Black Friday parte 3

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Eccoci alla terza e ultima parte. 

Oggi per voi: i disagi della gente durante il Black Friday.

Vi ricordate che nella prima parte vi ho raccontato che abbiamo dovuto tappezzare il negozio di cartelloni per far sapere che aderivamo all'offerta? Beh, non sono serviti a nulla.

I clienti entravano è chiedevano " quindi voi fate il black friday?" tu guardavi la vetrina tappezzata di cartelloni è pensavi "boh, pensano che siano quelli dell'anno scorso o che ci piace il nero?" 

La domanda che vince il premio per essere stata ripetuto un migliaio di volte in tre giorni è "ma questo è scontato?" indicavi il cartello sulla cassa e dicevi "si, lo sconto è su tutto" e loro erano capaci subito dopo di metterti un altro prodotto sulla cassa e ripeterti la stessa domanda. 
Una signora aveva acquistato sedici prodotti è per ognuno mi ha ripetuto la domanda. Non sapevo più come farglielo capire, stavo per impazzire e strapparmi i capelli dalla disperazione. 

E per finire vi racconto l'ultima lotta che abbiamo dovuto combattere. 

Fare capire ai clienti che il 20% di sconto sul totale è la stessa cosa di dire che ogni articolo è scontato del 20%. 

Vi assicuro che è capitato moltissime volte che i clienti si lamentassero perchè avevamo mentito è il 20% lo facevamo solo sul totale. Ci hanno detto che eravamo dei truffatori. Voi siete ignoranti invece, passate meno tempo nei negozi e fate delle ripetizioni di matematica che è meglio. 

Condoglianze a tutte le colleghe sparse per l'italia per questo giorno terribile. Tra un anno tornerà, ma meglio non pensarci care colleghe. 

La Dura Vita Di Una CassieraWhere stories live. Discover now