Otto

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Apro piano gli occhi e sento un bip continuo provenire dal mio fianco destro, giro piano il viso e vedo che è una macchina che mi tiene controllato il battito cardiaco.
Sento sulla bocca una mascherina, allungo una mano e la tolgo piano respirando profondamente.
"Sono in ospedale" Dico sospirando, faccio alza un po' lo schienale del letto.
Ci gioco facendolo alzare e abbassare diverse volte, ridacchio divertita.
"Sempre a giocare?" Guardo la porta e vedo Kyle sorridere, ricambio felice di vederlo.
"Sono una bambina nell'anima" Dico ridacchiando.
Si avvicina divertito e si siede al mio fianco, mi bacia dolcemente e mette la mano dall'altra parte del mio corpo.
"Come ti senti?" Dice dolcemente.
"Mi fanno un po' male le spalle ma sto bene" Dico dolcemente.
Mi guarda intensamente e sorrido "cosa mi nascondi Kyle?" Dico dolcemente, mi guarda fingendosi confuso "vedo quando menti ti prego sii sincero"
"D'accordo io...." Dice imbarazzato "io volevo chiederti una cosa Ella" Lo guardo confusa "Ecco e da un po' che ci penso...e ti ho conosciuta e sto bene con te, mi piace parlare con te, amo il tuo sorriso e amo il suo sguardo mentre leggi o parli di chi ami e...amo il modo in cui ti comporti con le persone a cui vuoi bene e...voglio essere una di quelle persone e...voglio svegliarmi tutte le mattine con te al mio fianco e voglio vedere il tuo sorriso illuminarti il volto ogni sera prima di dormire e voglio sentire la tua voce canticchiare mentre prepari il pranzo e mentre cammini per la stanza lavorando, e voglio vedere il tuo viso concentrato mentre quei piccoli occhiali neri stanno fermi sulla punta del tuo naso perfetto" spalanco piano gli occhi capendo dove vuole arrivare, gli occhi mi si riempiono di lacrime piego le gambe portandomele verso il petto e mi porto le mani davanti alla bocca, vedendo la mia reazione sorride "voglio vederti piangere solo di gioia ogni singolo giorno della nostra vita e voglio che ogni volta che il tuo sguardo si volterà vedrai me al tuo fianco per questo Ella Parker" appoggia un ginocchio a terra "amore mio, vuoi sposarmi" mi mostra un anello e scoppio a piangere, annuisco sorridendo.
"Si..." sussurro annuendo "Si lo voglio"
Sorride e si alza, mi bacia e lo stringo a me felice, sentiamo degli applausi, si stacca sorridendomi, guardiamo alle sue spalle mentre mi asciugo le lacrime.
Vedo mio padre, Dean, John, Angelica e altri nostri amici applaudire e fischiare.
Ridacchio.
"Mamma!" Daniel corre da me e Kyle lo aiuta a salire sul letto, mi abbraccia e chiudo un occhio.
"Piano amore mio la mamma sta ancora un po' male" Dico divertita.
"Mi sei mancata mamma" Dice sorridendo "Sai Rox mi ha dato da mangiare e sono stato bravo finché zio Dean non è venuto a prendermi"
"Bravissimo amore mio" Dico dandogli un bacio sulla fronte.
Sorride felice e mi abbraccia di nuovo accoccolandosi sul mio petto.
Guardo gli altri e sorrido "quando posso uscire?" Dico divertita.
"Dovrai stare qui almeno altre due settimane"
"Da quanto tempo sono qui?" Dico confusa.
"Due settimane, sei stata in coma per un po'" Dice Kyle dolcemente.
"Oh cavolo" Dico sorpresa "ecco il perché ti sono mancata"
Il bambino annuisce restando con la guancia sul mio petto, sorrido dandogli un bacio sui capelli.
"E perché devo restare altre due settimane?" Dico confusa.
"Perché non mi ascolti mai" Dice Jeff entrando.
"Ciao Jeff" Dico mettendo il broncio.
"Ciao terremoto, sei davvero incorreggibile Ella, continui a farti del male ogni santa volta, spero che questo ragazzo riesca a metterti la testa a posto" Dice sospirando "uscite tutti per favore"
"Si capo" Dice Noha divertito, escono tutti compreso Kyle.
"Io resto con la mamma" Dice il bambino.
"Va bene puoi restare" Dice divertito.
