Il palco si oscurò improvvisamente, le urla di giubilo delle migliaia di fan rimbombanti nell'aria.
Anche quel concerto era concluso, tutto era andato alla perfezione. Non ci si aspettava niente di meno, dai Bangtan Boys: erano famosi appunto per il loro lato perfezionista che li portava ad accumulare prove su prove.
Nell'oscurità, Yoongi sentì i muscoli rilassarsi, le spalle finalmente morbide. Alzò lo sguardo di fronte a sé, concentrandosi sulla schiera di luci. Non doveva pensarci, o sarebbe peggiorato. Non doveva guardarlo, o sarebbe peggiorato.
Le luci si riaccesero ed illuminarono i visi chiari dei membri, che uscirono di scena fra saluti, baci soffiati e ringraziamenti formali .
Il ragazzo si passò le dita fra i capelli affrettandosi verso il backstage. Con la sua solita voce bassa e misurata, si rivolse ai suoi compagni con un "Ottimo lavoro. Torno subito." prima di affrettarsi verso il bagno.
Rapidamente . Non riusciva a camminare bene. I muscoli indolenziti dall'esibizione e dalla quantità di movimento non gli davano pace, così come la figura dai capelli scuri che lo seguiva come un ombra .
Suga, quello era il suo nome d'arte, si voltò.
"... Meno male che non ho dovuto dirtelo."
"So che sarebbe stato imbarazzante, per te."
sorrise provocatorio Jimin, lo sguardo basso a deliziarsi della vista dell'erezione dell'altro contenuta dolorosamente nei pantaloni...
Forse non erano solo i muscoli ad avergli impedito di camminare.
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Questo capitolo è solo un assaggio della storia che arriverà in seguito, giusto a farvi capire il genere, perciò è breve. Presto arriveranno capitoli più imponenti e pieni.~
〔BaeTS〕
