concerns

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Quella sera Hermione rimase in infermeria addormentandosi tra le braccia di Draco. I respiri si mescolavano tra loro e cuori battevano all'unisono. La mattina seguente Draco si svegliò fresco come una rosa. Sbattè un paio di volte gli occhi per mettere a fuoco la stanza e fu felice di sentire il respiro della ragazza sulla pelle. Spostò il viso per osservare la ragazza dormire e non poté fare a meno di pensare che fosse meravigliosa, le accarezzò il viso mentre le lasciava piccoli baci sulla spalla. La ragazza arricciò il naso infastidita dato che stava ancora sognando e mugugnò qualcosa per interrompere quella specie di solletico
- Hermione... - Sussurrò il suo nome sperando di farla svegliare
La riccia aggrottò le sopracciglia cercando di capire chi la stessa chiamando essendo adesso in dormiveglia. Quando riconobbe la voce fece un sorriso con ancora gli occhi chiusi, Draco le lasciò un bacio sulla tempia sorridendo appena e lei aprì lentamente gli occhi abituandosi gradualmente alla luce per poi dire con voce assonnata -Buongiorno-
- Buongiorno- sussurrò Draco lasciandole un bacio sulla fronte- dormito bene?-
- Bene tu ?- chiese mentre gli accarezzava il viso
-Sì molto-Rispose incrociando i suoi occhi ambrati
-che ore sono?- Chiese notando ancora una luce fievole penetrare dalla finestra, Draco guardò l'orologio appeso in infermeria e rispose
-Sono le sette meno un quarto- le scostò una ciocca di capelli dal viso
-Ti concedo un quarto d'ora...poi devo prepararmi per le lezioni- disse la riccia con in sorriso
-tanto vale approfittarne- disse ad un soffio dalle sue labbra
Hermione non rispose limitandosi a passare la punta delle dita sul petto del ragazzo. Il biondo le accarezzò i viso con il dorso della mano per poi fare scontrare loro labbra in un bacio semplice, Hermione sorrise per poi schiudere le labbra, Draco a quel punto approfondí il bacio appoggiando le mani sulla sua vita attirandola a sè e la ragazza rispose al bacio allacciandogli le braccia al collo.
I problemi sembravano spariti, tutti sembrava normale, non esisteva il marchio, il signore oscuro, le lezioni...
Per un attimo sembrò che il tempo si fosse fermato, i due erano rimasti a baciarsi nel silenzio dell'infermeria, Hermione posò il viso contro il suo collo godendosi il buon profumo di Draco che la strinse a sè accarezzandogli i capelli ricci
-É meglio che vada a prepararmi...- disse Hermione sulla sua pelle
- Devi proprio?- chiese Draco volendo rimanere con la ragazza
-Non posso far tardi a lezione- rispose e Draco la lasciò andare anche se malvolentieri. Hermione scese dal letto, si sistemò un attimo la divisa del giorno prima
-Ci vediamo a pranzo- disse lasciandogli un bacio a stampo per poi uscire dall'infermeria concedendo a Draco un ultimo sorriso. Salì verso la torre di Grifondoro è arrivata in camera sua cominciò a prepararsi per la lezione, fece una doccia veloce, asciugò i capelli e mise una divisa pulita. Prese i libri e cominciò a scendere le scale verso la Sala Grande per la colazione, si sedette al tavolo di Grifondoro cominciando a sgranocchiare qualcosa. Stava leggendo le ultime notizie dalla Gazzetta del Profeta quando venne interrotta da Ginny
-si può sapere dove sei stata?- chiese l'amica preoccupata
-Che intendi dire?- chiese Hermione che non aveva capito cosa avesse detto la Rossa
- Sei sparita all'improvviso e per due notti non eri in camera...mi hai fatto prendere un colpo- rispose agitata
-Scusami Ginny... c'è stato un incidente- rispose Hermione posando il giornale sul tavolo