Ridacchio "Dan mettiti sull'altro fianco per favore" Dico dolcemente, obbedisce.
"Ti fa male mamma?"
"Un pochino" Dico dolcemente.
"Tranquilla mamma andrà via la bua" Dice dandomi un bacio sul fianco.
"Sto meglio grazie amore mio" Dico dolcemente dandogli un bacio sulla fronte, sorride felice e si mette seduto guardando il dottore, incrocia le gambe e io lo guardo mentre legge la cartella, abbasso il lettino per poi rialzarlo, lo rifaccio diverse volte.
"Ella" Dice Jeff lanciandomi un'occhiataccia, sento una risata da fuori e guardo Dean che ride.
"Dimmi tutto signor dottore in quali condizioni critiche sono"
"Quando sei arrivata qui Ella hai perso parecchio sangue, ti abbiamo operata d'urgenza e abbiamo dovuto farti una trasfusione, eri in condizioni critiche, ti abbiamo tolgo quattro proiettili dal corpo, per favore non fare più pazzie okay?" Dice sospirando, apro la bocca.
"Non te lo prometto" Dico mettendo il muso.
"Ella"
"È la mia natura Jeff, non è colpa mia, sono fatta così, mi piace l'adrenalina e mi piace cacciarmi nei guai"
"Saresti potuta morire Ella!" Dice severamente "avresti lasciato il bambino da solo"
Spalanco piano gli occhi "Cosa?"
"Cosa ne sarebbe stato del bambino se tu fossi morta Ella?"
Guardo Daniel che inclina la testa di lato sorridendo confuso.
"Va bene ho capito" Dico abbassando lo sguardo "ci proverò"
Sospira "e poi Ella, la tua anemia sembra essere aumentata sei sicura di prendere le medicine"
"Non le prendo sempre"
"Da oggi le prenderai ogni giorno" Dice serio "o le conseguenze saranno serie"
Sussulto restando a sguardo basso tristemente, una lacrima mi riga il viso.
"Se un giorno io rimanessi incinta..."
"Potresti non avere la forza di partorire o facendolo di vivere" Dice dolcemente, mi porto una mano davanti alla bocca singhiozzando tristemente, mi stringo le ginocchia al petto mettendo le mani sul viso.
"Devi prendere le pastiglie" Dice dolcemente "in questo modo la malattia non peggiorerà"
Annuisco asciugandomi le lacrima "okay"
"Mamma?" Dice Daniel gattonando davanti a me "sei malata?"
"Un pochettino amore" Dico dolcemente.
"Ci sono io mamma, ti curo io" Dice dolcemente.
Sorrido "grazie tesoro"
"E poi Ella un'ultima cosa" Dice Jeff dolcemente "rimarrai qui due settimane per accertamenti e riabilitazione"
"D'accordo" Dico annuendo "grazie Jeff"
Sorride scompigliandomi i capelli "l'orario per le visite è finito, puoi salutare il tuo ragazzo, è venuto qui ogni giorno e non è mai uscito se non per il pranzo e la cena" Dice sorridendo "hai trovati un vero uomo alla tua altezza"
Sorrido appena "è il migliore che io abbia mai conosciuto"
Sorride e apre la porta, Kyle entra alla velocità della luce, guardo Jeff e annuiamo contemporaneamente sorridendo.
"Cos'è successo? Perché hai pianto? Stai male? Qualcosa non va?" Dice agitato.
"Sto bene Kyle" Dico divertita, mi guarda attento.
"Perché hai pianto?" Dice confuso.
"La mamma è malata ma io la curerò" Dice il bambino convinto.
"Amore puoi lasciarmi soli per favore?" Dico gentilmente al bambino, annuisce ed esce, Kyle mi stringe una mano e lo bacio dolcemente.
Sorrido appena "ho rischiato di morire e...devo prendere delle pastiglie per l'anemia" Dico gentilmente "è un po' peggiorata perché non le prendo sempre come lui mi ha detto, se non le prendo ogni giorno potrebbe peggiorare...e...se un giorno rimanessi incinta potrei non sopravvivere al parto"
"Sei incinta?" Dice confuso e preoccupato, scuoto la testa sorridendo appena.
"No e comunque ora ho abbastanza forze per affrontare una gravidanza, la mia anemia non è avanzata ma se dovesse aumentare rischierei"
Mi guarda negli occhi leggendomi dentro, lo lascio fare "tu vuoi un figlio?" Dice capendo.
