Endless Love

Capitolo 47

Vado a sbattere contro un ragazzo che si volta e mi sorride che se avesse appena fatto jackpot ''no grazie, non mi interessi...ciao'' lo supero ma ovviamente non poteva andarmi tanto bene perché l'attimo dopo mi bracca di nuovo ''e dai, non fare l'incazzata. Parlami almeno, è difficile trovare ragazze così carine qui in giro'' ''senti, c'è anche il mio ragazzo e visto che non mi toglie gli occhi di dosso, probabilmente arriv...'' ''arriverà all'istante e ti spaccherà la faccia perché ODIA quando qualcuno tocca la sua ragazza, specialmente quando lei sta cercando di andarsene via'' Jace mi interrompe tirandomi verso di lui ''sono anche abbastanza ubriaco e il limite della mia tolleranza è più basso del solito'' lo avverte e mentre sono concentrati a guardarsi in cagnesco io ne approfitto per dirigermi verso l'auto di Isabel, dove probabilmente mi nasconderò fino alla fine della serata.

Più mi allontano, più il rumore delle urla si fa più debole tanto da sentire come il bisogno di correre via da tutto questo.

Mi siedo sul cofano della macchina, cercando di scacciare tutta la rabbia che mi è assalita nell'esatto momento in cui ho rivisto Jace... forse me ne ha fatte troppe? Forse gli sto davvero chiedendo troppo? Magari non riesce davvero ad affrontare una situazione del genere... io... io ho tanta stima di lui, ma è anche vero che non posso obbligarlo a pensarla diversamente.

Forse non cambierà idea. e se non fosse felice? Voglio rendere Jace una persona infelice?... posso crescere questo bambino da sola?

Sospiro quando i miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce ''Nathalie'' alzo la testa rimanendo a fissarlo senza dire ne fare niente... non ho voglia di scappare, non ho voglia di litigare ancora.

''Jace'' sbarella vistosamente, è ubriaco e se fino ad ora ogni volta lo trovavo adorabile, in questo momento no... forse ho perso il senso del divertimento.

''io... io... ti ho visto andare via. Mi sei scappata di nuovo'' si avvicina per poi guardarmi con quegli occhi che lampeggiano ''perché scappi da me? sono un bastardo, un idiota... un ragazzo che non ti merita. Ma cazzo, tu dimmi perché scappi da me perché io sto impazzendo'' è così sincero che per qualche istante rischia di farmi capitolare... ma questa volta no, non tornerò nei miei passi.

''ti sto alla larga perché sono incazzata... mi da noia la tua sola presenza'' ci rimane malissimo, ma cerca di non farmelo notare ''ah sì? da quando? Non ho fatto apposta a dimenticarmi della visita... cazzo, come puoi minimamente pensarlo?'' si passa una mano tra i capelli, scaldandosi.

''come posso pensarlo?'' scendo dal cofano e gli vado incontro ''dimmi una cosa Jace... tu sei pronto per affrontare la mia gravidanza? Per diventare padre?... sii sincero, cazzo'' ''non puoi farmi una domanda del genere, non ora che sono ubriaco'' rido incredula ''spero tu stia scherzando. VOGLIO SAPERE SE IL PADRE DI MIO FIGLIO E' IN GRADO DI ACCETTARLO O MENO'' urlo e lui perde la testa ''NON LO SO, CAZZO. NON NE HO IDEA... VOLEVO UN FIGLIO ADESSO? NO... è successo? Dovrò prenderne atto ma NON CHIEDERMI COME CAZZO CREDO DI GESTIRE TUTTO QUESTO, PERCHE' NON LO SO'' mi urla contro a sua volta ed io in questo momento capisco.

Capisco che per quanto Jace si sforzerà, lui ora come ora non è pronto per essere padre... ora come ora mi renderebbe tutto più complicato. Lo so io e lo sa lui... cerco di non scoppiare a piangere.

Cerco di non pensare alle conseguenze della prossima domanda ''Jace, tu sei... tu sei felice?'' cerco di non farmi tremar la voce, cerco di apparire sicura come gli sono sempre apparsa... ma quando vedo che boccheggia, quando vedo che non sa cosa cazzo rispondere le lacrime escono incontrollate ''io... non so che dire... tu... tu non sei felice... credi, credi che cambierai mai idea?'' abbassa la testa senza rispondermi ed in questo preciso istante che Jace, l'unico ragazzo che io abbia mai amato in tutta la mia vita, mi distrugge. Prende il mio cuore e lo calpesta fino a farlo diventare un ammasso di niente.

Annuisco ''me lo avevi promesso... mi avevi promesso che non mi avresti abbandonato. Non tu... ma come al solito, rimango fregata. Addio Jace'' corro via lasciandolo lì, lui non mi chiama non cerca di fermarmi.

È semplicemente quello che voleva anche lui.

Mentre raggiungo gli altri cerco di pensare a tutto,tranne che al fatto che mi ha abbandonata, lasciata sola ora che avevo più bisogno di lui...ora che dovevamo essere uniti.

Lui è uguale a mio padre, a suo padre. È un bastardo inclassificabile.

Tutte belle parole, ma poi solo coltellate.

''portami a casa'' prendo Cole per un braccio e lui si volta allarmato ''che cazzo succede?'' ''portami a casa, per favore'' singhiozzo senza riuscire a parlare e lui annuisce, senza fare domande.

Cinque minuti dopo sono dentro l'auto di Cole, con Dean e Trevis che continuano a farmi domande su Jace a cui io non so rispondere ''cazzo Nathalie, parla... così mi fai paura'' mi scuote Cole ed io smetto di piangere, per poi sbottare un ''SONO INCINTA, CAZZO'' si zittiscono tutti ed io riprendo a singhiozzare... li guardo per alcuni istanti e le loro facce sarebbero anche comiche, se non stessi sprofondando nel dolore.

''ok... sei... sei incinta. Ma ti prego, non piangere così... non è una tragedia'' mi dice Trevis accarezzandomi il braccio ''non piango per quello... piango perché Jace non mi vuole più. l'ho visto nei suoi occhi...lo conosco. Gli ho chiesto se è felice e non mi ha risposto... ha... ha dimenticato la prima visita... mi ha... mi ha abbandonato anche lui'' singhiozzo ormai con gli spasmi... mi manca l'aria. Imprecano e Cole mi stringe forte ''non può essere così, Jace è perso per te'' ''Cole è così, vorrei che fosse diversamente... mi ha abbandonato anche lui'' continuo a piangere per quella che è un'eternità.

Non so come o perché, a tarda notte mi ritrovo sul letto di Trevis con Silvia accanto che cerca di tranquillizzarmi mentre lui continua a fare avanti e indietro per la stanza ''portami a casa'' sbotto tra le lacrime ''no che non ti ci porto. Col cazzo che ti lascio da sola... piccola, cerca di calmarla tu perché io giuro che se non la smette di piangere vado da Jace e gli rovino la faccia'' poi esce come una furia.

Dovrei sentirmi circondata da persone che mi amano, che continuano a dimostrarmi quanto tengano a me. ma adesso la più importante manca ed io sento solo freddo.