2017

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(Questa è un pensiero distaccato dalle "pagine" che ho scritto in questi giorni, la parte "day3" uscirà alle 21.00)

31/12/2017

Anche quest'anno è andato via.
Sinceramente è passato molto più in fretta del previsto..
Mi sembra ieri che stappavo alla fine di un 2016 molto difficile e già ci troviamo qui a salutare il 2017.

Nel 2017 ho continuato ad amare, ho provato sulla pelle la parola "amore"..
Ho provato sulla pelle la parola "dolore" e "solitudine"..
Iniziare con le persone che ami, svegliarsi la mattina del nuovo anno con un bel "Buongiorno amore"..
Già, Non ha prezzo.

Nel 2017 ho imparato che la vita finisce e che le persone a te care prima o poi volano in cielo..
Nonna..
Ricordi quelle notti in ospedale dove Seduto in una sedia ti stavo accanto a vegliare, pronto ad ogni tua chiamata.
Nonna, ho imparato che le persone bisogna godersele fino alla fine, giorno dopo giorno e non esiste "Ah,oggi mi secca".. Oggi, oggi mi sento un coglione perché farei di tutto solo per stare con te anche 2 secondi.
Quelle lacrime mai scese al funerale, quel blocco nel petto infinito che mi son portato dietro fino ad oggi..

Nel 2017 ho imparato che i sogni anche se brevi possono avverarsi:
-"Ciao ti andrebbe di partecipare alla Muser Battle di Milano?"..
Wow..
Io?..
Scrivo canzoni fin da quando ero ragazzino nella mia cameretta facendo finta di essere in uno stadio e mi stai dicendo di venire a Milano?..
Ho creduto che fosse la volta buona..
"Peppe Maddalena con il suo inedito, "dimmi" "..
Da un paesino arrivare a Milano davanti alle ragazzine schiacciate contro le transenne..
Raccontare tramite la musica le proprie storie ed emozionare..

Nel 2017 ho imparato che le parole di una madre possono essere determinanti..
Se ti dice di non fare una cosa non farla cazzo..
Non insistere..
Non insistere.....
Una discoteca, una sedia, sguardo spento..
-"Ragazzi me ne torno a casa"..
-"Non puoi, hai bevuto, non puoi guidare"..
"Ciao ragazzi.."..
Ho imparato a guidare con l'alchool in corpo e a guidare mentre le lacrime ti annebbiano la vista..
Ho imparato che il cuscino può essere davvero l'unico che può assorbire tutte le urla e le lacrime senza dire nulla..
Ho imparato ancora una volta che l'amore non è come lo disegno io nella mia mente, che non tutti sono disposti a perdonare, che l'amore non vince sempre..
Vince solo la forza di andare avanti in contrasto con delle fosse che per attimi ti fanno cadere giù..

Nel 2017 ho imparato che si può morire ogni giorno..
Che si può finire in ospedale con attacchi di panico frequenti..
Che devi lottare giorno per giorno senza mai farti inondare dalle ansie e dagli attacchi perché altrimenti sei rovinato..
Ho imparato che nella vita tutto è possibile come tutto è impossibile.
Ho imparato che le persone spuntano quando hanno di bisogno e poi non esisti più..
Ho imparato che i brividi nel corpo possono essere causati anche solo da un dito della persona che ami che accarezza la tua schiena, le labbra morbide, il sole sulla pelle, gli abbracci, i corpi che si intrecciano e gli sguardi che di prima mattina si incrociano chiudendosi in un'arcobaleno..

Ho imparato nel 2017 che "19" è un numero inutile..
Un'età stupida..
Dove tutti pretendono sforzi da te perché sei adulto e dove tutti ti dicono "sei un bambino"..
Poi , quando fai le cose da adulto ti dicono "inutile che ti senti grande"..

Il mio 2017 sei stata Tu.
Tu che mi hai per un momento abbandonato, tu che sei stata ferita da me..
Tu che hai preso il mio cuore ormai abbandonato e hai cercato di riattivarlo riuscendoci anche..
Io invece come in tutto ciò che faccio ho fallito anche quest'anno..
Ma nel 2018 sarà tutto diverso perché l'amore per una volta nella mia vita sarà rivolto anche verso me stesso per riuscire ad amare Ancora e Ancora senza arrendermi mai..

Buon anno.

FifteenWhere stories live. Discover now