Capitolo 55

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"Emily, muoviti, oggi esci con noi" urlò Sara battendo i pugni come un'assatanata.
"Continua a battere i pugni e ad urlare e ti giuro che ti stacco quelle sudici mani a forza di morsi" ringhiai lanciando contro la porta la scarpa che avevo trovato per terra.
"Muoviti" urlò.
"Sei morta" sbottai aprendo la porta.
"Fatti una doccia e prendi dei vestiti dalla mia camera. Non curiosare o ti uccido mentre dormi" sibilò guarandomi con disgusto dalla testa ai piedi.
Ah già, non avevo manco vestiti.
Poteva andare peggio di così?
"Oggi correremo e sta sera ci sarà una gara alla quale parteciperai" disse con un ghigno.
Oh si, poteva eccome.
"E se io non volessi?" la sfidai.
Non potevo sopportare la sua voce di primo mattino, men che meno la sua voce mentre mi sfidava e mi comandava.
"Non ti conviene. Brandon è furioso. Ieri sera, mentre dormivi, un idiota ha suonato al campanello facendoci preoccupare. Ora è furioso" alzò le spalle.
Scoppiai a ridere tenendomi la pancia con le braccia.
"Che ho detto?" mi guardò confusa.
Mi ripresi subito. Stavo ridendo con lei? Oddio.
"Fottiti" le sbattei la porta in faccia e scoppiai di nuovo a ridere.
E ora chi era la vittima?

***

"Quale vuoi?" mi chiese Brandon mentre eravamo nel grandissimo parcheggio sotterraneo dove teneva le sue macchine.
"La zonda" risposi tranquilla e poi feci un'espressione dispiaciuta "Ah, no, scusa, quella te l'ha presa Tayler quando aveva tredici anni"
"Non prendermi in giro, ragazzina" disse afferrandomi il braccio con forza.
"Leva quelle manacce da me" ringhiai. strattonando il braccio e liberandolo dalla sua salda presa.
"Sai una cosa? Prima di farti correre, ti farò allenare in palestra" ghignò.

Lo seguii fino a quando non arrivammo in una palestra da boxe enorme. C'erano otto ring e ognuno aveva il sacco che pendeva dal soffitto.
"Scegli il ring che vuoi"
"Quello col sacco di pelle nera e i guantoni neri" riposi pensando a Tayler e alla palestra di Jack.
"Come preferisci" alzò le spalle.
Mentre mi mettevo i guantoni e Brandon faceva lo stesso, vidi entrare Sara e Trevor.
"Vediamo che sai fare" ghignò paparino.
Entrai nel ring e mi misi di fronte al sacco.
Era quello che volevo fare da quando ero capitata in quella casa, ma loro non lo sapevano, non sapevano che effetto mi faceva la boxe.

Iniziaia a colpire il sacco mentre Brandon me lo teneva. Colpi veloci, secchi, come mi aveva detto Jake.
Chiusi gli occhi e ripensai ai suoi consigli.
Era ora che capissero con chi avevano a che fare.

Brandon's pov

Quella ragazza era un mostro. Picchiava il sacco come non avevo mai visto fare ad una ragazza, nemmeno dalla mia Sara.
A malapena riuscivo a tenerle il sacco. Com'era possibile?
Lei si era accorta della mia difficoltà e, dopo aver sfoggiato un ghigno cattivo dei miei, ha iniziato a tirare pugni talmente forti da lasciarmi senza fiato.
Con la coda dell'occhio vedevo Sara diventare verde dall'invidia, Trevor era a bocca aperta e io ero totalmente sconcertato.
Da dove tirava fuori tutta quella grinta?
Quello per me doveva essere il secondo passo per farla cedere, ma non aveva dato l'effetto che desideravo.
Cazzo, com'era possibile?
"Basta" dissi cercando di nascondere le mie emozioni "Vediamo come te la cavi battendoti con Sara" ringhiai.
Aveva la fronte impregnata di sudore, la coda era distrutta, ma non le avrei lasciato il tempo di respirare. E poi Sara l'avrebbe messa al tappeto in un attimo.

Quando alzai lo sguardo dopo aver conluso i miei pensieri ritrovai una scena che mi fece impallidire.
Sara era sdraita a terra, Emily stava sopra di lei a cavalcioni e la stava riempiendo di pugni. Gliene dava davvero di santa ragione.
"Trevor" sbraitai.
Si mise a correre e tolse Emily da sopra Sara e io presi mia figlia dalle braccia.
Era messa davvero male.
Il viso e le braccia erano piene di lividi.
"Tocca ancora Chloe e Tayler e giuro che ti stacco quei capelli tinti che hai uno ad uno" ringhiò cercando di divincolarsi dalla presa di Trevor.
"Lascia stare mia sorella e vediamo che fai con me" ghignò mio figlio.
Ero orgoglioso di lui.
Mentre lui pensava a quella puttana di Emily, disinfettai le ferite a Sara.

Un errore bellissimo 2Where stories live. Discover now