla.
Frank guardava per terra.
Non riusciva a non ricordare i due baci, le sue mani e i brividi che gli avevano dato, e quando cominciato ad accarezzarlo mentre era nudo.
Però era contento di andare all'acquario con lui.
Solo loro due.
Non c'era nemmeno l'autista.
Sarebbe stata sicuramente una giornata molto interessante.
Non come quando partiva per i posti con i suoi genitori che sapeva che avrebbero litigato per la strada in macchina da fare e per dove andare e per tutto il resto.
Forse sarebbe stata come una di quelle giornate tra i fidanzati.
Solo che lui e il signor Way non erano fidanzati.
Anche se si erano baciati.
Due volte.
E la seconda, lui era senza vestiti.Chissà cosa avrebbero detto i suoi genitori se l'avessero saputo.
Il solo pensiero lo fece arrossire, le guance sfrigolanti di vergogna. Non dovevano saperlo, perché se no non gli avrebbero più fatto vedere Gerard, e lui questo non lo voleva.- Allora, lo porti all'acquario, quindi? - farfugliò Anthony, schiarendosi la gola.
Il biondo annuì:
- Penso che torneremo dopo cena. Non preoccupatevi... pagherò tutto io. Da qui ci si mette un'oretta, per arrivare a New York. Mangeremo in qualche ristorante per strada, di pomeriggio magari facciamo una passeggiata in centro.
- Grazie mille, passerete sicuramente una giornata fantastica. Solo... - esitò, il tempo necessario perché il signor Way finisse la frase, rassicurandolo:
- Lo terrò d'occhio.
- Sono sicuro che il mio ragazzo sia in buone mani. Non è vero, Frank? - gli battè una pacca sulla schiena, sorridendo.
Frank annuì.
E di nuovo ripensò al bacio, e a come lo aveva stretto a sé, e alle sue mani sul suo corpo.
Vuoi?
Perchè mi lasci?- Forza, sali in macchina, ometto.
Era da tanto che suo padre non lo chiamava così.
Lo sentì vicino, in qualche modo, in quel piccolo istante.
Lo sentì di nuovo come un padre.
Come se non fosse mai tornato a casa dopo giorni con quelle macchie di rossetto, indelebili.- Ciao papà - lo abbracciò forte, chiudendo gli occhi, poi salì in macchina, nel posto del passeggero, vicino a Gerard.
Abbassato il finestrino, si salutarono ancora.- A stasera, Frank. Divertitevi! - fu l'ultima cosa che sentì dire da suo padre, poi il signor Way partì.
Per un po' rimasero in silenzio.
Frank si chiese se anche lui stesse riflettendo sui loro baci, se anche lui era rimasto sveglio per un sacco di notti a sentirli sulla sua bocca, come lui.
E si domandò se gli erano piaciuti.
E se gli erano piaciuti, perché non aveva più detto niente.
E perché lo aveva baciato, per poi non dirgli più niente.
Magari lo aveva baciato e si era aspettato che lui baciasse bene ma Frank non aveva baciato bene. Ma, d'altronde, lui non sapeva nemmeno il modo giusto in cui baciare.
Forse il signor Way si era accorto di questa cosa e aveva deciso di non baciarlo più.
Ma se lo aveva baciato quindi gli piaceva? Gli piaceva anche se baciava male? I fidanzati si piacciono comunque, no? Perché si vogliono tanto bene e non importano i difetti.
E se lo aveva baciato per gioco?
E se voleva fare sesso ma aveva capito che lui non era bravo?
E se era stato solo un sogno?
E se...
STAI LEGGENDO
𝐜𝐨𝐥𝐨𝐮𝐫𝐬 ♡ 𝐟𝐫𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝
Fanfiction"Sei il blu Frank, la tentazione di ogni artista, splendidamente armonioso." • • #228 in fanfiction 10/03/17 #137 in fanfiction 5/12/17 © mravelous