Endless Love

Capitolo 34

Il Venerdì raggiungo gli altri per evitare di star a casa a rimuginare ancora e ancora su Jace ed Emma... e il problema peggiore è che in questi ultimi due giorni la tentazione di chiamarlo è stata tanta. Troppa per quello che mi ha fatto.

E la cosa fottutamente sbagliata è che non vedo l'ora di vederlo stasera... mi manca, mi manca così tanto... la sera faccio fatica ad addormentarmi, la mattina appena sveglia non sento il calore del suo corpo. Sto male, non ce la faccio più.

Forse sono debole, forse ho perso tutto il mio carattere... ho forse semplicemente sono innamorata persa di lui.

Arrivo a casa di Trev a piedi, con tutta la calma che ho nel corpo... e man mano che mi avvicino, sento diminuire la sicurezza dentro di me. accendo una sigaretta appena sento le voci degli altri sul giardino e appena sento la voce di Jace che chiama Victoria, sento il mio cuore riprendere a battere velocemente.

La sua voce mi è mancata da morire.

Mi sistemo la mia minigonna nera in jeans, che ho messo di proposito giusto per dargli fastidio per poi assumere un'aria sicura di me ''ciao a tutti...scusate il ritardo'' si voltano tutti verso di me ed io rimango impalata come una perfetta cretina con in mano un vassoio di cake pops preparati e decorati con tanto amore.

''finalmente sei arrivata... che hai portato di buono?'' mi chiede Silvia ed io gli porgo il vassoio ''sono delle palline di cioccolate ripiene e decorate... si mangiano come un lecca lecca'' ''eccola qua, iniziavo a preoccuparmi'' Trev mi abbraccia baciandomi la testa ''che hai portato? Sono dei lecca lecca giganti?'' ''sono fatti di cioccolato... ma si mangiano più o meno come un lecca lecca'' gli spiego e lui guarda la sua ragazza ''allora a te piacciono sicuro'' alzo gli occhi al cielo e Silvia ridacchia come una scolaretta ''sei proprio scemo'' sospiro ''vabbè, vado a salutare gli altri... tra quanto mangiamo?'' ''appena Dean e Cole riescono a far un po' di brace, ma sono ubriachi e stanno facendo solo un gran casino'' ''iniziamo bene'' mi avvicino ad Isa che sta guardando Jake e Jace che giocano con Victoria...lei cerca di prenderli e loro dovrebbero tipo scappare.

Peccato che inciampi ogni due passi ed è buffissima ''sono ubriachi per caso?'' chiedo dopo che Jake scoppia a ridere come un coglione perché Jace inciampa su un vaso di fiori ''nooo, tu che dici? Cioè da grande racconterò a Viki di quando giocava ad acchiapparello con suo papà ubriaco'' dice divertita per poi andare a raccoglierla e lei come un razzo viene verso di me per poi farmi capire di voler essere presa in braccio.

Lo faccio e mi abbraccia borbottando qualcosa di incomprensibile, annuisco e la bacio ''Isa guard...'' le parole mi muoiono in gola perché alzando la testa la trovo a sbaciucchiarsi con Jake... o meglio, Jake ubriaco che la tira verso di se palpeggiandola ovunque.

Cristo santo, c'è tua figlia qua ''Viki hai visto come si baciano il papà e la mamma?'' lei li guarda per alcuni interminabili secondi con il sorriso, ma sempre attenta per poi iniziare a mettere il broncio quando capisce che ce ne avranno ancora per parecchio.

Così scoppia a piangere, Jake impreca e Isa scoppia a ridere ''e dai, è gelosa'' dice tra le risate per poi venirla a prendere dalle mie braccia.. smette all'istante di piangere, specialmente quando entrambi la baciano e lei torna a sorridere. Che lecchina.

''ok, è il caso che le dia mangiare così dopo magari riuscirò ad addormentarla'' Jake annuisce ubriaco come se avesse capito qualcosa, poi prende e le stringe entrambe ''ti amo'' urla ad Isabel e lei lo guarda sorpreso.

Sì vabbè... che cosa è la serata degli innamorati?

Mi siedo per terra sopra uno dei tanti teli e mi accendo la solita sigaretta, mentre lancio la palla a Rocky... ma visto che l'unica cosa che sembra riuscirmi è quella di fissare Jace che tra l'altro non mi ha neanche considerato, mi alzo e mi dirigo verso il tavolo per versarmi un generoso bicchiere di vino.

