Capitolo 32 POV JACE

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''sei un coglione'' mi volto verso Jake e giuro che se me lo ridice ancora una volta si becca un cazzotto in faccia ''credo di averlo capito, stronzo'' lancio nel cestino il progetto del motore per prendere un foglio nuovo... non ci sono con la testa e anche lavorare mi è impossibile.

Ci manca solo che mi licenzino e la mia vita può benissimo andarsi a far fottere.

Ma cazzo,non ci riesco proprio... non riesco a far niente da giorni.

L'unica cosa che si sta impegnando a fare il mio cervello è ripropormi l'immagine di Nathalie nel momento in cui entra in casa mia... cazzo... cazzo. quell'espressione di delusione e sofferenza mi perseguiterà a vita.

Questa volta mi sono davvero impegnato al massimo per far filare tutto liscio, ma forse devo semplicemente perdere le speranze e rassegnarmi al fatto che io e lei non possiamo stare insieme se non ci distruggiamo a vicenda.

È sempre così... per un motivo o per un altro finisce che spingo a terra lei o lei spinge a terra me. è inevitabile.

''come cazzo ti è saltato in mente di far entrare quella psicopatica in casa?'' sbotta Dean come se non se lo spiegasse... realmente non me lo spiego neanche io. Vaffanculo ''non lo so... non cosa cazzo mi è preso. Me la sono ritrovata davanti alla porta di casa e dopo è successo il macello'' ''ripeto sei un gran coglione... te lo dico per esperienza. Non so se sia peggio Isa o Nathalie in questo caso'' lo guardo esasperato, così non mi è d'aiuto ''Jake non so come rimediare... per una volta andava tutto liscio. io.. io forse sono troppo buono caratterialmente... ma più di dire a quella pazza di starmi lontano, cosa cazzo devo fare?'' Jake riprende a progettare un pezzo di motore al pc intanto che scuote la testa ''se io sono riuscito a togliermi di dosso Melanie, credo che tu possa riuscire benissimo a liberarsi di quella pazza... per quanto riguarda Nat, è un osso duro... è testarda'' ''molto testarda'' lo seguo io, imprecando per tutta la merda che sto creando intorno a me.

''però posso dirti che vivendo insieme alla persona più testarda e permalosa dell'universo ho capito che il segreto è insistere... il mio consiglio è di parlarle, ma darle i suoi spazzi... ma è anche vero che finchè non sbollisce, sarà inutile'' dice Jake guardandomi come a dire che non vorrebbe ritrovarsi nei miei panni ''che cazzo vuol dire? è un controsenso, cazzo'' dice perplesso Dean e Jake alza gli occhi al cielo neanche fosse scemo ''stiamo parlando di ragazze, tutto ciò che le riguarda è un fottuto controsenso'' scrolliamo le spalle entrambi, non credo ci sia frase più vera.

Sospiro ''hai presente con chi ho a che fare, vero?'' alza lo sguardo e ride ''non ti renderà la vita facile amico, ma te la sei cercata''.

Dire che sto di merda è riduttivo, sono distrutto fisicamente e psicologicamente... non vederla per così tanto tempo mi sta facendo uscire di testa... mi manca lei, il suo profumo, il suo sorriso, il suo corpo... la sua dannata giarrettiera tatuata. Mi manca tutto di lei.

Si era tinta anche i capelli di lilla.. con il tempo stava tornado la mia Nathalie, c'era quasi riuscita... stava migliorando, stava per una volta per tutte riacquistando fiducia in se stessa.

E poi ho rovinato tutto.

La amo, sono fermamente convinto che lei sia la donna della mia vita, l'ho sempre pensato... fin da quando eravamo bambini, fin da quando la vidi spegnere le candeline della sua torta di compleanno con le dita anziché soffiarci sopra... aveva forse nove anni. E io, bambino di undici capii che lei era davvero speciale.

Negli anni ha iniziato a farsi sempre più bella, sempre più attraente e cazzo, quando è esplosa nell'adolescenza credevo veramente di impazzire... rischiavo di avere un'erezione ogni volta che mi sculettava vicino.

Era imbarazzante.

E con il tempo non si è fermata, è diventata ancora più bella, attirando sguardi di un maggior numero di ragazzi... impazzivo, impazzisco tutt'ora per questo... se c'è una cosa che ho sempre pensato è questa. Lei è la ragazza adatta a me.

Solo che cazzo, non potrò mai avere la sicurezza di averla tutta per me... è sfuggente. Rischi che ti sfugga dalle mani con un semplice sospiro.

