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Felicità = Lui.

Ho dormito con un solo uomo in tutta la mia vita.

Adoro andare a sbattere contro i suoi muscoli quando dormiamo. Adoro che le lenzuola profumino di lui, di noi, e che le sue spalle siano diventate il mio cuscino preferito, anche se sono dure come la roccia e non capisco perché diavolo mi piace dormirci sopra, ma è così.

E il braccio che mi cinge la vita, il suo profumo, il suo calore, io amo tutto questo, in ogni minimo aspetto. Soprattutto quando mi affonda il naso nel collo, e io faccio altrettanto.

Il problema è che il suo lato del letto sembra catapultarlo fuori esattamente alle dieci del mattino, mentre il mio lato sembra non avere un pulsante "Espelli".

Oggi mi sento un peso morto, e percepisco che non è nella stanza.

L'aria è diversa quando non è vicino. Quando è con me, invece, la carica di sente, potenti vibrazioni che mi fanno sentire iper vigile, al sicuro ed eccitato.

Sono davvero cotto di lui.

Sei mesi fa volevo l'avventura di una notte divertirmi un po' dopo aver dedicato anni della mia vita alla carriera. Invece... ottengo lui.

Imprevedibile, irritante, sexy... l'uomo dietro a cui sbavano tutti, e che io invece non volevo. Alla fine ho finito non solo per sbavargli dietro, ma anche per innamorarmi perdutamente. E adesso amarlo è come cavalcare le più esilaranti montagne russe che abbia mai provato.

Tirandomi su a sedere, socchiudo gli occhi per proteggerli dai raggi del sole che entrano nella stanza. Vorrei che la Red Bull e la Monster mi scorressero nelle vene come Harry.

Abbiamo dormito pochissimo stanotte, ci abbiamo dato dentro con le nostre attività sessuali preferite, e lui non vede già l'ora di andare. Noto persino la sua valigia accanto alla porta, pronto per partire verso la prossima tappa del tour, mentre io devo ancora preparare le mie cose.

Mi alzo dal letto, vado al piccolo armadio per cercare qualcosa da indossare, quando noto la lettera sul comodino accanto al suo iPhone, che non accende quasi mai, se non per ascoltare la musica.

Vedere la mia lettera mi fa venire in mente un sacco di orribili ricordi, e devo reprimere l'impulso di prenderla, strapparla e gettarla nel gabinetto.

Ma Harry si infurierebbe. Tiene molto a quella stupida lettera che gli lasciai subito prima di andarmene.

Perché in quella lettera gli dissi ciò che nessuno gli aveva mai detto prima.


Ti amo, Harry.


Cominciano a tremarmi le gambe, e chiudo gli occhi, dicendomi che non sono perfetto. Non mi hanno mai insegnato a fare cose del genere. Non ho mai sognato l'amore, un compagno... Sognavo lo sport e le ultime scarpe da ginnastica. Non di capelli ricci e occhi verdi. Sto cercando di imparare. Di essere ciò che un uomo come lui merita. E voglio passare il resto della mia vita a mostrare a Haz che lo merito, e il resto dei miei giorni ad assicurarmi che abbia ciò che ha perso a causa mia. Se qualcuno al mondo merita di essere un campione, quello è lui.

«Tranquillo, quello è un cazzone». Sento la sua voce aspra e virile fuori dalla camera da letto.

Rido per la risposta del mio corpo quando sento Harry dire quella parola; sento una stretta in mezzo alle gambe e subito una vampata di calore.

Mio | Versione LarryWhere stories live. Discover now