-Come un incidente?! Tu stai bene?-
-Si io sto bene...ma Draco è andato in infermeria e...- rispose Hermione
-e tu gli sei rimasta accanto- disse Ginny finendo la frase al posto suo
Le due amiche continuarono a parlare del più e del meno fino a quando non arrivò l'ora di andare a lezione. Hermione salutò l'amica, prese i suoi libri e si diresse verso la classe di storia della magia, si sedette poi al suo posto e aspettò che la lezione iniziasse. La lezione fu lenta e noiosa e dopo un quarto d'ora Hermione non ascoltava più l'insegnante sapendo che le sarebbe bastato leggere la lezione per capirla. Osservò la finestra sapendo bene che tempi buii attendevano il mondo magico, spostò di nuovo lo sguardo sul banco non volendo pensare a quello che stava accadendo là fuori, specialmente ora che sapeva che Draco era un Mangiamorte. Osservò la piuma che aveva sul banco e se la rigirò tra le dita immergendosi nei suoi pensieri. La lezione finalmente finì e Hermione raccolse le sue cose per passare alla lezione successiva, ovvero Trasfigrazioni. Era stata sempre brava in questa materia, come in tutte le altre ovviamente, anche se c'era da dire che non la affascinava più come prima. Arrivata in classe la lezione iniziò e la McGranitt cominciò a spiegare alcuni incantesimi. Notò come ogni tanto le lanciasse qualche sguardo curioso e Hermione non poté non pensare che fosse per ciò che aveva visto un paio di giorni prima in infermeria, ma decise di non farci troppo peso. Persino Ron e Harry la guardavano in modo strano e non ne capiva il motivo
-che c'è?- sussurrò Hermione a Harry
-ne parliamo a pranzo - rispose lui serio, Ron era praticamente infuriato e se ne stava lì a provare gli incantesimi imbronciato.
Passarono il resto dell'ora ad esercitarsi con gli incantesimi. La giornata passò in fretta tra una lezione e l'altra ma quello che ancora non capiva era cosa avessero i suoi amici da guardare. Non le sembrava di avere qualcosa fuori posto e a meno che non le fossero spuntate un paio di corna sulla testa, non capiva il motivo di quegli sguardi. Intanto in infermeria Draco stava aspettando di essere visitato per poter essere dimesso, ma quel giorno l'infermeria era stranamente affollata. Rimase sdraiato in quel letto che era diventato scomodo sbuffando di tanto in tanto per tutta la confusione che c'era. Dopo circa un paio d'ore il silenzio tornò a regnare sovrano e Madama Chips lo visitò
-Sembra tutto apposto.. la ferita sta guarendo...certo lo avrebbe fatto prima se non fosse uscito ieri- borbottò la donna e Draco alzò gli occhi al cielo sperando solo che lo lasciasse tornare nella sua stanza
-va bene Signor Malfoy può uscire dall'infermeria ma deve prendere questa due volte al giorno e cambiare le bende ogni sera, sono stata chiara?- disse la donna in modo severo porgendogli delle fiale con una pozione azzurrina
- Si Madama Chips- rispose il biondo per poi andarsi a preparare per tornare in camera sua.
Arrivata l'ora di pranzo Hermione si andò a sedere accanto a Ginny servendosi del pollo. Le due ragazze rimasero a chiacchierare tra loro per tutto il pranzo, parlarono delle lezioni e della gita ad Hogsmeade prevista alla fine del mese
-E anche Aprile è giunto al termine... incredibile come passa il tempo- disse la rossa
- Già... Sembra ieri che siamo arrivati ad Hogwarts e invece un altro anno si è quasi concluso- rispose Hermione
-e con Draco come va?-
-Va bene...- rispose semplicemente e istintivamente spostò lo sguardo verso il tavolo di Serpeverde notando che Draco non era presente
