-Avete preso tutto ragazzi?- chiese Chirone ai ragazzi che intanto annuirono.
-Seguitemi- disse poi.
Li portò vicino al pugno di Zeus, e incominciò a spiegargli un po' di cose riguardanti la spedizione.
-Il labirinto si trova qui, mi raccomando fate attenzione, non sappiamo cosa potrà capitarvi lì sotto e di sicuro la profezia non aiuta-
-Direi di incominciare ad entrare- parlò Alex.
Il primo a scendere fu Caleb, poi Victoria che gli fu addosso dopo non molto.
-Levati di torno!- esclamò lei.
-Ma se sei stata tu a astemi addosso- constatò Caleb.
Quando loro si spostarono caddero anche gli altri e solo Nico e Alexsandra riuscirono a rimanere in piedi senza cadere.
Camminarono per un po' e Alexa decise che fu arrivato il momento di parlare
-Dobbiamo stare attenti, anche se Dedalo è morto il labirinto continua ad essere pieno di pericoli, quindi vi raccomando già subito Non morite!-
-Come possiamo non morire la profezia ha parlato chiaro- cominciò Victoria.
-Non hai tutti i torti, ma può esserci un modo per cambiare...- cercò di parlare Jessy.
-Non si può-
-Ah ma sta zitta sapientona!- esclamò il figlio di Ares.
-Forse un modo c'è, l'oracolo è corrotto ricordatevelo, potrebbe non morire nessuno oppure potremmo morire tutti- annunciò Alex.
-Le profezie non hanno mai sbagliato, e come fai ad esserne così sicura?- chiese la figlia di Atena.
-Lo sento- disse lei semplicemente per poi sfiorare le pareti con le dita.
-C'è una strana presenza qui, sembra uno spirito ma non lo è, sarà qualche mostro- continuò.
-È strano, come fai a sapere tutte queste cose?- domandò Victoria.
-Le so e basta-
Svoltarono a sinistra e videro diverse scritte sui muri, erano cancellate e non riuscirono a leggere.
-Sembrano come preghiere, probabilmente di qualcuno che è stato qui prima di noi- ci informò Nico.
Alexa toccò la parete e sentì delle voci dentro la sua testa, urla di dolore, cadde a terra con lo sguardo fisso sul pavimento mentre le sentiva ancora.
-Alex, Alex, Alexsandra!- provò a risvegliarla Austin ma senza successo.
-Non vi sento...parlate più forte- mormorò poi la ragazza.
Gli altri la guardarono stupiti.
-Cosa le sta accadendo?- chiese Jessy.Gli altri non sapevano dare una risposta, e la ragazza urlò (A Lydia piace questo elemento) i suoi compagni si accorsero di avere le orecchie sanguinanti è la guardarono straniti.
Alexsandra si risvegliò, si rimise subito in piedi e si allontanò velocemente da quella parete, era sconvolta.
-Alex, stai bene? Che ti è successo?- chiese Nico avvicinandosi cautamente.
-Le voci, voi non le avete sentite?-
Gli altri la guardarono straniti.
-Alex di cosa stai parlando?---------------------------
Uh Alexa ha scoperto un'altra sua dote, l'urlo, gliel'ha donato una mia vecchia amica una strega Circe.
Mi annoio, adesso che voi avete scoperto che Alex è la mia figlia non mi diverto più, non parlo quasi mai.
Però vi mostrerò cosa sta accadendo sull'Olimpo, so che siete curiosi di saperlo.
---------------------------È tornato!- sbraitò Zeus -Quando mai se ne è andato- alzò gli occhi al cielo Atena.
-Devono distruggerlo!-
-Devono?- domandò Ermes.
-I semidei!- continuò il Dio del cielo.
-Per favore, non ci siamo mai riusciti noi, immaginiamo loro!- parlò Atena.
-Ragazzi ma avete visto come stanno bene insieme Alexsandra è Austin?- chiese poi Afrodite.
Apollo e Poseidone si girarono verso di lei
-CHE?!-Poseidone si rivolse poi ad Apollo -Come mai anche tu sei così sconvolto?-
-Ehm...eh che credo che Alex non stia bene con Austin- improvvisò il Dio.
-Quindi stai dicendo che la mia Alex non sia all'altezza di tuo figlio?!- gli sbraitò contro il dio del mare.
-No non era questo che volevo dire- si giustificò Apollo.
Afrodite intanto guardava la scena divertita una nuova coppia sarebbe nata.
CAPITOLO REVISIONATO
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La figlia del Nulla [In revisione]
FanfictionUna giovane semidea figlia di qualcuno più potente degli dei e titani dovrà affrontare molte prove al fine di capire la sua vera identità. Riuscirà a rimanere quella di sempre oppure andrà via da questo mondo in compagnia del padre. Se volete scopri...