Sei una studentessa del quinto anno, Serpeverde. Quest'anno nella tua scuola c'è una nuova professoressa, la Umbridge, è una professoressa che odi con tutto il tuo cuore ma sembra che tu sia l'unica Serpeverde ad odiarla.
Come tantissime altre ragazze ti piace un Serpeverde...biondo, occhi azzurri...il ragazzo modello, che tutti vorrebbero...il suo nome? Draco Malfoy.
È un giorno come tutti gli altri, stai seriamente iniziando a pensare di frequentare anche altre lezioni perché la tua vita sta diventando troppa monotona.
Mentre cammini...o meglio corri nel giardino di Hogwarts per andare a lezione di erbologia (come al solito sei in ritardo) qualcuno ti fa inciampare. Cadi a terra e ti volano i libri. Ovviamente hai tutta la tua "fortuna" con te: il giorno prima ha piovuto e la terra è bagnata, sta di fatto che quando ti alzi, pur non avendo uno specchio, sai già di avere tutta la terra spalmata in faccia.
Ti alzi per vedere chi sia, sei pronta a prenderlo a pugni ma poi vedi Draco e ti incanti a fissarlo senza dire niente.
D- Be, in tema con la lezione di erbologia, no?-
Tu non rispondi ancora incantata dal suo sguardo: come può farti questo effetto TUTTE le sante volte?!?
D- Senti, smettila di fissarmi, sei inquietante, poi con quella faccia sporca!- lui e i suoi scagnozzi si mettono a ridere.
Non ti permetteresti di dare un pugno a Draco ma su Crabbe e Goyle non ci pensi due volte. Ti avvicini furente di rabbia e dai due pugni, uno sulla facciona di Crabbe, e uno su quella di Goyle.
Draco ti guarda un po' impaurito e un po' stupito.
D- Perché dai un pugno a loro e a me no? Cioè voglio dire non ti azzardare a toccarmi ma...perché?-
Tu alzi gli occhi al cielo e ti dirigi verso l'aula. Mentre cammini ti ricordi che Draco è nel tuo stesso corso.
T/n- Ti conviene sbrigarti Malfoy! Non vorrai che tuo padre si arrabbi con te è?- nonostante ti piaccia non puoi fare a meno di prenderlo in giro, ti piace stuzzicarlo perché la sua reazione è sempre epica...stavolta però resta immobile a fissarti. Fai finta di non essere sorpresa e vai a lezione, fortunatamente anche la professoressa è in ritardo, arriva poco dopo di te.
Dopo un quarto d'ora abbondante si sente bussare alla porta. Questa di apre ed entra Draco.
D- Scusi per il ritardo professoressa. Mi sentivo poco bene.-
P- Oh signorino non inventi scuse, se si sentiva male non veniva a lezione, toglierò 5 punti a Serpeverde per il suo ritardo, ora si metta vicino a qualcuno e stia attento-
La professoressa ricomincia a parlare delle mandragole ma tu non riesci a staccare gli occhi da Draco che piano piano si sta dirigendo nella tua direzione, Crabbe e Goyle sono dal'altra parte e ti sembra strano che lui venga da te, forse è per Pansy, lei sta vicina a te.
Pansy infatti lo sta guardando con gli occhi a cuore, Draco si avvicina sempre di più ma si ferma...vicino a te...aspetta...non è possibile! Lo guardi come per dire "sei reale?" e lui ti fa un sorrisetto. Tu rimani a bocca aperta per qualche istante, poi ti rigiri verso la professoressa cercando di essere il più disinvolta possibile.
L'ora passa e tu sei nell'ansia più totale per tutta l'ora perché hai paura che possa farti qualcosa ai capelli o alla divisa per poi prenderti in giro ma niente...non fa assolutamente niente.
Alla fine dell'ora prendi i tuoi libri e ti dirigi verso le tue amiche quando una mano ti prende la spalla. Ti giri e un brivido attraversa tutto il tuo corpo. È Draco. Guardi prima lui, poi la sua mano e poi di nuovo lui.
D- Dai, so che ti piaccio, ma devi sapere che io ho molte pretendenti, non ci sarebbe motivo di scegliere te...- non lo fai continuare che gli dai uno schiaffio, proprio non resistevo più, quel tono da smorfiosetto ti da fastidio ma allo stesso tempo ti attira.
Ti volti senza guardarlo e tenne vai.
Passa l'ora di pranzo e Draco ti fissa mentre mangia...si, è molto inquietante.
Sei nel giardino di Hogwarts perché avendo mangiato in fretta hai del tempo per rilassarti, sei sdraiata sul prato quando sei passi ti vengono incontro. Ti giri e vedi Draco.
T/n- Che vuoi ora?-
D- Non ci riesci proprio a stare zitta e ferma almeno per un attimo? Se prima non mi avessi dato uno schiaffo avrei continuato la frase: non ci sarebbe motivo di scegliere te, hai un caratteraccio e sei scorbutica-
T/n- Ah be, questo dovrebbe rendermi felice?- alzi gli occhi al cielo.
D- Io ho elencato i tuoi difetti, ma i tuoi pregi sono molti di più...certo, non arrivi ai miei livelli ma ci sei vicina. Se vuoi arrivare ai miei livelli be...potresti essere la mia fidanzata-
Ti alzi in piedi e agisci di impulso dandogli uno schiaffo.
D- Ahi! E questo per cosa?!-
T/n- Ai tuoi livelli io ci arrivo eccome, e poi, per una volta non puoi stare zitto?-
Lo baci e lui ricambia, è tutto un sogno? Ti dai un pizzicotto e...be...a quanto pare no.
