Immagina Draco Malfoy

3.8K 146 12
                                    

Mi chiamo Giulia, sono al quarto anno ad Hogwarts e sono una Serpeverde. Ho capelli neri e occhi verdi smeraldo, sono alta quanto basta e magra.
Sono nella Sala Comune quando entra un ragazzo facendo sbattere tutte e due le porte come se fosse importante. Un ragazzo odioso e veramente molto stupido, nessuno gli va contro perché hanno tutti paura del padre, un signore ricco e avido, più odioso del figlio. Il nome del ragazzo è Draco Malfoy.
Stavo dicendo...entra Draco con i suoi due cagnolini da guardia Goyle e Tiger e viene verso la poltrona su cui siamo sedute io e delle mie amiche.
Draco: "Dai toglietevi devo sedermi"
Le mie amiche di tolgono immediatamente ed io rimango da sola. Mi guardo intorno, lo guardo dritto negli occhi e prendo la gazzetta del profeta (tanto perché è la prima cosa che trovo) e comincio a leggerla facendo così capire che non mi sarei certo tolta per lui.
Draco: "Forse non hai capito bene, so chi sei, lurida mezzosangue, levati dal mio posto"
Io: "C'è forse scritto il tuo nome sopra? E comunque si, sono una mezzosangue ma questo non fa nessuna differenza, insomma, sono anche più intelligente e furba di te. Quindi ora continuo a leggere" faccio un sorriso finto e torno subito seria leggendo il giornale.
Draco: "Mio padre potrebbe..."
Lo interrompo subito.
Io: "Tuo padre? Ti sai difendere solo così? Cos'ha questo posto di tanto importante? Cos'è, vuoi sembrare Grande agli occhi di tutti perché hai un TUO posto suora la poltrona dei Serpeverde? Ma fammi il piacere. Ora io me ne vado, ma non per te, solo perché ho fame e vorrei leggere in santa pace"
Dopo questo Draco resta zitto. Finalmente direi.
Vado nella Sala Grande e mi prendo la prima cosa che trovo da mangiare, poi vado in libreria e prendo un libro visto che credo che la Gazzetta del Profeta sia solo una grandissima stupidaggine visto il fatto che è scritto da Rita Skeeter (e non dico altro).
Prendo il libro e mi dirigo in giardino per leggerlo. Nonostante l'abbia preso perché non sapevo cos'altro leggere è un libro molto bello e continuerei anche a leggerlo se non sentissi qualcuno gridare.
Lo strillo proviene dal campo di quidditch. Corro li, entro in campo e vedo Draco a terra. Alzo gli occhi al cielo e sto per andarmene quando il capo della squadra dei serpeverde mi afferra e dice: "Perfetto, ci serviva proprio una persona che portasse Draco in infermeria. Noi dobbiamo continuare gli allenamenti quindi portacelo tu e aspetta che si risvegli, chiaro?"
Io: "Scrodatelo"
Il capo si avvicina a me e dice: "Se non ce lo porti non faremo il torneo di quidditch perché il padre non ci permetterà di giocare senza Malfoy"
-Cazzo, io amo il quidditch e soprattutto amo la squadra dei Serpeverde-
Io: "Okay va bene, vado" dico alzando gli occhi al cielo.
Guardo Malfoy che sta per piangere.
Io: "Alzati e mettimi un braccio intorno al collo così ti reggi"
Draco lo fa è così lo porto mentre zoppica fino all'infermeria.
Madama Poppy Chips (l'infermiera) ha dato a Malfoy una medicina e lui si è addormentato subito.
Infermiera: "Niente di grave, anzi, dopo questa bella dormita sarà come nuovo, l'acqua è sul comodino, quando si sveglierà te la chiederà quindi versagliela piano in bocca"
Io: "Ok grazie"
Lo fisso già da un quarto d'ora e mi stanno venendo le allucinazioni...cioè non sembra tanto brutto, anzi...forse anche a me serve dell'acqua.
Bevo un po' d'acqua ma non cambia niente.
Cerco allora di non guardarlo, insomma, l'ho odiato fino ad ora, com'è possibile che ora abbia una visione diversa di lui?
Appena mi giro però lo sento parlare, così sono costretta a rigirarmi verso di lui.
All'inizio non sento niente così mi avvicino un po', poi sento delle parole..."ti amo" ha sussurrato.
Io: "C-cosa?!"
Draco gira la testa e piano apre gli occhi.
Draco: "Acqua..."
Realizzo dopo poco ciò che mi aveva detto Madame Poppy Chips. Prendo la bottiglia e gliene verso un po' in bocca.
Draco: "Grazie Giulia"
Gli faccio un mezzo sorriso come per dire: "Di niente"
Draco: "Credo...credo che quello sia uno dei sorrisi più veri che tu mi abbia mai fatto" dice cercando ancora di aprire per bene gli occhi.
Stavolta sorrido davvero.
Lui ricambia.
Draco: "Quindi sei rimasta con me tutto il tempo eh?" dice con un sorrisetto malizioso.
Io: "Solo per la squadra dei Serpeverde! Non montarti la testa!" dico ridendo.
Poi torno seria pensando a quel sussurro...la cosa che ha detto prima Malfoy...
Io: "Qual'è la prima cosa che hai detto svegliandoti? Te la ricordi?"
Draco si siede sul lettino.
Draco: "Si, "acqua", giusto?"
Io: "Ah...si.
Beh scusami ma ora devo andare, ci vediamo, forse"
Esco dalla stanza di corsa.
Sento in lontananza un "Aspetta!" ma corro via.
-Non è possibile- continuo a ripetermi -non è possibile che mi sia innamorata di lui...- penso mentre scendo le scale. Sono così presa da questo pensiero che non mi accordo che davanti a me c'è qualcuno. Gli sbatto contro e cado a terra.
- oh no...Piton. Cazzo-
Piton: "Fai attenzione a dove vai"
Dice lui. Mi aspettavo una cosa del tipo punizione a vita, si sarà svegliato con una certa felicità oggi, nonostante la solita faccia da depresso.
Io: "Scusi" dico. Lui sale le scale e io resto seduta a terra, cerco di respirare e di rilassarmi.
Sono ad occhi chiusi quando una mano tocca la mia spalla, salto dalla paura e mi giro, è Malfoy.
Io: "Che vuoi?"
Draco: "Mi ricordo cosa ho detto"
Io: "Quando?" chiedo anche se so già la risposta"
Draco: "Ho detto che ti amo."
Io: "Ah..."
Draco: "Beh? Da come sei scappata si direbbe che ti interessa l'argomento"
Io: "No...cioè non è possibile che mi interessi l'argomento...insomma, ti ho sempre odiato e...no..."
Draco si mette seduto vicino a me.
Draco: "Quindi devo presumere che non abbia possibilità con te?"
Mi guarda fisso negli occhi, cazzo quanto è bello.
Draco: "Va bene" si sta per alzare ma lo prendo per il braccio, si gira e lo bacio.

Immagina Harry PotterWhere stories live. Discover now