-ma Ron e Harry che fine hai fatto? Dovevo parlare con loro-
-eccoli...- disse Ginny appena li vide entrare nel Sala Grande
I due ragazzi si andarono a sedere di fronte alle due ragazze
-Scusate...la Cooman ci ha trattenuto più del solito- disse Harry Comi cominciado a servirsi da mangiare. I quattro parlarono delle lezioni e di quello che gli era successo durante la giornata
-Ah... Harry cosa volevi dirmi?-chiese Hermione
-ehm...ti ricordi che io e Ron eravamo contrari alla relazione tra te e Malfoy?- cominciò il ragazzo e Hermione annuì - Ecco...abbiamo cambiato idea-
Hermione spalancò gli occhi stupita per poi sorridere
-Sono felice di questo cambiamento- disse con un sorriso smagliante
-andiamo capito quanto ti rendesse felice...e lo abbiamo accettato, vero Ron?!- disse Harry tirandogli una leggera gomitata
-Eh? Cosa? - disse ingoiando un pezzo di pollo - Oh sì certo-rispose capendo dopo a cosa si riferisse.
Intanto...
Draco tornò in camera sua e si stese sul letto pensando a cosa organizzare per quella sera. Sapeva già che sarebbe stata nella stanza delle necessità ma non Ceva ora di come passare la serata.
Una serata sotto le stelle? Già fatto
Un picnic? Fatto anche questo
Un ballo? Fatto
Non gli venivano più idee e non aveva voglia di ripetere le cose già fatte...cosa poteva inventarsi?
Restò a pensare a qualcosa osservando il soffitto, quando un'idea gli balenò in testa. Non era sceso per pranzo visto che non aveva molta fame e voleva evitare l'interrogatorio dei suoi amici. Passarono alcuni minuti e Draco si alzò dal letto, approfittando del tempo libero per recuperare le lezioni e i compiti che aveva perso quando era in infermeria.
Alla fine del pranzo Hermione salì in camera per cambiarsi e riposarsi prima di cominciare a studiare. Sì tolse la gonna, la cravatta e il maglioncino della divisa e indossò un paio di leggins neri. Si sdraiò sul letto dedicandosi alla lettura del suo libro preferito. Nel pomeriggio Hermione scese in biblioteca per fare una ricerca sulle piante acquatiche assegnata dalla professoressa Sprout. Arrivata in biblioteca cominciò a cercare dei libri che potessero aiutarla, prese un paio tomi dall'aria interessante, si sedette poi in un zona tranquilla della biblioteca e cominciò a leggere e trascrivere le informazioni. Aveva completato tre quarti della ricerca quando qualcuno le portò le mani sugli occhi, istintivamente portò le mani su quelle della persona dietro di lei e sorrise quando capì a chi appartenevano le mani
-Draco...- lo chiamò piano Hermione e il ragazzo spostò le mani dai suoi occhi
-Sorpresa- disse il biondo lasciandole un bacio sulla guancia -che stai facendo?- chiese sedendosi accanto alla ragazza
-Sto finendo la ricerca per la Sprout, tu hai già finito i tuoi?- disse la ragazza e Draco annuì
-Ti do una mano così finisci prima- disse il biondo leggendo le informazioni contenute nel grosso libro impolverato
-grazie- disse la riccia facendogli un sorriso.
I due finirono la ricerca dopo circa mezz'ora e insieme uscirono dalla biblioteca
-vieni con me- disse il biondo prendendole le mani, Hermione lo seguì su per le scale
-Dove stiamo andando?- chiese curiosa
-Lo vedrai- rispose il biondo continuano a salire le scale fino al sesto piano. Arrivati davanti alla porta della stanza delle necessità Draco pensò al luogo che aveva pianificato in camera sua e la porta comparì
