Il premio

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Emma era sdraiata sul divano, mancavano solo due mesi al parto, la pancia era diventata bella rotonda, Emma stava fantasticando su quando nascerà la bambina, si immaginava Dan con in braccio la piccola. Vedeva lei cullarla tenerle la manina, sentire il suo profumo. E tutte ste cose le fecero scendere le lacrime...sti  ormoni... forse era l'ansia, forse paura e gioia messe insieme.
Si sentì toccare una spalla con le labbra era Dan.. amore che succede? Disse con voce dolce.
Sto bene amore! Sono... solo commessa... e gli ormoni non mi aiutano.
Mi sono spaventato. Disse dolcemente Daniel.
Scusami, non volevo. Disse Em baciandolo sul collo.
Sono felice disse Em.
Sei preoccupata per domani?. Disse Dan.
Forse dovrei esserlo?
Sarà la nostra prima apparizione pubblica dove ci saranno mille persone.
Emma abbassò lo sguardo.
Allora ci ho preso sei preoccupata.
Si sono preoccupata! Avrò tutti gli occhi su di me. Ci saranno pettegolezzi, brusii e pensare se dovessi salire sul palco. 
Vorrei stare qui a casa, con te.
Ma sai che se vuoi possiamo stare a casa. 
No Dan! Non c'è lo perdonerebbero visto quello che è successo.
Amore nessuno ti obbliga, visto le tue condizioni. Disse Daniel.
No Dan e meglio che ci andiamo. Non posso chiudermi in casa solo perché sono incinta. Devo affrontare le mie paure. E c'è la farò.
Non lasciarmi mai sola però.
Io ti starò sempre accanto. Non ti mollero un attimo. Disse Dan.
Dan diede un dolce bacio alla sua Emma.
Ti amo disse Dan. Dandogli un altro bacio sulle labbra.
Tu mi fai sentire la donna più amata e più felice del mondo. Disse Emma.
Improvvisamente Emma senti l'impulso di attirare Dan a se. Cominciò a baciarlo con tanta voglia di lui.
Lo voleva e anche Dan la desiderava. Dio come la voleva.
Em.....ansimo Daniel... non possiamo lo sai...niente sesso. La dottoressa e stata chiara e per lo più sei al settimo mese...
Lo so Dan. .. ma ti voglio così tanto.
Emma sentiva in quei baci quanto anche lui la desiderasse.
Dan la baciava sempre più con desiderio...quando senti Dan scendere lungo la sua pancia....Emma lo fermò. .
Daniel.....fermati... per favore... se no perdo la mia lucidità...
Dan tornò sulle sue labbra e l'abbraccio.
Emma si accoccolo sul suo petto, Dan la coprì con la coperta.
Dan sussurrò nell'orecchio di Emma... tu un giorno di questi farai impazzire....
Io!? Disse Em. Tu mi farai impazzire.
Io non ti faccio proposte oscene....
No tu ti diverti a torturarmi disse Dan. Emma si mise a ridere stringendosi ancora più a lui.

Emma era talmente agitata che la bambina sembrava ballare la samba dentro di lei. Altro che calma Emma. Disse tra se è se. Tremava, sudata freddo, aveva persino nausea. Tra poco sarebbe salita sulla macchina per andare alla premiere.
Emma non sapeva se sarebbe riuscita a far finta di nulla avrebbe avuto tutti gli occhi puntati adosso sulla sua pancia.. Emma si sedette sul letto stava male... Dan arrivò e si sedette accanto a lei... ehi stai male?
Si mi manca l'aria....ho caldo...
Emma calmati per favore... pensa alla bambina. Dan corse in bagno prese un asciugamano bagnato e lo porto a Emma glielo mise sulla fronte. dai calmati disse. 
La bambina si agita disse Emma. Dan mise una mano sulla pancia. E normale amore che è agitata sente che lo sei tu....calmati.
Ci sono io amore dai. Non ti lascerò un attimo.
Ok mi calmo disse Emma. In quel momento arrivò la macchina.
Pronta ?  Disse Dan stringendo la mano della giovane. 
Sì! Ma sorreggimi. Forza andiamo Dan. Non mi lascerò abbattere.

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