"È un mio sogni sin da piccola, una bella famiglia, con un marito e due figli" Dico sorridendo imbarazzata abbassando lo sguardo, mi alza il viso sorridendo.
"Due figli eh?" Mi bacia dolcemente e sorride tenendo gli occhi chiusi "Un maschio e una femmina" mi bacia di nuovo "lei si chiamerà Dalila"
Lo guardo sorpresa "e correrà in un prato mentre noi mangeremo su una coperta a quadri, con un cesto da pic nic è una rosa tra noi, mentre i ragazzi riposeranno sotto un albero"
Chiudo gli occhi e immagino sorridendo, mi bacia di nuovo e lo tiro a me sorridendo, ci stacchiamo e sorridiamo guardandoci.
"Sarebbe stupendo" Dico sorridendo.
"L'orario di visite è finito" Dice un infermiera entrando.
"Mamma!!!!" Daniel entra di corsa e sale sul letto, mi attacca a me "non voglio andare via"
"Il dottore ha detto che puoi restare cucciolo" Dico sorridendo.
"Hai visto signora cattiva?" Dice guardandola male.
Sospira "e va bene, ma lei signore non può restare"
"Sissignora, ci vediamo dopo" annuisco e mi da un bacio.
L'infermiera ci porta dei fogli e dei colori e coloro con il bambino facendolo divertire, mi fanno alzare e provo a camminare, barcollo e riesco a reggermi in piedi per un po' ma poi cado e mi rimettono sul letto, sospiro.
"Tranquilla è normale non riuscirci subito" Dice un ragazzo.
"Grazie" Dico sospirando.
"La mamma sembra una bambina" Dice Daniel ridacchiando.
"Cos'hai detto piccolo elfo?" Gli faccio il solletico divertita e poi gli do un bacio, mi appoggio al materasso stanca.
"Non fare sforzi" Dice il ragazzo gentilmente "o ci metterai di più ad uscire"
"Va bene" Dico annuendo.
"Mamma?" Il bambino mi guarda dolcemente, respiro piano.
"È tutto okay? Perché non vai alla macchinetta a prendermi un po' di cioccolata? Ti do i soldi" Dico sorridendo, annuisce e scende, gli do i soldi e l'infermiere lo accompagna.
Prendo l'ossigeno e respiro profondamente "aiutami Jack ti prego" sussurro cercando di respirare.
Tre infermiere corrono nella mia stanza seguite da Jeff.
"Ella! Ella mi senti" Jeff mi chiama ma non riesco a rispondere "fammi un cenno se mi senti"
Alzo una mano cercando di respirare.
"Okay è cosciente e capisce, andiamo svelti!!!!" Dice serio, mi portano in sala operatoria e mi addormentano.

Apro piano gli occhi "Che diavolo succede?" Mormoro dolcemente.
"Ella!" La voce di mio padre mi fa girare il viso.
"Papà" mi stringe una mano guardandomi preoccupato.
"Come ti senti tesoro?" Dice dolcemente.
"Sto bene....sta tranquillo" Dico gentilmente.
"Non devi fare movimenti bruschi" Dice dolcemente "il dottore ha detto che ti sei mossa troppo"
"Ho fatto il solletico al bambino e poi....sono stata male" Dico dolcemente.
"È meglio se il bambino non viene più" Dice gentilmente.
"No...non è colpa sua papà, è colpa mia" Dico dolcemente guardandolo stanca "mi sono mossa troppo..."
"Devi riposare tesoro"
"Ti prego papà non impedirgli....di venire" Dico dolcemente "ho bisogno di vederlo"
"D'accordo, okay va bene" Dice dolcemente, stringe un po' di più la mia mano e si siede baciandone le dita, lo guardo.
"Non piangere papà" Dico dolcemente asciugandogli una lacrima.
"Hai rischiato di morire e non sono riuscito a proteggerti"
"Non dire così sto bene" Dico passandogli una mano tra i capelli "presto sarò a casa"
"Ti voglio bene tesoro, mi dispiace tanto"
"Sciocco ti ho perdonato tanto tempo fa" Dico sorridendo "sei mio padre, sei l'unico membro rimasto della mia famiglia, sei tutto quello che ho, quindi sei perdonato, anch'io ti voglio bene anche se non lo mostro spesso" Dico debolmente.
