Ventesimo Capitolo

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<<Babbo, ti prego. Dimmi come sta Paulo, è grave?>> potrei cominciare a diventare veramente insopportabile. L'uomo con cui sto parlando al telefono continua a non darmi risposte. Dice di dover parlarne con il Mister prima di darmi notizie non vere. Riattacco subito, senza rispondergli, per poi scagliare il cellulare sulla poltrona; non posso andare avanti con tutto questo stress. E' una cosa insopportabile non sapere nulla. Ho deciso, a partire dalla settimana dopo la pausa nazionali seguirò la squadra in trasferta assieme alla dirigenza.

<<Lo odio! Lo odio!>> Valentina non è in città, perché è tornata a Milano insieme al suo 'migliore amico'. Ivana ha impegni con la sua famiglia appena arrivata qui a Torino. Giulia e Giorgia sono a Coverciano con il padre e torneranno a Torino non prima della settimana prossima. Insomma, qui non c'è più nessuna delle mie amiche e presto anche il mio ragazzo tornerà in Argentina per giocare con la sua nazionale.

Mentre mi dispero e cerco in ogni modo di capire mediante la TV cosa è successo a Paulo, sento il mio telefono squillare e lo afferro subito pensando sia qualche notizia importante.

<<Ciao Charlotte, sono Roberta. Volevo sapere se ti va di venire da me. Martina, Camilla e Maddalena stanno per venire da me con i bambini, e forse ci sarà anche Alena. Che ne dici?>> invece è la moglie di Claudio. Rifletto sulla sua proposta, in effetti non ho nulla da fare oggi se non aspettare il rientro della squadra. Perciò accetto, almeno sarò in compagnia di qualcuno e potranno tenermi compagnia loro. <<Bene, i bambini non vedono l'ora di vederti.>>

<<Dammi un quarto d'ora. Mi preparo e arrivo.>> chiudo la chiamata, prendo la prima porta che mi capita sotto tiro e la riempio con tutto il necessario –un bikini, il cambio intimo e un telo mare. Oggi non fa molto freddo quindi un tuffo in piscina lo si può fare, devo solo evitare di prendere freddo e quindi di raffreddarmi. Esco di casa assieme al mio cagnolino Pepe e mi dirigo spedita verso casa Marchisio. Ho bisogno di parlare con le mie amiche, è da troppo tempo che non sto un poco da sola con loro –ultimamente Paulo era sempre nei paraggi.

<<Buona sera! Come va?>> è il saluto che Martina mi rivolge non appena mi vede arrivare verso di lei in tutta fretta. In realtà è Pepe che mi sta trascinando e che, apparentemente, non vede l'ora di andare a giocare con i bambini; lo lascio libero di correre sul prato verde ed io raggiungo Roberta e Carolina a bordo piscina. Entrambe stanno prendendo il sole con un costumo molto simile a quello che indosso io –d'altronde ci sono stati regalati da Chiara Biasi e fanno parte della sua collezione. Mi spoglio della maglia e dei jeans, con un gesto della mano le invito a seguirmi all'interno dell'acqua. La sua temperatura è perfetta, ci schizziamo e quando Maddalena prende in mano la pistola d'acqua io mi posiziono alle spalle di Roby.

<<Aspetta, aspetta. Charlotte vieni qui.>> la moglie di Leo mi obbliga a raggiungerla cosa che faccio subito. Una volta che le sono accanto a lei mi solleva il braccio sinistro e comincia ad osservarlo bene, so bene cosa ha visto e cosa sta cercando, perciò le indico il tatuaggio all'interno del polso. <<Questo quando te lo sei fatta' E soprattutto perché non ce lo hai detto prima?>> osserva bene il segno nero e lo mostra dopo alle nostre amiche.

<<L'ho fatto più o meno un mese fa ma è da quando abbiamo svelato il nuovo logo che avevo in mente di farlo.>> dico alle ragazze in cerca di una mie spiegazione plausibile, insomma: il logo della Juventus è tatuato sul mio polso interno sinistro e nessuno a parte me sa il perché. L'ho fatto perché per me la Juventus è come una famiglia, sono nata e cresciuta con i più grandi calciatori nella sua storia ed è grazie a lei se oggi sono quella che tutti vedono. E' stato grazie al rapporto che avevo con alcuni dei grandi campioni se oggi sono sicura di me stessa e decisa su ciò che voglio. Però nessuno capirebbe la mia motivazione, perciò mi limito a dire che è un tatuaggio come un altro.

Il più bel goal||Paulo DybalaWhere stories live. Discover now