Dove pulsano I Nostri Cuori 💜💛❤💛❤💛❤

piccola vacanza

Era mattina e Dan e Emma dormivano abbracciati dopo un notte quasi insonne.
Il cellulare vibrò sul comodino e Dan si svegliò.  Ma chi è a quest'ora.?
Il ragazzo rispose era Ruth. Che succede?
Ehi ma dormi ancora?
Si! Che vuoi?
Senti sai che mi avevi chiesto di dire al registra se ti dava due giorni di vacanza,per fare una sorpresa a Emma?
Si mi ricordo.
Allora per lui va bene. Solo se poi recupererai quando torni.
Ok grazie Ruth. E riattaccò.
Emma si svegliò. Mmm che succede?
Buongiorno amore mio disse Dan baciandole la spalla.
Ciao amore.
Dormito? Disse Dan sarcastico.
Eh secondo te ?
Non molto vero.
Mi hai distrutta stanotte. Sei insaziabile.
Erano due settimane che ero in astinenza e non c'è la facevo più. Disse Dan cominciando a baciarle  il collo. 
Che hai intenzione ?
Eh puoi immaginare.
Stai buono...Sono tutta un dolore. Disse Emma ridendo.
Ho capito ne riparliamo stasera. Adesso prepara le valigie si parte. Disse Dan.
Eh dove andiamo?disse Emma stupita.
Non ti dico nulla.
Andiamo dai.
Si alzarono. Poco dopo erano nell'ingresso dell'albergo.
Dan disse la macchina e pronta?
Si signore e fuori che vi aspetta.
Grazie. Vieni amore andiamo.
Salirono in auto. 
Dan dove andiamo?
Adesso lo vedrai. Disse Dan tenendo per mano la sua Em.
Arrivarono al porto dove c'era un traghetto.
Amore ma siamo al porto.
Si dobbiamo prendere quel traghetto. Disse Daniel.
Dai andiamo.
Ok! Disse Emma.
Salirono a bordo.
Allora sei pronta?
Si. Ma ora mi dici dove mi porti?
Va bene ti porto a staten island nella contea di Richmond.
Oh dai che bello! Disse la ragazza baciando Dan sulla guancia.
L'attraversata fu piacevole anche se Emma era davvero stanca. In quell'istante l'altoparlante informò che sarebbero attraccati tra cinque minuti. Dan prese Emma per mano ma si accorse che aveva la mano gelida.
Amore hai freddo!
Dai mettiti la giacca.
Emma non protestò. Visto anche perché con Dan non poteva replicare.
Scesero dal traghetto e Daniel fermò un taxi salirono.
Dove andiamo adesso ? Disse Em.
Andiamo a casa nostra.
Cosa? Disse Emma
Sì è il mio regalo per te.
Oh Dan. Non dovevi. E lo abbracciò.
Questo è tutto per te amore mio.
Arrivarono dopo un pò e Emma rimase incantata.
Daniel ma è una meraviglia.

Ma come hai fatto a trovarla?
Eh amore ho i miei segreti.
Entriamo dai! Disse Dan.
Si vedrai dentro.
Prese Em per mano e andarono dentro.
Emma non credeva ai suoi occhi.

Ma dio mio Dan non ho parole.
Emma si guardava in torno.
Dan la prese per la vita è gli mise le mani sulla  pancia. Sono felice che ti piace amore.
Mi piace? L'adoro. Si girò  e lo baciò sulla bocca.
Adesso vado ad accedere il riscaldamento tu caricati sei stanca. Va bene disse Em.
La ragazza si levò la giacca e si distese sul divano affondando il capo sul cuscino. Era davvero stanca. Dan si chinò  e le baciò sui capelli.
Arrivo subito. D'accordo?
Emma annui. 
Dan si diresse in cantina cerco di fare il più in fretta possibile. Ma ci mise ben dieci minuti perché non capiva come farlo funzionare .
Quando ci riuscì risalii di corsa, precipitandosi in salotto.
Ritrovò  Emma ancora stesa sul divano...ma si era addormentata. Dan sorrise alla sua mammina.
Si chinò su di lei e gli scosto i capelli dal viso. Voleva sentire il suo profumo e il suo respiro. Era una droga per lui. Più ne aveva più ne voleva. Aveva bisogno di lei del suo contatto fisico, di stringerla,  di baciarla,  di fare l'amore con lei.....semplicemente di averla accanto.
Passò  una braccio dietro la schiena e uno dietro alle sue ginocchia e si avviò al piano superiore. Fu piuttosto semplice portare Emma fin dentro la camera da letto: era così piccola e adesso addormentata fra le sue braccia lo era ancora di più. Dan pensò deve mettere su qualche chilo, sai per lei che per il nostro bimbo.
Dan la sdraiò con delicatezza sulle lenzuola, ma improvvisamente le sue dite si aggrapparono alla maglia di Daniel.
Dan ebbe paura di sverla svegliata ma per fortuna no.
Resta qui ! Mormorò la ragazza. Non mi lasciare.
Ma sono qui disse Dan. Tranquilla la baciò e Emma si calmò.
Piano piano il ragazzo gli tolse i pantaloni e le scarpe e la copri col piumone. Dovete stare al caldo non voglio che prendete freddo disse Dan.  Baciò  di nuovo la sua Emma. E disse speriamo dormi un paio d'ore ho in mente una sorpresa. Lasciò  la sua ragazza a letto e uscì per mettere in atto il suo piano.