"Non importa tesoro mio" Dice con voce tremante, singhiozza e chiudo gli occhi sorridendo gentilmente.
"Non piangere papà" Dico dolcemente.
Mi addormento di nuovo.

Apro gli occhi di scatto e mi guardo attorno, mi metto seduta lentamente e mi tolgo la mascherina.
Guardo i tubicini attaccati alle mie braccia.
Mi guardo attorno annoiata e vedo mio padre dormire su una poltrona e Dean guardarmi da un'altra.
"Ciao" Dico sorridendo, sorride e si avvicina a me.
"Allora scoiattolo come ti senti?" Dice sedendosi sul letto con me.
"Sto bene, non sento più dolore ne niente" Dico stringendomi nelle spalle "mi aiuti ad alzarmi lentamente?"
Annuisce, mi alzo piano e mi tiene le mani, faccio qualche passo.
"Ma che bravaaaaa" Dico sorridendo divertita, scoppia a ridere.
"Va bene così principessa torniamo a letto" annuisco e risalgo sul letto.
Muovo i piedi divertita "voglio uscireeeeee, non ci sono nemmeno finestre qui dentro ma come si fa?"
Sorride "devi avere pazienza, impegnati nella riabilitazione e vedrai che starai meglio e potrei uscire"
"Si paparino" Dico divertita.
Sorride e mi da un bacio sulla guancia, chiacchieriamo allegri.

Le due settimane passano in fretta e appena finisco di firmare i documenti per uscire mi catapulto fuori.
"Aria pulita!!!!!" Dico saltellando felice.
Il bambino ride e così gli altri.
Sento un cane abbaiare "Rox!"
John lascia il cane che corre da me.
"Pensa un po' sono anche felice di vedere il cane" Dico divertita.
Ridono tutti di nuovo e io sorrido divertita accarezzando Rox.
Torniamo a casa, canticchio felice.
La musica di un pianoforte mi fa bloccare.
"Dean" Dico sorpresa.
Seguo la musica e mi blocco davanti alla sala della musica, Dean è seduto al pianoforte e suona sorridendo.
Una lacrima mi riga il viso, sorrido portandomi una mano davanti alla bocca, John mi mette un braccio sulle spalle e mi porge il mio violino.
Lo prendo sorpresa e gli sorrido, comincio a suonare con gli occhi chiusi rilassata, appena li apro la melodia diventa frizzante e agitata.
Guardo Dean che mi sorride.
Suoniamo tutta la melodia e finiamo senza fiato.
Sorrido a Dean che si alza e si avvicina, lo abbraccio stringendolo a me con forza.
"Ci sei riuscito" Dico dolcemente.
"Bentornata a casa Ella Parker" Dice sorridendo.
Mi da un bacio sul collo "per te riuscirei a fare ogni cosa"
"Sono fiera di te Dean, finalmente potremo suonare insieme ancora"
Ci stacchiamo e annuisce "lei sarebbe fiera di noi"
"No non di noi, lei sarebbe fiera di te Dean" gli bacio le nocche di una mano stringendola con la mia.
Mi sorride dolcemente "tabù?"
"No non sarà più tabù, voglio che i miei figli sappiano chi era, che mio marito sappia chi era e voglio che il suo ricordo continui a vivere nella mia casa ogni giorno fino alla fine dei miei giorni" Dico dolcemente, sorride.
"Lei era il nostro angelo"
"Lo sarà per sempre" una lacrima ci riga il viso e lo abbraccio "lo sarà per sempre" sussurro stringendolo forte mentre piange.
Sentiamo un'altro abbraccio e guardiamo John sorpresi.
"Mi avete tagliato fuori"
"Vieni qui Peter Pan" lo stringiamo nel nostro abbraccio e scoppia a ridere.
"Tutto questo affetto" Dice divertito.
Guardo gli altri sorridendo "qualcuno vuole un abbraccio? Approfittatene perché ora sono di buonumore" Dico divertita, mio padre ne approfitta e lo stesso i ragazzi, guardo Kyle.
"Io non mi accontento di un semplice abbraccio" Dice sorridendo, mi avvicino a lui e gli metto le braccia al collo, mi stringe a se e mi bacia profondamente, sorrido felice tenendo una mano tra i suoi capelli "sposami Ella"
"Anche subito se vuoi" Dico sorridendo.
Mi bacia di nuovo sorridendo.

Sono tornata BabyUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum