Capitolo 20

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"Allora? Cosa ti ha detto?" chiese Albus appena Lily si sedette accanto a lui
"Al, gli ho inviato la lettera poco fa, risponderà tra qualche ora o probabilmente non risponderà proprio ma domani lui e Draco saranno qua, non preoccupatevi." rispose lei
"Bah, speriamo." disse Scorpius
"Ah Scorpius, io e te dobbiamo far finta di stare male."
"Perché?" chiese Scorpius con un'aria confusa
"La scusa che ho inventato era che noi eravamo caduti dalle scope e quindi ci sentiamo terribilmente male." spiegò Lily
"Certo che potevi trovare un'altra scusa.." commentò Albus
"Ah, sta zitto! Importante è che domani papà e Draco saranno qui, e fidatevi: verrano."
Mentre i tre -insieme a tutti gli studenti di Hogwarts- cenavano in sala grande, a casa Potter era arrivata la lettera di Lily.
"Ginny! Guarda un po' qua, la nostra piccolina ci ha scritto." la avvisò Harry aprendo la busta
"Oddio! Leggi!" rispose Ginny a metà tra felice e preoccupata
«Caro papà,
ieri sono stata terribilmente male, sono caduta dalla scopa e sono svenuta e poi perfino Madama Chips era cosi confusa e non sapeva cosa fare e poi..anche Scorpius è caduto e voleva tanto vedere Draco! Oh, papà! Se solo potessi farlo venire qui con te! Ci sentiamo cosi terribilmente male, finiremo per piangere sulle spalle di Albus..
Ti aspetto domani.
Lily.»
"Oddio! Povera la mia piccolina!" disse Ginny preoccupata
"Tu domani vai ad Hogwarts con Draco!"
"Ma io-"
"NON È UNA DOMANDA! NON TI HO CHIESTO DI SCEGLIERE. DEVI ANDARCI."
"Ma ora potrei andare a dormire? Sono molto stanco."
"Vai."
"Notte, tesoro." disse Harry
"Notte, Harry." rispose Ginny
La mattina seguente, Harry si smaterializzò a casa di Draco -il quale vedendolo apparire dal nulla, come se non fosse una cosa normalissima nel mondo dei maghi- cadde dalla sedia
"Buongiorno Draco!" disse Harry levandosi la polvere di dosso
"Harry Potter.." disse in tono calmo
"ORA TU MI SPIEGHI COSA CI FAI A CASA MIA ALLE 8 DI MATTINA!" concluse urlando
Harry mise la mano in tasca, prese la lettera di Lily e la fece leggere a Draco che poi disse:
"Oh cavolo! Cosa stiamo aspettando?! Andiamo subito!"
Dopo qualche secondo -grazie alla smaterializzazione- si ritrovarono ad Hogwarts e videro Scorpius, Albus e Lily in un angolino là vicino, tutti e tre seduti a terra. Lily e Scorpius che -per finta- piangevano appoggiati rispettivamente nella spalla destra e sinistra di Albus.
"Ah, la schiena!"
"Il ginocchio!"
"La gamba!"
"Il braccio!"
"Le spalle!" aggiunse Albus
"Siamo in gran forma!" disse Draco guardandoli tutti e tre
"Oh, papà!" rispose Lily abbracciando Harry
"Papà!" disse Scorpius abbracciando Draco
Albus fece un sospiro di sollievo e iniziò a massaggiarsi le spalle
"Dobbiamo parlarvi di un fatto urgente, nell'ufficio della McGonagall. Subito." disse Lily staccandosi dall'abbraccio
"Perché? Non possiamo parlare qui?" chiese Harry
"NO!" risposero in coro tutti e tre
"Come non detto.."
Alla fine la McGonagall li fece entrare nel proprio ufficio e gli lasciò anche da soli per poter risolvere i loro 'problemi di famiglia'
"Vedete -disse Lily alzandosi dalla sedia in cui erano stati obbligati a sedersi, lei, Albus e Scorpius- in realtà la mia schiena sta benissimo, bè come le ginocchia, i polpacci e tutto il resto.."
"Ma stai scherzando?! Tua madre era cosi preoccupata! Perché ti sei inventata tutte quelle cose?" chiese Harry
"Ce un motivo ma non devo essere io a dirvelo."
"Lily che hai fatto? Sei in un guaio?"
"No, no. Albus e Scorpius, Albus e Scorpius, Aaalbus e Scorpius-"
"Cosa? Parla." disse Draco
"ALBUSESCORPIUASSTANNOINSIEME"
"Che?!" chiesero in coro Harry e Draco
"Albus e Scorpius. Stanno insieme."
"Ah vabbè ma se era ques- CHE COSA?!?!" rispose Draco mentre Harry aveva la bocca spalancata
"Te l'ho detto che l'avrebbero presa bene.." sussurrò Albus a Scorpius
"Okay, ho appena realizzato il tutto e ho solo una domanda: perché me l'ha detto Lily e non voi due?" chiese Harry
"Perché sa essere molto convincente quando la pago 20 sterline.." borbottò Albus
"AVEVI DETTO 40!" sussurrò Lily
"40!" rispose Albus
"Che coraggiosi, adesso fate parlare Lily che è perfino più piccola di voi..." disse Draco trattenendosi per non ridere e cercando di mantenere il suo tono serio allo stesso tempo
"Il punto è: volevamo sapere se voi accettate questa cosa..?" chiese Scorpius ansioso prendendo la mano di Albus
"E ce lo chiedete?" chiese Harry sorridendo
"Certo che si!" aggiunse Harry
"Certo che no!" rispose Draco
"Tu, tu, tu" -disse indicando Harry, Scorpius e Albus- "e..no tesoro, tu no perché non c'entri nulla:" aggiunse rivolgendosi a Lily
"Tuo figlio è un maschio!"
"Però..che occhio!" osservò Harry facendo finta di non capire dove Draco volesse arrivare
"Il punto è che se stanno insieme io non avró nipotini..non diventeremo nonni..E tu! TU NON DIVENTERAI ZIA!" disse abbracciando Lily facendo finta di piangere
"Okay ma..ma non fa niente, davvero, basta che loro siano felici." rispose Lily
"No! Cosa mi stai dicendo?! Perché mi fai questo?! Proprio tu! Pensavo fossi l'unica che mi appoggiasse!" urlò Draco continuando a fare finta di piangere
"Draco? Basta. Stai sembrando un bambino di 5 anni che piange se la mamma gli dice che non gli da le cioccorane!" disse Harry seccato dal comportamento di Draco
"Okay..io credo che non possiamo fare nulla quindi io me ne vado. Ci vediamo, ragazzi." rispose Draco prendendo la polvere volante e scomparendo tra le fiamme
"Vi voglio bene." disse Harry un secondo prima di sparire anche lui tra le fiamme
"Io ti adoro." dissero Albus e Scorpius in coro a Lily
"Lo so, anch'io mi adoro!" rispose lei
"Ma adesso sto aspettando le mie 40 sterline!"
"Eccoti le tue 40 sterline!" rispose Albus consegnandole i soldi con una smorfia
"È bello contrattare con voi."
"Scusami Lunetta, non posso dire lo stesso." disse Scorpius mentre lei usciva dall'ufficio della McGonagall
"Pensi che adesso andrà tutto bene?" chiese Albus
"Solo se tu stai con me." rispose Scorpius sorridendo mentre uscivano da quell' -ormai- vecchio ufficio.

//Scorbus: What's a soulmate?Onde histórias criam vida. Descubra agora