Falsi Litigi

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Era passata una settimana dal ballo di primavera e le cose andavano bene tra di loro. Quella mattina, come ogni mercoledì, i Grifondoro avrebbero avuto Pozioni con i Serpeverde.
Finita la lezione, Hermione uscì dalla classe per dirigersi verso le serre per Erbologia, quando però venne trascinata in un corridoio secondario. L'ambiente era in penombra ma riuscì comunque a riconoscere Draco
- Hey- le sussurrò scostandole una ciocca di capelli dal viso -Mi dispiace per quello che è successo in classe-
- Non importa...So che non lo dici seriamente- rispose Hermione cingendo il collo del ragazzo con le braccia, istintivamente Draco le prese la vita accarezzandole dolcemente i fianchi, Hermione si alzò sulle punte lasciandogli un bacio a fior di labbra
- Devo andare adesso, ci vediamo dopo- disse staccandosi ma rimanendo comunque vicino al ragazzo
- ci vediamo qui alla fine delle lezioni?- chiese Draco
La ragazza annuì, salutò il ragazzo e si diresse verso le serre.
Durante tutta la lezione Hermione non fece altro che pensare pensare al "litigio" avuto con Draco, anche se sapeva che non diceva sul serio, le sua parole facevano male

Flashback

-Complimenti signor Malfoy... È perfetta- aveva esclamato Lumacorno tutto contento ma Draco rimase in silenzio. Il professore passò ad osservare la pozione di tutti fino ad arrivare a quella di Hermione
-Cosa le sta succedendo, signorina Granger? La pozione è al disotto della sufficienza- disse dispiaciuto Lumacorno
-Che dire... Nessuno può essere perfetto quanto me- disse Draco
- Certo... Nessuno è così viziato e figlio di papà- ribatté Hermione
- Ma come ti permetti , Sporca mezzosangue- Hermione sentì le lacrime minacciare di uscire
non dice sul serio, sta recitando
Si trovò a pensare e si calmó
- Idiota-
- Secchiona- rispose Draco a tono
- Deficiente-
-Frigida-
-FURETTO- urlò la ragazza
-ISTERICA- ribatté Draco

