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POV'S Dylan
Entro in quella classe e mi metto seduto nel primo banco che trovo libero, dove c'è Harry.
"sai questo posto è occupato, del ragazzo che tu è mia sorella dovevate fare ingelosire" mi dice ridendo.
"Ahh...ancora meglio." Gli dico.
Così mi siedo lì, aspettando la sua entrata e la sua faccia quando mi vedrà seduto qui.
Dopo cinque minuti la professoressa entra, ma non c'è traccia di lui. Nel frattempo mi devo presentare alla classe.
"Signor o'obrianne" mi chiama.
"Mi chiamo o'brien" Dio ma questa sa leggere ? Mi chiedo.
Nel frattempo vedo Harry che se la ride a crepapelle.
"Va bene signorino Dylan, si presenti alla classe." Mi dice la vecchia rimbambita.
"Ciao a tutti, come avete capito mi chiamo Dylan o'brien, vengo dalla Spagna, insieme a mio cugino Harry Marquez qui al mio fianco, e nell'altra classe c'è mia cugina." Dopo essermi presentato, mi risiedo al mio posto.
Subito dopo entra Cameron con quella ragazza 'so figa so bella so fotomodella' come si va in basso.
Spara una balla alla professoressa ma quella scema per com'è ci crede.
Quando passa vicino al mio fianco e si posiziona difronte a me, alzo lo sguardo e ci faccio il mio miglior sorriso da presa per il culo.
"Scusami ma questo è il mio posto" mi dice. Vedo che sta mantenendo la calma, ma solo perché è difronte alla classe, sennò me le avrebbe suonate anzi lui spera.
"Non vedo scritto il nome su questo banco perciò puoi anche smammare altrove." Gli dico con tutta la calma che ho in corpo.
Lui stringe i pugni e va a sedersi in un altro banco.
Mi viene voglia di darmi il cinque da solo. I munti passano e io mi annoio,questa professoressa mi sta facendo addormentare, queste cose le ho già fatte, possibile che qui gli altri sono indietro con il programma.
Mi metto un po' a parlare con Harry, iniziamo a fare la lotta nel banco, finché arriva una gomma in testa alla professoressa, lei ci guarda molto male "chi è stato tra voi due?" Io e lui scoppiamo a ridere e ci indichiamo nello stesso momento. Facendo ridere quasi tutta la classe. La vecchia bisbetica inizia urlare come una matta "fuori tutti e due" così ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta.
Dopo che sono finite tutte le ore e finalmente posso ritornare a casa, non immagino la faccia che farà mia zia quando mi vedrà, spero che sia contenta della sorpresa che le sto facendo. Decido di aspettare Ronny, finalmente la vedo con Emily che viene verso la mia direzione, ha un sorriso fantastico, i suoi capelli biondi e quei occhi che farebbero innamorare qualsiasi persona, e pensare che un tempo lei era tutta mia, e adesso ci consideriamo solo cugini.
"Ehi come sono andate le lezioni" mi chiede.
"Bene, diciamo che la professoressa è leggermente fuori di testa. Comunque vieni con me a casa?" Le chiedo.
"No Dylan, devo rimanere qui a pulire perché sono in punizione con Cameron, ordini della preside." Mi dice sbuffando.
"Ah...allora stai al gioco" gli dico.
Lei annuisce, così gli accarezzo i capelli, vedendo Cameron in lontananza. 'C'è cameron' gli sussurro vedendo la sua faccia stranita. Fa un cenno con la testa.
Così mi lega le braccia al collo facendomi beare del suo profumo.
Vedo Cameron che si avvicina.
"Ronny noi dobbiamo rimanere a scuola sempre se te lo ricordi..." dice guardando Ronny e poi mi rivolge uno sguardo omicidio.
Okay sta marcando il territorio ala grande.
Saluto Ronny e vado verso casa Marquez.
***
Sto camminando accanto a Cameron, ci dirigiamo in palestra per riordinarla. C'è un silenzio imbarazzante, non so per quanto tempo durerà ma spero che non duri per tutti il tempo che dobbiamo trascorrere insieme.
"Non sapevo che avevi un cugino"
Ecco preferivo che stava un silenzio piuttosto che parlare di lui.
"Si l'ho  sempre avuto, tua sorella lo conosce, ma vedo che tu eri occupato fin dai primi tempi a prendermi in giro o ignorarmi come sempre." Gli dico.
"Certo siamo sempre tutti bravi a giudicare e dimmi da quanto i cugini si baciano ?" Mi chiede.
"Da quanto ti interessa qualcosa di me, l'altra volta in corridoio non sembravo così importate visto che eri in ottima compagnia." Gli urlo contro.
Non mi risponde. Mi fanno imbestialire quando non mi rispondono dopo che gli ho fatto una domanda.
"Certo,non hai nemmeno le palle per rispondermi eh?" Gli dico.
Lui continua a camminare in palestra fin quando non arriva nel deposito delle pulizie per prendere l'occorrente.
È un caso perso, e io sono più persa di lui che ci vado dietro. Adesso devo imparare a fregarmene, non sarà facile.
Prendo lo straccio che in questo momento è come mi sento e inizio a pulire gli spogliatoi femminili.
Sono passate tre ore da quando siamo qui dentro a pulire e nessuno ancora ha parlato, dopo che ho finito la mia parte, prendo tutti gli attrezzi che ho usato e li vado a posare.
Prendo il mio zaino e me ne vado, ne anche lo saluto e a quanto pare lui non saluta me.
Sempre più delusa che mai esco da quella palestra sbattendo la porta, non mi interessa se si rompe.
Appena sono fuori da quel manicomio, chiamo subito Emily per sfogarmi con lei.
"Emily, sono io"
"Lo so che sei tu, dimmi tutto"
"Tratta tuo fratello."
"Ahi, Nike che cazzo stai combinando, se ti prendo ti faccio male" urla talmente forte al mio orecchio che devo allontanare al telefono.
"Emily con chi stai parlando? Soprattutto chi è Nike? Da quanto parli con le scarpe." Okay... la mia amica sta fondendo peggio di me.
"Ronny vieni a casa mia e ti spiegherò tutto." Dice e attacca.
Bene io che non volevo entrare in quella casa perché poi arriverà sui fratello, ci devo andare perché la mia amica é tutta fumata.

Uno splendido sorriso. Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang