Capitolo 34

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"In tutto questo tempo ti sei solo preso gioco di mia sorella!"
Le urla di Albus Potter nel tardo pomeriggio del 13 Marzo, eccheggiavano per tutto il castello
Proprio mentre Lysander stava per replicare Albus aggiunse:
"E poi perché la biondina di Tassorosso è scappata via piangendo? Per quanto ne so vi stavate divertendo!"
"Perchè le ho detto che la odio, Al!" spiegò Lysander mentre Albus —che non credeva a una sola parola— stava ancora meditando su quale maledizione usare contro di lui
"E io come faccio a fidarmi di te?" chiese Albus scettico
"Sai che c'è? Vaffanculo." disse dopo un po' Lily guardando Lysander negli occhi
Albus si accorse di alcune lacrime sul suo viso e fece cenno a Scorpius di seguire la sorella mentre lui risolveva quella situazione, una volta per tutte.
"Perchè mi hai seguita?"
"Non devi stare da solo quando piangi. Hai bisogno di qualcuno che ti asciughi le lacrime e che ti faccia sorridere."
"E questa chi te l'ha detta?" chiese lei nascondendo un piccolo sorriso
"Perle di saggezza di mio padre." rispose lui abbracciandola
"Sei cosi fredda, Dio mio."
"Sei tu ad essere caldo." rise lei staccandosi
"Va meglio adesso?"
"Si."
Scorpius si voltò e fece per andarsene
"Scorpius?"
"Si?"
"Grazie."
Le sorrise per un attimo e poi uscì
"Allora? Hai risolto con Scamander?" domandò Scorpius ad Albus
"Si." rispose evasivo Albus
Nel frattempo Lily -che aveva finito tutti i compiti- decise di andare da Rose fino a quando a metà strada fu richiamata da una voce
"Hey ma guarda chi c'è. Ho saputo sai, di te e Scamander."
"Le notizie corrono veloci." replicò Lily
"Molto veloci." aggiunse James avvicinandosi
"Che cosa vuoi?"
"Te l'ho già spiegato. Voglio solo un bacio ma tu sei proprio stronza eh?"
"Molto." rispose lei
"Quanto stronza?" aggiunse avvicinandosi di più
Lily indietreggiò -e anche se non era previsto nel suo piano si ritrovò con le spalle al muro- e poi gli diede uno schiaffo in piena faccia
"Dimmi James, sono abbastanza stronza?" urlò per farsi sentire da tutti
In quel momento Lily riuscì a distinguere Scorpius tra alcuni studenti
"Stupida mezzos..."
"Stavi dicendo?" chiese Scorpius arrabbiato mentre gli afferrava il polso
"Non importa, davvero.." disse Lily
"Invece si." rispose Scorpius stringendo ancora di più la presa
"Che cosa devi dirle? Eh?"
"Sc.."
"COME?! NON TI SENTO!"
"Scus.."
"RIPETI!"
"SCUSA!"
"Razza di idiota." commentò Scorpius lasciandogli il braccio con violenza
"Stai bene?"
"Si. Si, sto bene." rispose lei mentre motli studenti se ne andavano
"E poi che ti ha fatto quel lurido maiale?" chiese furioso Albus quando Lily e Scorpius gli raccontarono l'accaduto
"Niente.." mentì lei
"L'ha chiamata una.. una.. tu-sai-come."
"La prossima volta che lo incontrerò giuro che lo uccido davanti a tutti. Deve morire."
"Calmati Al.." commentò lei pensando che dopotutto non era successo nulla di che
"Ho bisogno di succo di zucca. Vado a prenderlo."
"Vengo con te." rispose Scorpius uscendo dalla Sala Comune insieme ad Albus
Lily posò per un attimo gli occhi sul pavimento e si accorse che c'erano due lettere sul pavimento, curiosa com'era, si chinò, le raccolse, ne aprì una e iniziò a leggerla
« Cari miei Weasley,
Sono io.
Si, sono io.
Lo zio Charlie.
Lo so, lo so.
Troverete 'ridicolo' il fatto che io ve lo abbia comunicato con una lettera ma purtroppo non sapevo come altro dirvelo.
Non sapete quanto mi mancate, ragazzi miei!
Vi voglio bene, ci vediamo prestissimo.
Con affetto,
Charlie. »
Quando finì la lettera si ritrovò di nuovo il viso umido ma questa volta di lacrime di gioia.
"Adesso cos'è successo?" chiese Albus quando tornò in Sala Comune con un succo di zucca in mano
"Albus." rispose semplicemente lei saltandogli addosso
"Lo zio Charlie, Albus!"
"Cosa lo zio Charlie?"
"LEGGI LA LETTERA CHE TI È CADUTA DALLA TASCA!" replicò lei porgendogli la lettera mentre lui si sedeva accanto alla sorella
"Oh mio Dio.."
Furono le uniche parole che Albus riuscì a pronunciare quando finì la lettera.
Guardò la sorella per un attimo e poi si abbracciarono nuovamente
"Cosa mi sono perso?" chiese Scorpius entrando in Sala Comune
"Leggi." disse Albus porgendogli la lettera
"Ma questa è una notizia fantastica! Dio mio sono cosi felice." aggiunse Scorpius sorridendo
Lily in quel preciso istante, si ricordò dell'altra lettera, la prese e iniziò a leggere
« Cara Lily,
come stai, tesoro mio?
Oggi sono 15 anni.
Mio Dio amore come sei cresciuta.
Sembra solo ieri che eri un piccolo esserino fra le mie braccia.
Mi manchi tanto, ti auguro il meglio.
Ci vediamo presto.
Con amore,
mamma. »
"Chi è?" chiese Albus altrettanto curioso
"Mamma." rispose lei sorridendo mentre immaginava il giorno in cui avrebbe rivisto i suoi genitori ma sopratutto a quando avrebbe riabbracciato suo zio Charlie...

Buongiorno piccoli nargilli✨
Questo era il penultimo capitolo,
ho già scritto l'ultimo e nulla,
forse lo caricherò anche oggi, non so.
In ogni caso: buona giornata🍂

//Scorbus: What's a soulmate?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora