L'orologio di sangue - @HannaSophieLewis

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Titolo: L'Orologio di Sangue

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Titolo: L'Orologio di Sangue

Autore: HannaSophieLewis  (Marika Del Giudice)

Genere: Historical Fantasy

Trama: "Allison Schreiber, diciassette anni, vive al numero 72 di Mortimer Street nel centro di Londra e non ha mai preteso altro se non condurre una normale esistenza insieme alla propria famiglia, tirando di scherma e trascorrendo il tempo con i suoi tre fratelli. Quando perciò si ritrova improvvisamente nella Parigi rivoluzionaria del 1794 senza sapere né come né perché ci sia arrivata, riuscendo a scampare per un soffio alla decapitazione grazie a Dorian Sorel e all'enigmatico quanto scontroso Lancettiere, "Peter", non avrebbe mai osato immaginare di essere la Sesta ed Ultima Proprietaria del Tempo, al centro di un conflitto di cui è solo un'insignificante pedina. A lei è affidata una missione: cercare tutti e sei gli Orologi dei Proprietari che l'hanno preceduta e riunirli sotto un unico cielo; ma non sarà semplice contrastare né i Non-Bruciati dell'ultra-millenaria città di Ereignis, né gli Usurpatori di Vokrum, due antichissime fazioni da sempre in lotta fra loro le cui radici risalgono a ben prima della scoperta dell'America, delle dieci piaghe d'Egitto e di qualsiasi altro evento storico mai conosciuto: perché, se Allison avesse successo e, riunendo gli Orologi, riuscisse a distruggere il Chrotunglas, le conseguenze avrebbero portata inimmaginabile. Così, tra il Congresso di Vienna, il viaggio a bordo del famoso transatlantico Titanic e molte altre avventure nel tempo, Allison farà di tutto per impedire una battaglia che lei stessa ha causato, imparando che soltanto venendo a patti con la sua vera natura sarà capace di sopravvivere. Intanto, mentre si dispiegano le vicende di Tiberius Blanchard, Isaac Lefèvre, Arianne von Waxenstein e tanti altri, alle spalle di tutti trama il misterioso e leggendario Orologio di Sangue, che tanto potrebbe essere un alleato quanto il vero nemico..."

Stato: In Corso - Primo libro de "La Saga dell'Orologio", composta da quattro

Rating: Arancione

Personaggio fuori dagli schemi: Il personaggio che ho scelto di proporre è Allison Schreiber, londinese di origine tedesca di diciassette anni, che si ritrova catapultata indietro nel tempo. La protagonista che mi sono proposta di dipingere in questa storia non è né la solita damigella in difficoltà che ha bisogno di un uomo per uscire dai guai, né la badass della situazione che non ha paura di niente e "spacca i sederi altrui": con lei, ho cercato di evitare quanto più potevo i cliché. Cosa la rende tanto speciale? È la curiosità fatta persona: ama porsi un sacco di domande e non si ferma davanti a niente fino a quando non ha le risposte; perché conoscere la fa sentire molto più potente di quanto la faccia sentire imbracciare una spada. Forse non sarà a primo impatto tanto coraggiosa e indomita, e forse non si getterebbe mai in una fossa di leoni senza esitare, perché ho voluto renderla quanto più realista possibile. È determinata, però, ed è legatissima ai suoi tre fratelli, per i quali sarebbe anche capace di uccidere a sangue freddo. Ciò però non la lascerebbe indifferente perché ha un forte senso dell'onore, e a lungo andare proverebbe forti rimorsi. Non è "senza macchia", e forse il suo difetto più grande è che deciderebbe di "fare l'eroina salvando il mondo" soltanto per essere ricordata, ecco perché si può dire che in lei esista una grande contraddizione: si sentirebbe un mostro ad uccidere anche il proprio nemico, benché si possa definire abbastanza vendicativa, ma al tempo stesso è capace di dare prova di grande compassione - di uscire "dalle proprie ragioni" per comprendere gli altri. Ciononostante, a meno che non avesse più nulla da perdere, non si sacrificherebbe per l'umanità: "verrebbe ricordata per il suo gesto?", si chiederebbe. È molto leale, e per questo non penserebbe mai che qualcuno la possa tradire; rispetta solo se rispettata, altrimenti caccia fuori gli artigli. Cosa voglio trasmettere con il suo personaggio? Che per amarci non dobbiamo essere per forza perfetti, che per essere speciali o "protagonisti" non dobbiamo avere sempre coraggio, buon cuore, ed essere sempre disposti ad aiutare gli altri. Che possiamo permetterci di avere paura, che non saremmo sbagliati per questo, che se sbagliamo anche più di una volta possiamo dimostrare di valere qualcosa, "se ci rialziamo".

Cosa ne pensiamo: Chiunque voglia leggere una storia fantasy di tutto rispetto e ami la storia, vedrà L'orologi di sangue come un piccolo gioiello, è infatti lo è. I complimenti all'autrice sono d'obbligo, in questo caso: la documentazione sulle epoche passate è ottima, eccellente, superlativa, eccetera eccetera. Non sto esagerando. Sembra davvero di trovarsi nel passato, anche grazie alle descrizioni inserite ad arte all'interno dei capitoli, mai troppo prolisse, ma nemmeno troppo scarne. L'azione non manca fin dal primo capitolo, per infarcire una trama accattivante, originale e ricca di colpi di scena. La grammatica è quasi sempre corretta, ma ti segnaliamo qualche d eufonica di troppo e alcune virgole mancanti, che servirebbero per spezzare frasi a volte troppo lunghe. Lo stile è scorrevole ed è capace di catapultare il lettore direttamente nella storia. I personaggi diventano, piano piano, nostri cari amici. È impossibile non affezionarsi alla gentilezza di Dorian, alla forza di Allison e anche alla freddezza di "Peter". Soffermiamoci un attimo sul personaggio che ci proponi: Allison. La sua caratterizzazione è davvero ben riuscita, credo che non ci sia aggettivo migliore per descrivere questo personaggio: reale. Ha i suoi punti di forza, le sue debolezze e le sue contraddizioni. Riteniamo che sia un personaggio che rispecchia a pieno gli ideali di COL.

Recensione a cura di Elisa

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