-Ricordi che ti avevo promesso una serata speciale...- disse Draco e Hermione annuì seguendo il ragazzo attraverso la porta. Non aveva mai visto in posto così, le pareti erano tinte di in azzurro tenue, il pavimento era interamente di ghiaccio tranne per un piccolo corridoi e una piazzetta in legno dove vi erano un divano bianco, un paio di coperte e un tavolino in vetro. Il soffitto era un cielo stellato dal quale cadevano piccoli fiocchi di neve che svanivano a pochi centimetri da terra. Attorno alle pareti di erano tante piccole lucine dalla luce calda che illuminavano il pavimento ghiacciato facendolo luccicare come un diamante
-Draco... è meraviglioso- disse la ragazza stringendosi a lui -grazie- e Draco le lasció un bacio tra i ricci stringendola a sè. Hermione tremò appena sentendo la temperatura abbassarsi
-Direi che servono gli indumenti adatti- disse Draco per poi trasfigurò i loro vestiti. Hermione si ritrovò con una maglioncino di lana rosso acceso con dei brillantini sul colletto che diventavano sempre più sproradici man mano che arrivava in vita, i leggins erano diventati un paio di jeans pesanti blu scuro e ai piedi indossava un paio di stivali alti al ginocchio, anch'essi blu, con già la lama per pattinare sul ghiaccio. Per tenerla al caldo Draco aveva fatto comparire un cappello, una sciarpa e un paio di guanti blu come gli stivali. Draco invece aveva un maglione verde smeraldo, un paio di jeans neri e dei pattini da ghiaccio dello stesso colore, anche lui aveva in sciarpa e dei guanti ma neri come i jeans
-grazie- sussurrò la ragazza non sentendo più freddo
-hai mai pattinato?- chiese Draco
-una paio di volte quando ero piccola... Non so se ne sono più capace-
- Andrai bene... facciamo una prova?- chiese prendendole la mano e Hermione annuì
I due iniziarono a pattinare anche se Hermione non era tanto capace, al contrario del ragazzo. Barcollò perdendo l'equilibrio e si appoggiò a Draco che la sorresse evitando che cadesse sul pavimento ghiacciato. Le prese, poi, le mani e si mise davanti alla ragazza
-Fidati di me- le sussurrò facendola arrossire per poi annuire.
La guidò verso di lui facendole muovere qualche passo in avanti mentre lui continuò ad indietreggiare, Hermione incrociò il suo sguardo
-Non è difficile- disse ricordando com le aveva insegnato suo padre.
Draco le lasció una mano tornando affianco alla ragazza
-Posso chiederti una cosa?-
-dimmi- rispose il biondo
-perché non mi hai detto prima dei tuoi sentimenti?- chiese Hermione incrociando i suoi occhi argentei
-Credevo che mi sarebbe passata...che fosse solo una cotta... Il fascino del proibito- disse sincero
Hermoso non sapeva cosa rispondere è Draco continuò- ma non è stato così... più passavo del tempo con te e più capivo di essere innamorato di te-
A quelle parole Hermione sorrise e un lieve rossore comparì sulle sue gote, Draco le si avvicinò allacciandole le braccia dietro la schiena e istintivamente Hermione gli gettò le braccia al collo, annullando quasi del tutto la distanza tra loro. Draco abbassò lo sguardo e vedendo, al collo della ragazza, il ciondolo che le aveva regalato sorrise
-Non lo tolgo mai- sussurrò Hermione e Draco spostò lo sguardo nuovamente sui suoi occhi ambrati perdendosi in essi. I due ricominciarono a pattinare poco dopo e man mano Hermione prendeva sempre più confidenza con il ghiaccio anche se non avrà intenzione di lasciare la mano del ragazzo