Mi schiarisco la voce cercando di smettere per almeno due minuti di pensare a lei, altrimenti giuro che inizierò a sbattere la testa contro il muro ''provi qualcosa per Emma?'' la domanda di Dean mi arriva forte e chiaro e quando mi volto ci manca poco che non lo prenda per il collo ''che cazzo hai detto?'' ''ti ho fatto una sempl...'' lo interrompo puntandogli il dito contro ''non provo un cazzo per Emma. E sai bene che non ho mai provato niente per lei... me la scopavo, basta. se dopo lei si è fatta strani film mentali, non so che dirle... nessuno le ha mai dato aspettative. E solo l'idea che stia facendo star male Nathalie mi manda fuori di testa'' ho alzato il tono di voce, a stento riesco a controllarmi.

Lo fulmino e lui alza le mani ''scusa, scusa... era semplice curiosità'' ''beh, la prossima volta tieni la bocca chiusa'' sbotto per poi cercare di concludere qualcosa con il progetto.

Ma ovviamente qualcuno bussa alla porta e rischio di imprecare all'infinito quando mi ritrovo davanti una massa di capelli biondi ''ciao Jace'' non ci credo ''che cazzo ci fai qua?'' sta diventando un incubo ''senti... ti prego. Mi prenderai per pazza, ma dev..'' interrompo Emma prima che continui il suo solito discorso con le stesse identiche parole che mi propina ogni volta.

Ho veramente finito la pazienza, così sbotto ''aspettami fuori da qua'' fa come le dico e a testa bassa esce dalla stanza... gli sguardi degli altri due sono tutto un dire ''solo una cosa, prima che tu esca da questa stanza... sei consapevole che se lo viene a sapere Nathalie, sei un uomo morto?'' mi domanda Jake ed io annuisco preoccupato ''ma non ho altra scelta. Questa storia è durata fin troppo'' ''in ogni caso è un agnellino... non capisco come Nathalie possa trovarla pericolosa. Se la mangia in un boccone'' sentenzia Dean ed io non posso che dargli ragione.

Esco a grandi passi dalla stanza per poi prendere Emma per un braccio e trascinarla fuori, lontano da occhi indiscreti e lei, fortunatamente e per la mia sanità mentale, se ne sta zitta.

''Jace io...'' ''NO, BASTA. non voglio più sentire mezza parola uscire dalla tua bocca... mi hai stancato. Sfinito... sembra che tu abbia qualche problema di comprensione'' ''ma..'' ''stammi a sentire... non lo ripeterò di nuovo, non questa volta. guarda bene il labiale... DEVI SPARIRE. Devi sparire dalla mia vita e da quella di Nathalie... vorrei che tu capissi una cosa... no, non mi interrompere. Adesso tocca a me parlare'' se ne sta zitta ed io continuo ''il problema qua non sono io, ma la ragazza che amo. che guarda caso, non sei tu... non sopporto vederla star male, non riesco a pensare che la tua fissazione nei miei confronti si riversi su di lei. Odio vederla piangere, odio vederla star male'' mi ascolta con le lacrime agli occhi, ma me ne frego ''quindi, non provare di nuovo a darle fastidio. Sono buono e caro Emma, ma non toccarmi le persone per cui darei la vita perché rischio di diventare davvero, davvero cattivo. Ci siamo intesi?'' ''non mi fai paura'' sbotta come una bambina viziata ''non voglio farti paura. Voglio farti capire che devi lasciarci in pace... io non voglio te, voglio lei. Voglio Nathalie. E sarà così per tutta la mia vita del cazzo...il tuo bacio non vale un cazzo per me..come non vale un cazzo per lei. Lo so'' ''non sai quello che stai dicendo'' rido accendendomi una sigaretta e lei mi guarda allucinata... non la considero e termino il discorso ''so quello che sto dicendo. Credo in ogni fottuta parola del cazzo che ti ho sputato addosso... ora togliti dalle palle e non farti più rivedere. Non ti voglio Emma. Non ti ho mai amato... ne vedevo un futuro con te'' sono uno stronzo, ma mi ha portato lei ad esserlo.

Spengo la sigaretta e la guardo negli occhi prima di rientrare dentro ''Emma, guardami'' si volta ''devi lasciarci stare... fattene una ragione'' ''Jace io ti amo, per te è semplice'' ''il tuo non è amore, la tua è ossessione'' ''che cazzo ha quella... quell...'' ''attenta a ciò che dici'' ''quella stronza che io non ho'' stringo le labbra ''impiegherei tutta la sera ad elencarti le cose che lei ha e tu no...e devo lavorare. Addio Emma, a mai più'' entro dentro senza voltarmi indietro.

Spero solo che questa volta abbia capito... inizio a non fidarmi di lei. Non riesco a stare tranquillo, è come se avessi una brutta sensazione addosso...Emma è instabile e deve stare lontano da Nathalie.

Endless LoveWhere stories live. Discover now