𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐕𝐈. 𝐋'𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨

1.4K 123 220
                                    


Cosa consiglio di ascoltare: "Until You Forget" di Vuelym

Ops! Esta imagem não segue nossas diretrizes de conteúdo. Para continuar a publicação, tente removê-la ou carregar outra.

Cosa consiglio di ascoltare: "Until You Forget" di Vuelym.

Non era sempre un male il fatto che tante persone non potessero vederlo né accorgersi di lui

Ops! Esta imagem não segue nossas diretrizes de conteúdo. Para continuar a publicação, tente removê-la ou carregar outra.

Non era sempre un male il fatto che tante persone non potessero vederlo né accorgersi di lui. Era una qualità molto utile, specie quando gli capitava di dover gironzolare per luoghi affollati come gli ospedali. Posti come quello non gli piacevano particolarmente: li trovava tristi e fin troppo saturi di intense emozioni umane che lui riusciva purtroppo a percepire e tendeva persino ad assorbire come una spugna. Se si trattava del dolore e della sofferenza, poi, distanziarsi dall'angoscia dei viventi gli era certe volte impossibile.

Perché si trovava lì? Oltre al fatto che avesse appena dovuto annunciare l'imminente arrivo della morte a un'anziana signora nel reparto di geriatria, era lì per far visita a James, le cui sorti gli interessavano tutt'ora.

Purtroppo la situazione del ragazzo era degenerata e ciò era avvenuto in maniera un po' sospetta. Quella storia non gli era quadrata sin dalla sera in cui il giovane Peterson era stato investito e per quanto avesse ricontrollato la lista, chiesto a Jeradel di approfondire la questione e fatto tanto, tanto altro ancora pur di vederci chiaro, si era trovato sempre di fronte a vicoli ciechi o porte chiuse in faccia perché secondo coloro ai quali aveva posto domande avrebbe fatto molto meglio a non immischiarsi e a pensare agli affari propri. Benché indispettito e innervosito, Tyrian non aveva potuto far altro che gettare la spugna, almeno per il momento, e nel frattempo tener d'occhio il decorso della situazione ospedaliera di James: nella prima settimana di degenza il ragazzo era parso riprendersi, anche se lentamente e con estrema fatica, ma le sue condizioni si erano presentate fin da subito gravi e critiche e di certo nessuno aveva sperato in miracoli né in una guarigione rapida come un fulmine. Era plausibile e persino normale, specie dopo che Tyrian aveva assistito a una conversazione fra i medici che avevano in cura James e i genitori di quest'ultimo: la spina dorsale, se confrontata con altre condizioni insorte dopo l'incidente, aveva subito il danno maggiore. Se anche il poveretto fosse riuscito a superare con successo il ricovero e a riprendersi, c'era il rischio più che fondato che non sarebbe mai più stato in grado di camminare e compiere la maggior parte delle azioni quotidiani in modo indipendente. 

𝐋𝐚𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐁𝐨𝐲Onde histórias criam vida. Descubra agora