-Ti va qualcosa di caldo da bere?- chiese Draco e la ragazza annuì, si tolse i pattini e si andarono a sedere sul divanetto accanto al tavolino sul quale erano già apparsi due boccali di burrobirra. Sorseggiarono le loro bevande facendo due chiacchiere, era da tanto che non parlavano e, con tutto ciò che era successo, ai due fece piacere. Le ore passavo veloci e man mano la stanchezza si faceva sentire, Hermione poggiò la testa sulla spalle del ragazzo mentre quest'ultimo la stringeva a se accarezzandole piano i riccioli. Sentí la pelle della ragazza fredda così fece apparire una coperta e gliela mise addosso, la ragazza si accucciò contro di lui confortata dal suo calore e respiro, Draco le lasciò un bacio sulla fronte vedendo così tenera ai suoi occhi. Continuò ad accarezzare i ricci della ragazza finché non si addormentò, quando si accorse della ragazza dormiente fece comparire un letto matrimoniale, la rese in braccio e la adagiò delicatamente sul letto coprendola con le coperte. Hermione sentì appena il contatto con il letto così posò la mano alla ricerca del corpo di Draco e, non trovandolo, si raggomitolò su se stessa portandosi le ginocchia al petto. Il ragazzo vide Hermione rannicchiata con le ginocchia al petto e si andò a sdraiare accanto a lei
-Hey.. Sono qui- sussurrò accarezzandole il fianco
- Draco- sussurrò sollevata abbracciandolo e distendendo le gambe per stargli più vicino
-Vieni qui-sussurrò dolcemente accogliendola tra le braccia.
Hermione lo strinse forte a sé affondando il viso nel suo petto scosso da leggeri tremori, Draco la sentì tremare tra le sue braccia e preoccupato che stesse male chiese
-perché tremi?- sussurrò gentile accarezzandogli il viso
-Ho freddo- biascicò stringendolo più forte, Draco la strinse a sè coprendola con la trapunta cercando di riscaldarla
- Pensi che ci troverà ?- chiese Hermione interrompendo il silenzio che si era creato
- Non lo so- rispose malinconico
-Ho paura, Draco- disse riprendendo a tremare
-Anch'io ho paura- rispose Draco coccolandola nella speranza di far calmare i tremori -ma quando sono con te mi sento forte...-
La ragazza alzò il volto pieno di lacrime per vedere Draco negli occhi anche se fu tutto inutile a causa della lacrime. Draco spostò lo sguardo verso Hermione e vide il viso della ragazza rigato dalle lacrime - ti prego, non piangere- disse appoggiando la fronte sulla sua asciugandole le lacrime
-Stai attento, ti prego- disse con voce supplichevole -non so cosa farei se ti accadesse qualcosa-
-Te lo prometto- disse stringendola forte a se. Dopo quelle parole sembrò calmarsi, Hermione chiuse gli occhi appoggiando la sua guancia bagnata sul suo petto, Draco le accarezzò piano la schiena per rassicurarla e Hermione si addormentò coccolata e rassicurata dalle carezze di Draco
-Buonanotte amore mio- Sussurrò lasciandogli un bacio sulla tempia. La ragazza sprofondò nel più dolce dei sogni in cui aleggiavano le parole che gli aveva sussurrato Draco. Il biondo restò a guardare la ragazza assopita ancora qualche minuto per poi cadere anche lui tra le braccia di Morfeo.




















Spazio autrice

Salve a tutti *le puntano i forconi*
Lo so...lo so... Sono secoli che non aggiorno e mi scuso per tutta questa assenza. Mi sono dedicata a questo capitolo durante le vacanze e spero di riuscire a finire anche il prossimo per la prossima settimana massimo.

Per farmi perdonare ho scritto un capitolo bello lungo e spero che non sia noioso.

Mi perdonate? *Occhi da cucciolo*

Ringrazio Brillantnoir4 per lei sa cosa

Come sempre se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina⭐ e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti 💬
Un bacio
dramione_S

P.s. per chi ancora non lo sapesse ho pubblicato gli speciali di Natale sulla storia "Robe da fandoms" che trovare sul mio profilo. Se siete curiosi andare a leggere.

All Of Me _ DramioneOnde histórias criam vida. Descubra agora