Rovinare scene romantiche? Fatto!

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-Non credo sia una cosa normale, solo tu puoi sentire delle voci che noi altri non possiamo sentire. Non vi pare una cosa strana?- chiese Victoria.

Dopo quello strano accaduto i ragazzi continuavano a riflettere su cosa fosse successo, Nico aveva delle idee ma ne avrebbe parlato solo con il padre, per ottenere una conferma.

-Io propongo di non pensarci che ne dite se ci accampiamo qui? Faremo i turni, inizio io!- propose Alexsandra e tutti gli altri acconsentirono.

In meno di 10 minuti i suoi compagni si erano già addormentati, infondo cosa poteva aspettarsi, avevano camminato più o meno 5 ore o anche di più.

Alex sapeva la strada, non riusciva a capire come fosse possibile, poi si mettevano le voci e delle strane luci che le giravano attorno.

Di quest'ultime non ne aveva parlato, preferiva tenerselo per se, in qualche modo però la facevano sentire protetta.

Si girò verso i suoi amici e vide che dormivano proprio come dei bambini, Victoria era palesemente attaccata al braccio di Caleb, Jessy invece aveva la testa poggiata sulle gambe di Liam, invece Jason e Arthur preferivano stare da soli.

Alexsa aveva cominciato a creare delle ship e sospettava che il figlio di Ermes fosse gay e anche quello di Afrodite, infatti alcune volte si lanciavano occhiatine.

La figlia di Atena non sopportava Caleb, ma lei credeva fossero una bellissima coppia proprio come Jessy e Liam.

La ragazza si rigirò davanti e sentì una presenza accanto a lei era Austin.

-Ehi che ci fai qui? Non dovresti dormire?- gli chiese lei -E lasciare una povera damigella sola soletta in un labirinto pieno di mostri? Non è da me- rispose sorridendo.

Alex ricambiò.

-Hai mai la sensazione che se tu non avessi fatto determinate scelte, sarebbe filato tutto liscio? Prendi me per esempio se Apollo non mi avrebbe trascinato con forza qui al campo, non sarebbe successo nulla di tutto questo, avrei continuato a vivere la mia vita normalmente, senza mettere in pericolo quella degli altri-

Austin la guardò
-Potresti anche avere ragione, però se tu non ci fossi mai stata noi non avremmo potuto conoscere una persona straordinaria come te, non avresti conosciuto la verità su di te, e io non mi sarei mai innamorato- disse poi l'ultima frase con un sussurro.

Sperava che Alex non l'avesse sentito, ma lei aveva sensi molto più sviluppati del normale e sorrise.

Il figlio di Apollo la guardò perplesso e lei allora lo prese per il colletto e gli stampo un bacio sulle labbra.

Era un bacio casto, come quello che ti danno i tuoi amici magari per un obbligo, non c'era passione, ma trasmetteva un messaggio ben chiaro.

Lui allora arrossì, la prese per i fianchi e la avvicinò infine la baciò.

Il tutto non durò molto quasi cinque secondi siccome si sentì un ruggito proveniente da una delle tante gallerie di quel labirinto.

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In questo momento starete maledicendo me e il Minotauro eh eh, ma che volete era da tanto che non interrompevo questi momenti. Afrodite anche mi starà odiando, anche se lei shippa Alexa e Apollo, ma per lei queste scene sono sacre, chissà cosa starà succedendo nella sala del trono...
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La dea della bellezza stava mangiando dell'ambrosia mentre stava osservava questa scena con le sue amiche Era e Atena, le due dee si erano abituati agli scleri di Afrodite e anche loro creavano delle ship.

All'improvviso venne il Minotauro che rovinò la scena.

-MA CHE CAZZ?! NO NO NO IDIOTA NO ORA DOVEVI VENIRE A ROVINARE QUESTA SCENA?! MA IO NON TE LO PERDONERÒ MAI IO TI AMMAZZO!!- continuava a sbraitare Afrodite e insieme a lei Era e Atena giocavano a carte e sospiravano la loro amica era incorreggibile.


CAPITOLO REVISIONATO

La figlia del Nulla [In revisione]Onde histórias criam vida. Descubra agora