Capitolo 21

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Quella mattina il vento era piuttosto forte e pungente.
Mi ero recata a prendere delle erbe medicinali nella foresta...c'era qualcosa, anzi troppe cose che non quadravano: alcune piante erano state sradicare con forza, altre calpestare che potevano essere definite "poltiglia", inoltre come se non bastasse c'erano segni di trascinamento come se qualcuno si portasse qualcosa dietro e lo trascinare dietro di sé.
Avvertivo una strana presenza?? Che Sesshomaru fosse tornato?? No ma se fosse tornato non avrebbe fatto tutto questo...e allora chi era il responsabile??

Sesshomaru pov
Io:Madre non è ora di darmi ciò che mi spetta??
Inukimi:E cosa??
Io:Mi avevi detto la prima volta, dopo anni, che ti rincontrai che mio padre ti aveva detto che se mi avessi incontrato mi avresti dovuto dare il medaglione...e tu... Oh non ricordo che qualcuno me lo abbia dato...
Inukimi:Oh se sei esigente. Voglio anche io tenermi un ricordo di tuo padre...
Io:Quindi vuoi disobbedire a una sua volontà??
Inukimi:No, ma di certo non sento di dare una cosa così preziosa a te...
Io:Secondo me tu non amavi veramente mio padre, non hai sbattuto ciglio quando lui se ne è andato da quella umana, quindi stai usando questa come scusa per tenertelo...e poi da quando tu hai sentimenti??
Inukimi:Oh ma quanto scocci, non te lo voglio dare...chiaro?!
Io:Non fare storie di certo non voglio intraprendere un combattimento con te, non voglio sporcare le mie mani...
Inukimi:Assillante. Su prendilo anche perché io non so più che farmene.
Io:Così?? Non continui a fare storie come del tuo solito??-chiesi assai perplesso
Inukimi:Prendilo prima che cambi idea...
Mi porse il medaglione, lo presi.
Inukimi:Stai attento a chi lo dai e a come lo userai.
Si allontanò da me, per poi scomparire dalla boscaglia. Mi voltai...
Io:Jaken andiamo...
Jaken:Si padrone.

Rin pov.
Tutto questo è molto strano. Mi accucciai a terra ed iniziai a cogliere le mie erbe cercando di ignorare al massimo la situazione e cercando di svolgere quell'attività senza distrarmi.

Ad un certo punto sentii uno strano rumore provenire da dietro i cespugli...
Io:Chi è la?? - scrutando al massimo di osservare la zona dove mi trovavo. Nessuno all'orizzonte. Ripresi a raccogliere le erbe fino a quando non sentii di nuovo quel rumore,ma questa volta era diverso: era quasi più comprensibile cosa stesse generando quel rumore così insolito.
Mi voltai di nuovo. Nemmeno un ombra.
Mi bastò una terza volta per capire che quel rumore era provocato da qualcosa di metallo, catene direi.
Mi alzai, e iniziai a osservare meglio di quanto avessi già fatto precedentemente. Davanti ai miei occhi apparve un ragazzo steso a terra alle presa con delle catene che tentava di liberarsi: capelli corti e biondo scuro, gli occhi rossicci e la carnagione chiara. Be era sinceramente un bel ragazzo, ma non mi interessava il suo aspetto volevo solo aiutarlo.
Senza pensarci due volte presi una catena che gli avvolgeva le mani:era strana bruciava leggermente e inoltre le altre catene si stavano avvolgendo al mio polso...
Ignorai il tutto...
Io:Ti aiuto
?? :Grazie.
Continuai, tendando e più slegavo, più le catene si avvolgevano ad una mia parte del corpo. Tentai di alzarmi ed allontarmi:niente ero lì. Ferma. Immobile. Con quelle ferraglie che stringevano e allo stesso tempo bruciavano...perché stava succedendo tutto questo??
Io:Ma tu...chi sei, in realtà??
??:Di certo non sono uno che ha bisogno d'aiuto di una stupida umana come te...
Io:Quindi sei un demone??
?? :Forse. E adesso sta un po' zitta...che devo...
Io:Ma se ho parlato poch...
??:Shh la tua voce mi infastidice-disse puntandomi un pugnale assai strano contro la gola.

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