54.♠

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Tornai a casa,presi il telefono e chiamai una mia amica. Volevo distrarmi un pò,non pensare a niente.

Cosa dovevo fare,io,adesso?

-Emily! Dimmi immediatamente cos'hai combinato!-urlò mia madre.

Sobbalzai,mamma non perdeva mai la pazienza così.

-A che ti riferisci?-chiesi.

-Lo sai meglio di me,riporta indietro tuo padre e i tuoi fratelli! Per fortuna,qualcuno mi ha spiegato il tuo gioco,ora basta!-disse.

-Mamma,me l'hanno semplicemente pagata,il loro atteggiamento nei miei confronti è stato sbagliato.-risposi.

-E questo ti porta a fare questa pazzia?! Lo usi il cervello?!- urlò.

-Mamma,che ti cambia? Lo sai quanto dolore ti ha provocato papà..-cominciai.

-E' vero..-iniziò,sedendosi sul mio letto..- io e tuo padre abbiamo avuto molti periodi difficili,non è un marito modello,molto spesso mi fa arrabbiare,ma l'ho scelto e lui,in qualche modo,ha scelto me. Mi ha fatta soffrire,ti devo dare ragione,ma ha recuperato e tu stessa,devi ammetterlo,hai visto il cambiamento. Lui ti ama,non sa magari come farlo,ma lo fa. Voleva solo proteggerti a modo suo,ci hai pensato a questo?-concluse.

-Non importa,mamma.-dissi.

-Importa a me.-entrò Vine.

La guardai.

-Importa a me,Emily. Tu,magari,potrai stare senza i nostri fratelli e senza papà,io no e nemmeno mamma. Hanno sbagliato,lo so,ma questo non giustifica la tua azione. Riportali,per favore.-disse.

-Voi vi rendete conto in che situazione mi state mettendo? Scegliere tra il vostro bene e il mio orgoglio.-risposi.

-Siamo tua madre e tua sorella,Amy. -mi disse mia madre.

-Ci penserò,adesso uscite.-dissi.

Loro annuirono,uscirono in silenzio.

Mi dispiaceva per loro,non volevo ferirle,quando mi arrabbio,soprattutto,ragiono in maniera egoistica,molto più del solito.

Mi sedetti sul letto,presi il mio libro di negromanzia,l'avrei fatto solo per mia madre e per Vine.

Vorrei essere una figlia e una sorella decente,almeno questo.

Sistemai la camera,presi quattro candele bianche,questa volta.

Composi la stella di David,al contrario,mi sedetti al centro e creai il fuoco della vita.


" Chi ho deciso di condannare,

adesso desidero riportare.

Dalle ombre alla luce,

non sarò più io giudice.

Che la via gli compaia davanti,

ritornino da chi,amandoli,li ha compianti.

Questo desidero,senza rimorso,

che trovino la via che,adesso,ho predisposto.

Il sangue,la vita,l'amore e la felicità gli siano,di nuovo,donati,

affinchè,chi lo desidera,possa riaverli dove,prima,li ha cercati.

La vendetta è sciolta,

la mia ira è sepolta.

Per il tempo che verrà,

una luce nuova giungerà.

Lucifero,figlio dell'Aurora e la sua prole,

torneranno a casa,senza dolore.

Io lo comando. "


Accesi le candele,splendevano,erano tornati.

La mia buona azione era stata compiuta,adesso potevo tornare a pensare a me stessa.

Vine entrò di corsa,venne ad abbracciarmi.

-Grazie Amy,grazie,di cuore! So quanto questo ti sia costato,io e mamma lo apprezziamo. Ti voglio bene.-disse,timidamente.

L'abbracciai anch'io.

Dopo un pò,uscimmo insieme dalla mia camera.

Davanti a me,quattro visi stanchi,turbati,mi fissavano.

Fallen.Onde histórias criam vida. Descubra agora