MY PASSION DANGEROUS [ COMPLETA ]

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canzoni: Gnash: i hate you i love you                                                                                                                                            Robin Williams: love my life 

Ed ecco che stiamo aspettando tutti il discorso

"Ragazzi, figlie, vi vorrei parlare di una questione molto importante e delicata che coinvolgerà per sempre le vostre vite. Sarò responsabile se non mi parlerete più, però sappiate che lo abbiamo fatto per validi motivi" comincia.

Mi sento già male, guardo mia sorella che sta piangendo, guardo i miei migliori amci che si tengono per mano, guardo mio padre triste e preoccupato della nostra reazione e mia madre che non riesce a parlare.

"Allora, Robert, vostro padre sta avendo dei problemi di lavoro qui a Los Angeles già due mesi,       questo spiega perché litighiamo sempre..."                                                                                                               "Mamma arriva al punto" grida piangendo Cris . No ti prego, mantieni la calma in questo momento, non devi rovinare tutto, ascoltiamo bene. Le vado incontro e la abbraccio facendola rilassare.                           

"Lui ha trovato alcuni amici che dirigono la stessa ditta di Robert, vostro padre, in modo tale che qualcuno lo potesse aiutare. E' così è successo, è arrivata una proposta da un nostro caro vecchio amico dei tempi dell'università. Si chiama John Dallas, fa lo sto stesso lavoro di Robert, vostro padre ed è il capo dello stesso lavoro però non in questa città ma a Miami. Vostro padre.." comincia a guardare me e mia sorella, prima il vuoto. Io ascolto fra le lacrime, idem mia sorella e i miei due migliori amici

"questa mattina ha accettato la proposta perché le sue condizione di lavoro peggiorano di giorno in giorno" pausa                                                                                                                                                      " Mamma questo lo avevo capito, muoviti mi stai facendo esaurire, e non solo a me, ma anche mia sorella, quindi muoviti cazzo!" è stata la rabbia. Conoscendomi Harry Styles e Victoria Justice si alzano e vengono incontro x farmi scendere l'adrenalina.  

Siamo io, mia sorella, Harry e Victoria, tutti e quattro abbracciati.

"Quindi come avrete capito ci dovremmo trasferire a Miami."

"cosa! No mamma, perché, tu e papà non ci capite, noi stiamo bene qui, è tutta la nostra vita. Secondo te io e Giorgia abbiamo la forza di trasferirci dall'altra parte dell'America, che genitori che siete! Invece di pensare a noi, a come stiamo procedendo bene, accettate un lavoro da un tizio che non si conosce nemmeno la famiglia, e chissà può essere un truffatore, un ladro che sta provando ora a rubarti il lavoro; solo per una cazzata del genere!" grida e se ne va piangendo mentre mia madre va a prendere una boccata di aria fuori nel giardino.

" Giò, almeno tu mi capisci?" sussurra papà 

"Non lo so, anche io sto bene, ho loro due, ok trasferiamoci, ma sappi che non mi riprenderò facilemente, non so se farò amicizie, forse ci sarà cattiva gente nell'high school. Papà, io non posso lasciare loro due, non potrei mai andare avanti. Sono la mia fonte vivente. Senza di loro non so vivere. E ti ripeto, sei sicuro di tutto questo? Ne sei consapevole?"

"Si figlia mia, sarebbe un'ottima scelta però il problema è non so come gestire la situazione. Tua madre l'ha presa malissimo quando l'ha saputo e mi stava cacciando via di casa. Tua sorella non ti dico, tu sei ragionevole, sei matura però so che che soffri.Sapete, un pensiero  mi era venuto in mente di andarci da solo, ma poi ci ho rinunciato perché VOI SIETE LA MIA FAMIGLIA." 

"Ti capisco papà, so che questa scelta è importante per te. Lo sai nemmeno io ho voglia di partire, secondo me è meglio che ci fai pensare, ragionare per qualche mese" dico ragionando

" Mi dispiace, ma tra qualche mese saremo già lì, noi dovremo partire tra una settimana"sussurra

Cosaaaaa!!!!!!!!. Mi sento uno schifo" Allora seriamente, hanno ragione mamma e Cristina, secondo  te come si può fare in sette giorni ad avere la concezione di ciò che stiamo per fare?. Mi dispiace papà,ma tu hai sbagliato cecamente, ce lo avresti dovuto dire già tempo fa, quando ti è arrivata la richiesta e non la settimana prima di partire" gli grido piangendo ed è in questo momento che voglio  sfogarmi perciò decido di andare nella mia cameretta e mi sciolgo dall'abbraccio di Harry e di Victoria.

"Scusate, vorrei stare da sola, sapete, ci  incontriamo domani a scuola. Buonanotte e grazie per essere stai con me, ma ora non ho proprio voglia di parlare" li spiego davanti alla porta della mia cameretta.

" Va bene, fa come ti pare, ci vediamo domani a scuola" mi salutano baciandomi la guancia, anche loro hanno le lacrime agli occhi. 

Apro la porta, la chiudo sbattendola e mi butto nel letto piangendo e allo stesso tempo sfogandomi e mi vengo in mente tutti i bei momenti passati con loro due. E mi tocco il polso prendendo il bracciale dell'amicizia con su inciso" forever" . Questa parola non la sopporto, non ci sarà più un per sempre perché le nostre vite si dovranno separare e questa volte forse per sempre. Non so se me ne farò una ragione, però sono abbastanza forte per affrontare questa situazione così come ho affrontato quella di questa mattina e così come tutte le altre.