29. Insieme

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Quando il rinfresco fu terminato e i loro parenti ed amici se ne furono andati, Harry e Louis tornarono in fretta alla loro abitazione e non riuscirono nemmeno ad arrivare alla camera da letto prima di divorarsi la bocca a suon di baci.

Il riccio spogliò il marito in sala, gettando dove capitava i vestiti che gli toglieva e, in qualche modo, si privò anche dei propri.

Quando rimasero solo con i boxer addosso, prese in braccio il compagno e, finalmente, giunse al letto, cadendovi sopra con lui.

Louis era un po' impacciato, perché era passato davvero tanto tempo dall'ultima volta in cui aveva  fatto l'amore, ma Harry non gli faceva pesare nulla e si prendeva cura di lui con dolcezza e premura.

Quando sentì la bocca del marito attorno al proprio membro, sospirò di piacere, perché non si ricordava che si provasse una sensazione così bella e appagante.

Harry era bravo, dannatamente bravo e Louis non durò molto, tanto che, dopo poco tempo, si riversò nella bocca del compagno.

Harry ingoiò fino all'ultima goccia e accarezzò il volto sudato del ragazzo che aveva appena sposato.

Questi, dopo essersi ripreso, spalancò gli occhi blu ancora illanguiditi dal piacere e sussurrò a bassissima voce, come se si vergognasse di parlare:

" L'ottava meraviglia vorrebbe rincontrare il tuo amico dei piani bassi..."

Harry scoppiò a ridere e ricoprì il volto di Louis di baci umidi e rumorosi.

Recuperò il lubrificante dal comodino e guardò il marito.

" Noi lo facevamo senza...prima....e con Scott ho sempre usato il preservativo...."

" Ma...avrai ancora qualcun altro....in futuro?" chiese Louis titubante.

" No, mi basti tu, nanetto!"

Non ci furono proteste da parte del ragazzo dagli occhi blu per come era stato chiamato, Harry lo chiamava così per affetto e a lui piaceva.

Le dita del riccio, unte di lubrificante, si fecero strada dentro di lui, ma non fece caso al dolore, perché i baci e le attenzioni che riceveva lo distoglievano dal fastidio che provava.

Harry lo preparò meticolosamente e, quando reputò che fosse pronto ad accoglierlo, lo penetrò, entrando in lui con un'unica spinta.

Louis non se lo ricordava così grosso, ma si abituò in fretta alla piacevole intrusione e ben presto tutti i suoi timori di non essere abbastanza per lui furono sostituiti dall'appagamento di sentirsi amato.

Grazie alle spinte veloci e profonde di Harry, Louis raggiunse in fretta un altro orgasmo e, poco dopo, fu raggiunto dal marito.

Non ci fu bisogno di parole, a Louis bastarono le braccia di Harry che lo strinsero a sè e che gli fecero capire, ancora di più, quanto fosse importante per lui.

Per favore, non lasciarmi andare...Where stories live. Discover now