Ventiduesimo Capitolo

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<<Pronto? Char, è successo qualcosa?>> la voce di Ivana, mia amica stretta tanto quanto Cristina, è preoccupata. In questi giorni è a Dubai, insieme ai genitori per festeggiare il suo ventesimo compleanno. Vorrei tanto essere lì con lei, e magari portarmi dietro la spagnola.

<<Nah, niente di che. Toglimi una curiosità, dove sei?>>

<<Stesa in spiaggia a prendere il sole, perché?>> sorrido e riprendo a parlare.

<<Nulla, volevo solo sapere se avevi una base d'appoggio per la notizia che sto per darti. Ieri...Paulo...mi ha chiesto di sposarlo.>> forse ha smesso di respirare, perché non la sento più muoversi dall'altra parte del telefono. Io e lei ci conosciamo da sempre, ovvero da quando abbiamo quattro anni proprio perché nonno Umberto spesso andava a trovare la famiglia Nedved –nella casa di Torino- e qualche volta mi ci ha portata insieme. Poi Pavel è diventato parte della società juventina perciò abbiamo legato ancora di più.

<<Wow...aspetta, mi devo riprendere dalla notizia. Che bello! Sono felicissima per te, siete davvero una bella coppia.>> ovviamente queste sono frasi fatte, ho chiamato quasi tutte le mie amiche e la maggior parte mi ha detto questa cosa.

<<Bene, adesso però ti devo chiedere una cosa importantissima. Sai, ho bisogno di un'altra testimone oltre Cristina e questa persona dev'essere qualcuno che mi conosce bene...vuoi essere tu?>>

<<Eh? Char sei sicura di ciò che stai dicendo? Sono Ivana Nedved, quella che l'anno scorso ti ha rubato il ragazzo...>> in mente mi ritorna Saverio. Siamo stati insieme l'anno passato e proprio quando le cose stavano per farsi serie ho scoperto che lei l'aveva sedotto. Se così si può dire.

Però poi io ci ho ripensato e l'ho perdonata, forse –quasi sicuramente- non gliel'ho detto ma avrebbe dovuto capirlo dai comportamenti che avevo assunto nei suoi confronti.

<<Iv, io ti ho perdonata. Lo sai che sono orgogliosa, ho tentato di chiederti scusa ma non ci sono riuscita a parole. Ho cercato di fartelo capire a gesti. Scusami Iv.>>

<<Best, scusami tu! Sono stata io a non capirlo.>> si, ma ha risposto alla mia domanda di fondo. Gli chiedo ancora una volta se vuole farmi da testimone e la sua risposa è:<<Ovvio che accetto! E' solo che non me lo aspettavo proprio. Sono felicissima per voi due.>> la ringrazio ancora una volta e le prometto che avremo tutto il tempo d parlarne una volta tornata da Dubai.

<<Iv, sei pronta?>> io ed Ivana siamo in trasferta a Polignano per un paio di giorni, intanto Paulo è occupato con la doppia trasferta a Napoli. Quando siamo arrivate qui ieri sera ci siamo fatte una passeggiata per le vie della città; è tanto diversa da Torino, ho l'impressione che questi muri hanno più da raccontare rispetto ai nostri. E poi c'è un'atmosfera strana –in positivo-, sono tutti simpatici e con la battuta pronta, ci hanno aiutate a raggiungere il nostro alloggio. Ho recentemente scoperto che mia nonna ha una casa anche a Polignano –a questo punto mi chiedo dove la mia non abbia un'abitazione- quindi le ho chiesto le chiavi perché volevo farmi una piccola vacanza con la mia amica. <<Abbiamo l'appuntamento in Masseria alle dodici, ma prima passiamo in chiesa. Vediamo se non c'è nessuna prenotazione.>> armandomi di pazienza, esco di casa insieme alla mia amica e ci dirigiamo nel bar sotto casa per fare colazione.

Mezz'ora dopo entriamo nella grande chiesa che si trova nel centro città, posso affermare con certezza che da dentro è ancora più spaziosa di ciò che sembra dall'esterno. Al suo interno ci sono molti anziani che sono qui per pregare, i sagrestani la stanno aggiustando –forse c'è una messa tra poco- ed io mi soffermo ad osservarla. Ci sono in totale tre navate e quella al centro è più spaziosa permettendo, così, di camminarci senza dover stare attenti a dove si mettono i piedi. Già mi immagino quel famoso 5 Luglio: i fiori bianchi alle estremità di ogni panca, il tappeto bianco e tutti i nostri familiari in prima fila. Io che entro sotto lo sguardo dei presenti, poi c'è lui infondo ad aspettarmi; indosserà uno smoking che lo renderà ancora più bello. E...

Il più bel goal||Paulo DybalaWhere stories live. Discover now