Per poi scolarmelo tutto in un sorso e concentrandomi su Cheyenne e Dean che ridono intorno alla griglia... dieci dollari che Dean si ustiona prima della fine della serata.

Aspiro un'altra boccata di fumo, per poi appoggiarmi alla staccionata e guardare gli altri che si divertono mentre io sto in disparte ''che stai facendo qua?'' sobbalzo alla voce di Jace che proviene da dietro di me ''io... sto fumando una sigaretta'' beve un goccio della sua birra per poi avvicinarsi... sembra sbarelli un po'.

Sta in silenzio accanto a me e la situazione è particolarmente imbarazzante perché io fisso il vuoto e lui fissa me con un sorrisetto stampato in faccia, tra l'altro abbastanza irritante ''Jace sono così bella che non riesci a togliermi gli occhi di dosso?'' gli chiedo irritata e lui mi fa un sorriso dei suoi, avvicinandosi ancora di più ''uno spettacolo, sei semplicemente uno spettacolo'' cerco di non farmi influenzare dalle sue parole, ma cazzo dette con quella voce e quello sguardo farebbero capitolare chiunque ''con me non attacca... magari con Emma sì'' allunga una mano per sfiorarmi i capelli per poi guardarmi male ''ma io non voglio Emma'' ''mi sembri un po' confuso'' sbotto e lui ridacchia ''no, realmente ho sempre avuto le idee molto chiare'' sbarella ma poi ritrova l'equilibrio... come cazzo fa ad essere carino anche adesso? ''e sarebbero?'' ''che l'unica a farmi uscire di testa ogni volta sei tu... hai questa capacità, sei un chiodo fisso per me. non c'è niente da fare'' sospiro sbilanciandomi un po', anche perché continua a guardarmi con quegli occhioni dolci ''beh, siamo l'uno il chiodo fisso dell'altro'' NATHALIE NON FARTI FREGARE. Sa come farti sciogliere come un cioccolatino al sole.

mi fa un sorrisetto avvicinandosi ancora di più ''sempre... piuttosto, i tuoi capelli mi sono mancati'' ''anche a me, ti piacciono?'' chiedo sorridendo come una perfetta cretina e lui mi squadra da capo a piedi con così tanta sfacciataggine che se arrossissi, a quest'ora sarei un peperone ''credo non ci sia una sola parte di te che non mi piaccia'' ''ruffiano'' dico con un sopracciglio alzato e lui fa un sorrisetto ''naaah, mi viene naturale quando ti ho davanti... ti sei messa di nuovo la minigonna?'' dice come se avesse capito alla perfezione che l'ho fatto apposta ed io scrollo le spalle ''questa è nera'' ''questa te l'ho tirata su non so quante volte'' lo guardo male ''parla al passato, visto che non ricap...'' mi interrompe ''raggio di sole, non mi arrendo tanto facilmente. Sono più che sicuro che rivedrò le tue belle tette ancora e ancora'' ''sei troppo sicuro di te Jace'' dico irritata, ma so alla perfezione che ha ragione lui... non riesco a resistergli.

L'attimo dopo inizio a fissarlo senza dire niente... lui fa lo stesso con me, ritrovandoci a fissarci come due perfetti cretini in mezzo a urli e schiamazzi degli altri.. è che non riesco a togliergli gli occhi di dosso, è che la sua visione mi fa star bene, il suo profumo mi fa sentire a casa.

Deglutisco mentre il suo sguardo scende sulle mie labbra e cazzo, voglio che mi baci.

Non so come cazzo sia possibile, ma due secondi dopo mi guarda con un sorrisetto, avvicinandosi lentamente ''per caso vuoi essere baciata?'' ''tu vuoi baciarmi?'' ''domanda scontata, fammene un'altra'' ormai siamo così vicini che posso sentire il suo respiro sulla mia pelle, così visto che ormai ho il cervello in tilt gli chiedo ''a cosa...a cosa stai pensando?'' fa una risata, avvolgendomi le braccia intorno al corpo e tirandomi verso di lui ''alla pace nel mondo'' sorrido perché cazzo, speravo mi desse questa risposta.

E me ne frego ancora una volta di tutto il male che mi ha fatto, di tutte le cose sbagliate successe ultimamente, arrendendomi a lui ancora una volta e prima di far incontrare la mia lingua con la sua, sospiro felice perché in fondo per me è questa la felicità.

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PS. sarò fuori per tutta la settimana, quindi non aggiornerò. un bacio