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Giusto per mettervi un po' d'ansia.
Mancano tre capitoli alla fine.
😉


~

Lorenzo sorseggiava il suo cocktail guardando Alessio.

«Davvero non vuoi dirmi dove sei andato?»

Guardò l'amico fare un cenno di dissenso.

«Con la scaletta come stai messo?» gli chiese, ormai quello era l'unico modo di fare un discorso quasi normale con lui.

«Trecentoquattordici, oggi trecentoquindici.»

«E già l'hai trovata?»

Guardò l'amico annuire.

«Le ho chiesto di venire qui, arriva qui tra una mezz'oretta.»

«Addirittura il servizio a domicilio ora?» chiese perplesso Lorenzo.

Si voltò a guardare Federico seduto al tavolo.

«Tuo fratello ha detto che stasera vede Sharon.» poi tornò a guardare Alessio che stava con la faccia affondata nel bicchiere, gli sembrava che quella sera ci volesse andare pesante con l'alcool.

«Lo so.»

Lorenzo sgranò gli occhi seriamente sorpreso, si era preoccupato di qualcosa oltre la sua stupida tabella di marcia?

Non ci credeva, fece un sorrisetto poi gli si gelò il sangue guardando fuori dalla porta.

Alessio sollevò lo sguardo su Lorenzo trovandolo terribilmente scosso.

«E questo?!» lo sentì dire incredulo.

Si voltò per capire di cosa stesse parlando, ma infondo sapeva già che cosa stava turbando l'amico, erano arrivati, ma invece con sua enorme sorpresa rimase turbato a sua volta.

Lei impegnata in un bacio indecente con quello lì, fuori dalla porta.

«Tu ne sapevi qualcosa?!» urlò Lorenzo a Federico.

Federico alzò gli occhi dal proprio telefono e guardò confuso Lorenzo.

«Stai parlando con me?»

«Ovvio che sto parlando con te!»

Federico sbattè confuso le palpebre ripetutamente, non comprendeva il motivo per cui Lorenzo fosse arrabbiato.

Lo vide indicare la porta con un dito, ma lui la porta da lì non poteva vederla.

«Io non entro.» disse Sharon in preda al panico. «non so se hai visto che è lì seduto.»

Cameron sorrise malizioso.

«Certo che l'ho visto, per questo ti ho baciata.»

Paris aprì la porta.

«Now we go!» disse risoluta, voleva vedere Federico.

Cameron sorrise a Sharon malizioso prendendole il mento fra le dita.

«Ti tocca, cara mia.»

«Non ci penso nemmeno!» gli sibilò contro.

Lui la attirò a sè e Sharon represse una smorfia.

«Cam, me la pagherai.» bisbigliò con il mento stretto nella sua mano.

«Un giorno forse.»

«C'è anche Lorenzo dannazione!»

Paris picchiettò nervosamente il piede mentre teneva la porta aperta, Cameron lasciò la presa su Sharon e sorrise amabilmente alla sorella.

Guardò Alessio seduto vicino a Lorenzo che lo fissava in cagnesco.

Sei il mio abbraccio, quello che mi protegge dalle fauci del mondo. [COMPLETA]Where stories live. Discover now