Due settimane

1.5K 71 6
                                    

Erano passati giorni dall'ultima volta in cui Hermione aveva visto Draco nella Stanza delle Necessità ed erano giorni che la ragazza si rifiutava di uscire dalla sua stanza. Non usciva nemmeno per i pasti, aveva persino chiesto alla McGranitt un permesso per non frequentare le lezioni. Rintanata sotto le coperte della sua stanza con lo sguardo perso nel vuoto, avendo sempre in mente quegli occhi argentei. Ginny Weasley aveva tentato più volte a far uscire la ragazza dicendole che non poteva dannarsi per un idiota platinato ma l'unica reazione che otteneva era uno schiantesimo e le lacrime della Granger. La Ragazza dai capelli rossi non aveva idea di cosa fare per tirare su di morale l'amica, si rendeva utile portandole da mangiare ma non le sembrava sufficiente. Anche Harry e Ron avevano provato a farla stare bene, arrivando persino a minacciare Malfoy, ma ogni tentativo era un completo fallimento fino a quel giorno...

Quella mattina Hermione aprì gli occhi, infastidita dai raggi del sole che le illuminavano il viso.  L'estate era ormai alla porte così come gli esami di fine anno. Con sua sorpresa un vassoio poggiato sul comodino contenente la colazione, scostò le coperte e si alzò decisa di farsi una doccia. Aveva pensato spesso ai pro e ai contro dell'uscire dalla sua camera e ancora più spesso aveva pensato a cosa fare se avesse incontrato Draco Malfoy. Più volte si era convinta a tornare alla sua vita di prima, frequentare le lezioni, stare con i suoi amici ma aveva sempre desistito, attanagliata dal terrore di essere insultata dal ragazzo che tante volte l'aveva fatta sentire unica. Il getto di acqua calda la aiutò a distendere i nervi e a far scivolare via le preoccupazioni, si era ormai decisa  e si sentiva pronta ad affrontare qualsiasi evenienza pur di tornare ad avere una vita normale. uscita dalla doccia sia avvolse  in un asciugamano e tornò in camera. Aprì l'armadio scegliendo di indossare la divisa in modo da poter frequentare le lezioni e la indossò, preparò poi la sua bora mettendoci i dentro i libri e tutto l'occorrente per le lezioni e, sistemati i capelli, uscì dalla sua stanza.

POV Hermione 

Notai subito che la sala comune era completamente vuota, segno che tutti erano a lezione, guardai l'orologio e vidi che era quasi ora di pranzo così lasciai la borsa su uno dei divanetti, prendendo solo la bacchetta, e mi diressi in Sala Grande. Per i corridoi incontrai Ginny 

- Mione...come stai?- mi chiese prendendomi a braccetto, per un attimo mi tornarono in mente la parole di Draco e scossi la testa sentendo le lacrime pizzicarmi gli occhi. Ginny vedendo la mia reazione, decise di cambiare argomento. Parlando del più e del meno, arrivammo in Sala Grande e ci sedemmo a tavola
-Hermione... è bello vederti di nuovo tra noi- disse Harry abbracciandomi
-Harry ha ragione- rispose Ron arrossendo appena
Ci mettemmo a parlare delle ultime novità successe ad Hogwarts e istintivamente volsi lo sguardo verso il tavolo di Serpeverde nella speranza di vedere il suo sguardo ma per quando mi sforzassi non scovavo quegli occhi argentei che assillavano i miei sogni e i miei incubi
- Ginny... dov'è Malfoy?- chiesi
-Oh... È tornato a casa per sbrigare- ma prima che potesse terminare la frase fu interrotta da Harry
- Ginny...basta- disse serio
Mi sentivo confusa... non capivo cosa non potessero dirmi 
-No... adesso lo voglio sapere- sbottai
-cosa c'è di così terribile da non potermelo dire?-
Harry, Ron e Ginny si scambiarono un'occhiata, poi Ron prese parola
- Malfoy è tornato a casa per sbrigare le pratiche del matrimonio-
Quelle parole mi colpirono come un bolide in pieno stomaco
-M... Matrimonio?- balbettai incredula
-Si, ha deciso di firmare il contratto pre-matrimoniale con Astoria Greengrass- mi rispose Ginny ricevendo un'occhiataccia da parte di Harry. Non riuscendo più a sostenere la conversazione, mi alzai dal tavolo e uscii dalla Sala Grande. Nonostante Ginny continuasse a chiamarmi e a corrermi dietro, continuai a correre superando la la sala comune e mi rinchiusi in camera sussurrando gli incantesimi di protezione per la porta. Mi sedetti sul letto appoggiando le spalle alla testiera del letto ma stavolta non una lacrima avrebbe solcato le mie guance, non un gemito sarebbe uscito dalle mie labbra. Me ne stavo con la testa fra le mani rimuginando su ciò che mi aveva detto Ron, quando sentii un picchiettio provenire dalla finestra: era il rapace che tante volte avevo visto portare i messaggi di Draco, teneva nel becco una busta verde smeraldo con i dettagli argentei, molto in stile Serpeverde, troppo elegante per essere una missiva informale. Strappai la lettera al rapace, la rigirai tra le dita notando la carta lucida e pregiata, delicatamente tolsi il sigillo dei Malfoy e con le mani tremanti la tolsi dalla busta. Con il respiro affannoso aprii la lettera e lessi
I futuri Sposi e Signora Malfoy sono lieti di invitarla all'imminente matrimonio che si terrà al Malfoy Manor tra due settimane
D.L.M. e futura Consorte

Due settimane...solo due settimane, pensai. Sapevo che Draco era stato promesso ma non che si sarebbe spostato a 17 anni, non che fosse illegale nel mondo magico, ma sarebbe diventato maggiorenne soltanto tra 10 giorni. Guardai tristemente l'invito mentre una lacrima rigò il mio viso, la asciugai velocemente aprendo il cassetto del comodino per riporvi la lettera. Il mio sguardo cadde su una fotografia di me e Draco al ballo di primavera, la guardai con in sorriso triste prima di chiudere tutto nel cassetto.  Sentii bussare alla porta e sentendo Ginny rispondere sciolsi gli incantesimi facendola entrare
-lo hai ricevuto, non è vero?- mi chiese dispiaciuta
-Cosa?- chiesi
- l'invito al matrimonio-
-oh...si- le dico abbassando lo sguardo
-Se non te la senti di venire...puoi...- tentò di dire Ginny ma la interruppi subito
- No...ci vengo, ho una reputazione di Grifondoro da difendere. So che lo ha mandato per provocarmi e non mi tireró indietro- rispose fiera
- É così ché ti voglio vedere... fiera come sempre- rispose Ginny abbracciandomi - allora...cosa indosserai?-
-mh...in effetti non lo so... Pensavo al vestito bianco e blu che mi ha portato mia cugina dalla Francia...ma non posso mettermi qualcosa di bianco - le risposi- farei concorrenza alla sposa-
- in effetti non è così...-
-come non è così?- chiesi curiosa
- Blaise mi ha detto che Astoria ha scelto un vestito verde smeraldo e non bianco- rispose la rossa
- probabilmente il colore della purezza non le si addice- dissi ed entrambe scoppiamo a ridere.
Io e Ginny continuiamo a parlare del più e del meno fin quando non fu sera, non andiamo nemmeno a cena e ci addormentiamo insieme tra le risate e le chiacchiere.












Spazio autrice

Bene bene...scusate l'assenza ma spero di essermi fatta perdonare.
Come sempre se il capitolo vi è piaciuto vi invito a lasciare una⭐ e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti💬
Un bacio
dramione_ S

All Of Me _ DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora