Ricordi

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Il tutto non durò molto, quasi cinque secondi siccome si sentì un ruggito proveniente da una delle tante gallerie di quel labirinto.

I ragazzi si misero subito all'erta, si alzarono di scatto e sfoderarono le loro spade.

In quel momento i loro compagni si svegliarono, erano ancora intontiti, però si resero conto della situazione e anche loro si prepararono per l'attacco.

Ed eccolo lì un Minotauro, li guardava con i suoi occhi rossi.

Alex sapeva come affrontarlo non era la prima volta e velocemente insieme al figlio di Ade e Ares si lanciò all'attacco.

La ragazza continuava a menare affondi e vide con la coda dell'occhio gli amici avvicinarsi.

Per osservarli però si distrasse e il mostro la colpi con i suoi corni e la scaravento sulla parete.

Jessy corse dalla sua amica, intanto gli altri continuarono la battaglia.

-Oh Dei, oh dei...- continuava a ripetere la figlia di Iride.

Alexsandra però non riusciva a capirla, mentre lottava per mantenere gli occhi aperti si sentì come risucchiata da un vortice.

Le girava lo stomaco, non riusciva a capire dove si trovasse.

Riusciva a vedere da lontano una piccola città con tante casette e un castello bel mezzo di quest'ultime.

Dopo poco però scorse in lontananza due figure, una bambina con i capelli marroni, occhi azzurri e un grazioso vestitino bianco, vicino a lei che la teneva per la piccola manina un bambino davvero carino con delle orecchie simili a quelle di un elfo, solo più piccole.

Dopo poco però scorse in lontananza due figure, una bambina con i capelli marroni, occhi azzurri e un grazioso vestitino bianco, vicino a lei che la teneva per la piccola manina un bambino davvero carino con delle orecchie simili a quelle di un el...

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(Non ha le orecchie da elfo ma dettagli)

-Octavianus! Dove stiamo andando?- chiese la bambina.

-È un segreto ma non chiamarmi con il mio vero nome, solo Otto!- la richiamò con dolcezza lui.

-Va bene- obbedì la bambina.

Dopo poco giunsero in un prato fiorito su una piccola collina, vicino ad Alexsandra.

-Wow che bello!- esclamò meravigliata la piccola.

-Lo so! Sono passato una volta qui è ho pensato che sarebbe potuto essere il nostro posto segreto-

-Uhh che bello! Grazie!- continuò lei abbracciandolo.

Quando si staccarono lei chiede -Otto, da grandi è vero che ci sposeremo?-
Il bambino annuì
-Certamente-

La bambina lo strinse ancora più forte.

Alexsa aveva capito.

Quella bambina era lei, ma non riusciva ancora a capire chi fosse il bambino.

Un'altra stretta allo stomaco.

Questa volta la ragazza si ritrovò nello stesso luogo, soltanto che al posto di due bambini c'era solo un ragazzo.

Questa volta la ragazza si ritrovò nello stesso luogo, soltanto che al posto di due bambini c'era solo un ragazzo

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Era molto simile al bambino di prima...

Dopo poco una ragazza, si buttò sul ragazzo facendolo cadere sul prato.
-Otto!- esclamò lei.

-Principessa- disse il ragazzo togliendole un ciuffo di capelli dal viso.

La ragazza arrossì di poco, però poi lo baciò.

-Tra poco ci sposiamo non sei felice!- si alzò saltellando lei.

-Certo, sono felicissimo- confessò il ragazzo sorridendo.

Alex stava ricordando, ormai aveva capito chi fosse quel ragazzo, non ne era sicura, però era così simile a lui...

Alexa fu di nuovo portata in un'altro luogo, una chiesa.

C'era lo stesso ragazzo prima e anche la ragazza, si stavano giurando amore eterno.

-...bene vi dichiaro marito e moglie, lo sposo può baciare la sposa- parlò il prete.

Il ragazzo l'ha avvicinò e finalmente potè baciarla.

Alex allora si svegliò.

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Uh bene, vedo che Alexa sta cominciando a ricordare, molto bene, questa cosa mi garba eh eh eh, magari finalmente potrà scegliere da che parte stare. Uhm ah è vero stavo per dimenticarmelo, vi farò la solita domanda, sono uno scocciatore lo so, ma a me non importa di quello che pensate voi, infondo siete voi a non essere reali. Vi ho creato io, siete solo frutto della mia fantasia.

Bene ritornando al discorso di prima...Avete capito chi sono?
Spero che questa volta voi potiate rispondere correttamente.
————————————

-Alexsandra!- la chiamò Austin.

-Uh...avete ucciso il Minotauro?- chiese.

-Si ma...-

-Qualche ferito?- chiese poi lei.

-Alex sei incredibile, sembra pensare al bene altrui che al tuo- disse Nico facendo un piccolo sorrisino.

-Stiamo tutti bene, tu piuttosto?- continuò.

-Io...potrei stare meglio-

-Che cosa hai visto?- le chiese il figlio di Ade.

-Mhm...oh no no no, devo salvarlo devo salvarlo, sta male!- esclamò lei poi.

-Chi è che sta male?- chiese Austin perplesso.

-Mio marito- rivelò Alexsa.






Angolo autrice:

Yey sono tornata, dopo quanto? Due mesi tipo?
Bene dovete scusarmi per la mia assenza, ho avuto dei problemi con la scuola, "problemi" dovevo studiare di più perché i miei professori ci vogliono far diventare tipo dei geni, quando invece siamo la classe peggiore di tutto l'istituto yey.

Bene non so più che cosa dire, solo che non credo che aggiornerò presto.

Quindi ci vediamo!

La figlia del Nulla [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora