Questo sarebbe un addio?

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(Leggete lo spazio autrice ⬇️)
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Eccomi ritornato, è passato un po' di tempo dal nostro ultimo incontro non trovate?
Eh eh, Alexsandra è stata scortata sul monte dalle cacciatrici e ora dovrà affrontare il nemico più grande eh eh, riuscirà a cavarsela?
Voi non potete saperlo di certo e io vorrei non rivelarvelo, mi divertirei di più. Sfortunatamente questa cosa non mi è possibile, ma adesso voglio portarvi nel passato, quando Talia e Alexsandra si sono incontrate, almeno posso guadagnare tempo e vedervi sclerare, sarà uno spasso!
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23.04.05

-Mhm si vorrei un cappuccino e un Mcburger- ordinò la ragazza, stranamente quella giornata lavorativa per lei era stata più tranquilla, aveva finito prima del previsto.

Mentre prendeva posto ad uno dei tanti tavoli lì presenti una cinquantina o più di giovani ragazze entrarono in quel locale.

Quella più giovane parlò con il cameriere e lui gli indicò un tavolo non molto distante da quello della modella.

Alcune so sedettero, altre rimasero in piedi.

La ragazza trovava questo comportamento un po' strano, ma dopo poco la sua materia grigia comincio ad elaborare.

Giovani ragazze.

Vestite simili tra loro.

Cerchietti.

La più piccola al centro.

Erano loro, le cacciatrici! Anche un bambino sarebbe potuto arrivarci.

Una però la incuriosiva, aveva i capelli corti e neri, sembrava arrabbiata con il mondo intero.

Alexsandra capì, capì tutto, anche il motivo per cui si trovassero li.

Suo fratello le aveva spiegato che loro erano impegnate a trovare licaone, a quanto pare si era unito alle forze di Gea.

Lei avrebbe voluto aiutare, però una sola semidea con una miriade di mostri non avrebbe fatto una bella fine.

Oramai aveva finito il suo pranzo, uscì dal locale ma una figura le si presentò davanti.

Un lupo.

C'erano due alternative la ragazza lo sapeva, era certa che quello fosse un figlio di Licaone, anche perché un lupo normale non si sarebbe presentato lì.

Infatti le ringhiò contro, lei allora toccò la sua collana e questa su trasformò in una spada, era pronta ad affrontarlo e il lupo accettò la sfida trasformandosi in uomo.

Lui le si buttò addosso e lei cercò di infilzarlo e ci riuscì quando delle frecce lo ferirono, era immobile e lei lo uccise una volta per tutte.

Era consapevole che sarebbe ritornato un giorno, però non voleva pensarci adesso.

Si girò e vide le cacciatrici scrutarla, lasciando poi il passaggio per il 'capo' lei allora di inchinò.

-Alzati Alexsandra-

Lei eseguì l'ordine

-Artemide è un piacere- dichiarò lei.

-Piacere mio-

-Non dovreste trovarvi in Albania?- chiese lei.

-La stiamo raggiungendo, però prima volevo chiederti una cosa, vorresti diventare una di noi? Una cacciatrice?-

La ragazza sorrise amaramente -Sapevo che me lo avresti chiesto un giorno, mi dispiace però, non accetterò. Ho sempre sognato di essere una di voi, mi dispiace però non posso-confesso lei.

Artemide sorrise
-È proprio questa la tua debolezza, tu non vuoi abbandonare le persone che ami, sei troppo fedele-

La dea guardò il cielo
-Si sta facendo tardi, perché non resti con noi questa volta?-

La ragazza accettò e mentre le cacciatrici sistemavano le tende la lungo termine si avvicinò ad Alexsandra.

-Ciao io sono Talia, la lungo termine- si presentò lei.

-Io invece sono Alexsandra molto piacere-

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Ecco come si sono presentate le due ragazze eh eh, adesso sono costretto a mostrarvi cosa è successo sul Monte Diablo. Prima però voglio farvi una domanda: Avete capito chi è il nemico?
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Le cacciatrici scortarono Alexsandra sul monte è arrivata li vide i suoi amici combattere contro
Iperione, il fratello del titano Crono.

Quindi ha scelto lui, uno dei più forti, sarà difficile farlo fuori pensò la giovane.

Senza perdersi più in chiacchiere affiancò suo fratello.

-Alex?!-

-Ehi Percy come va?- lo salutò menando un affondo, sfortunatamente il titano riuscì a difendersi.

-Stupidi semidei, non riuscirete a sconfiggermi, farete la fine di tutti gli altri- cominciò Iperione riferito ad un mucchio d'ossa lì vicino.

La ragazza rabbrividì ma non lo diede a vedere.

Continuo a combattere finché il titano non sprigionò una luce d'orata che andò a colpire i suoi compagni.

Adesso c'erano solo loro due, Alexsandra aveva capito, la profezia parlava di lei, a quel punto non poté far altro che affidarsi al destino cadendo una volta e per sempre nel Tartaro.



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Eh eh la nostra piccola semidea ha capito la profezia, ha sempre avuto una mente geniale devo ammetterlo anche se questa volta ha ritardato un po' a capire come stavano le cose.

Voglio farvi una domanda: Secondo voi Alexsandra è davvero morta?
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Spazio autrice:

Ma salve! È da tanto che non parliamo non credete? Per la prima volta ho voluto fare uno spazio autrice per domandarvi una cosa, volete che continui a parlare in terza persona o in prima? Personalmente mi trovo più con la terza, e probabilmente userò questa.

Inoltre ho ancora una domanda da porvi: Avete capito chi è la voce?

Cedo proprio di no, ma quando lui vi rivelerà la sua vera identità resterete di stucco :P

Per ora vi consiglio di analizzare ciò che ha spifferato riguardo lui stesso, magari riuscirete a capire qualcosa ;p

CAPITOLO REVISIONATO

La figlia del Nulla [In revisione]Where stories live. Discover now