Fine flashback

Finite le lezioni Hermione andò verso i sotterranei. Attraversò velocemente i corridoi e raggiunse il corridoio secondario dove aveva appuntamento con Draco. Aspettò un paio di minuti e tirò un sospiro di sollievo quando vide arrivare il ragazzo. I due si salutarono e Hermione appoggiò la testa sul petto del ragazzo - che facciamo?- chiese incatenando i suoi occhi in quelli ghiaccio del ragazzo
- Vieni so io dove potremmo andare...- le disse dolcemente
-Ma tra poco è ora di pranzo-
-Dai... Abbiamo un po' di tempo prima di pranzo- le rivolse un sorriso sincero - e poi potremmo sempre fare un picnic- disse ammiccando al cestino che teneva in una mano.
Hermione non disse una parola e si limitò a seguire Draco. Arrivarono poco dopo al campo di Quidditch
-Che ci facciamo qui?- chiese Hermione
-Ovvio... Andiamo a volare- rispose Draco salendo sulla sua scopa
-Nononono scordatelo...Io non ci salgo su quella cosa-
-Ma dai...Non dirmi che soffri di vertigini?!-
-Si...- Hermione non finì la frase che Draco l'aveva già fatta salire sulla scopa e stava volando sempre più in alto
-DRACO FAMMI SCENDERE...SOFFRO DI VERTIGINIAHHHH- Hermione urlò quando Draco cominciò a fare i giri della morte- DRACO FAMMI SCENDERE O MI METTO AD URLARE-
-Ma stai già urlando- rispose ridacchiando
-MALFOY FERMA QUESTA COSA-
Draco fermò la scopa
-Hai visto che bel panorama?-
Hermione non riusciva ad aprire gli occhi, stava con la fronte appoggiata alla schiena del ragazzo e le breccia cingevano, o meglio, stritolavano la sua vita
-Ti prego fammi scendere - implorò Hermione scossa da piccoli fremiti. Draco capì che la ragazza non stava bene e planó delicatamente verso terra, aiutò la ragazza a scendere e insieme si sdraiarono sotto l'ombra di un albero - Ti senti bene?- chiese il ragazzo - Si...Ora va meglio ma non azzardarti più a fare una cosa del genere- rispose la riccia con il battito cardiaco a mille. Fece un paio di respiri profondi e si calmò, vide Draco sdraiato sull'erba fresca, con lo sguardo rivolto verso il cielo e si accoccoló sul suo petto
-Guarda...Quella nuvola assomiglia ad un pesce- disse il ragazzo indicando il cielo, Hermione sorrise
- Grazie...Mi serviva proprio una pausa- rimasero entrambi in silenzio, guardando le nuvole prendere le forme più fantasiose e facendosi le coccole a vicenda. Arrivata ora di pranzo Draco sistemò tutto con la magia e tirò fuori dei panini e un po' di frutta che aveva preso dalla cucina, mangiarono tranquilli chiacchierando tra di loro
- Hey Draco- il ragazzo alzò la testa e la ragazza gli lanciò un Aquaeructo bagnandolo tutto, Hermione rise fino alle lacrime
-Questa me la paghi Granger- rispose Draco alzandosi in piedi
- prima devi prendermi- rise la ragazza cominciando a correre
Si rincorsero ridendo quando Draco prese la ragazza per i fianchi sollevandola da terra e cominciando a girare finché non caddero entrambi a terra ridendo a crepapelle
-Ok... È stato divertente- rispose il ragazzo ancora in preda alle risate
Le giornate si erano allungate e nonostante fossero già le sei di pomeriggio c'era ancora il sole, si sdraiarono sull'erba fresca e Hermione appoggiò la testa sul petto del ragazzo che le cinse la vita con un braccio, rimasero in silenzio godendosi il momento, fino a quando Hermione chiese
-Tu hai detto a qualcuno della nostra relazione?-
-Lo sa solo Blaise.. di lui mi fido...Tu lo hai detto a qualcuno?-
- Non proprio...Ginny ha visto il ciondolo e Harry non penso l'abbia capito- rispose cominciando a disegnare dei cerchi sul petto di Draco - Che intendi per "non ha capito"?-
-Gli ho detto le cose che abbiamo fatto insieme ma credo che non sappia che stiamo insieme- spiegò Hermione
Draco annuì, guardò l'ora sul suo orologio da polso -forse dovremmo andare...Si è fatto tardi-
-Si hai ragione- rispose Hermione
Draco salì nuovamente sulla scopa aspettando che Hermione salisse
-Salgo su quel trabiccolo solo perché il castello è lontano- Hermione salì sulla scopa e si tenne a Draco -ti prego vai piano stavolta- implorò
Draco si diede una spinta verso l'alto e la scopa si alzò da terra. Volarono fino al castello ma arrivati davanti il portone Draco si fermò - Aspetta...-
Hermione si preoccupò -É successo qualcosa...- Hermione non riuscì a terminare la frase che si ritrovò in un corridoio secondario con le spalle al muro, il corpo di Draco premeva contro il suo, le sue braccia la stringevano e le sue labbra erano fameliche su quelle della ragazza, la baciava appassionatamente, come se quella fosse l'ultima volta. Hermione schiuse le labbra e il loro bacio si fece più intenso e passionale. La riccia cinse il collo del ragazzo con le braccia, le mani di Draco si intrufolarono sotto la leggera stoffa della camicia di Hermione andandole ad accarezzare la schiena. Draco la sentí fremere sotto il suo tocco esperto mentre il piacere e il desiderio crescevano sempre di più dentro di loro. Si staccarono un attimo per riprendere fiato -Non cambi proprio mai, vero?- disse Hermione
-So che non lo vuoi...- rispose Draco malizioso rifiondandosi sulle sue labbra, dopo pochi minuti fu Hermione ed interrompere il bacio
- Stanza delle Necessità...Dopo cena, ti va'?- chiese la ragazza, Draco annuì e la ragazza lo salutò con un bacio a stampo -a dopo allora-

All Of Me _ DramioneWhere stories live. Discover now