20. Un puffo dottore

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Quando finalmente Harry riuscì ad uscire dal supermercato, individuò subito suo marito accanto alla macchina.

Si affrettò verso di lui e ricevette in cambio un sorriso carico di sollievo da parte di Louis.

Non disse nulla di ciò che era successo con Scott, caricò le borse in macchina, riportò il carrello e poi entrò a sua volta nell'abitacolo.

Solo quando stava per mettere in moto, sentì Louis sussurrare:

" Hai trovato Scott?"

Harry tolse le mani dal volante, si voltò verso di lui e sorrise.

" Sì e gli ho detto di stare lontano da me e da te. Non ci darà più fastidio, promesso "

Louis sorrise e guardò il marito con occhi così pieni di amore, che fecero distogliere lo sguardo ad Harry per l'emozione.

" Ah, a proposito " disse il riccio mettendosi una mano in tasca " ho fatto tardi anche perché, mentre stavo uscendo, mi ha chiamato un tuo fratellino..."

Louis strabuzzò gli occhi e lo guardò perplesso finché non si trovò in mano un piccolo puffo, di quelli da collezione, vestito da dottore.

Il ragazzo dagli occhi blu si asciugò una lacrima birichina scesa dagli occhi e disse:

" È vestito da dottore....questo puffo sei tu..."

" Oh, assolutamente no " esclamò Harry, mettendo in moto la macchina " tu hai l'altezza di un puffo, non io "

Louis accarezzò il piccolo oggetto con il pollice e sorrise da solo.

" Grazie, è davvero bello e...e prima mi pesava essere basso, ma poi, quando ho conosciuto te, è diventata una cosa piacevole, perché tu mi avvolgi tutto se mi abbracci "

" Io ho sempre amato di te il fatto che fossi piccolo, esile e..e così carino " disse Harry.

" Io di te amo tutto, anche la più piccola cosa " ribadì invece Louis.

Lo scrittore non aggiunse più nulla e, in un silenzio non spiacevole, arrivarono a casa.

Harry aiutò Louis a mettere a posto la spesa e rise da solo per tutti i borbotti che uscivano dalla bocca del marito riguardo il disordine, le lavatrici da fare e la polvere che era, secondo lui, ovunque...

Lo scrittore, però, ad un certo punto, lo bloccò e gli disse:

" Ora fatti una doccia, cambiati e poi ti porto fuori a cena, se non sei troppo stanco..."

" Porti a cena me?" chiese Louis incredulo.

" Sì, ma se non ti sbrighi, esco con il puffo dottore "

Louis scoppiò a ridere come non faceva da un sacco di tempo ed Harry si disse che quel suono gli era davvero mancato molto...

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