Capitolo 4

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CAPITOLO 4.

Crystal era rimasta di sasso la sera prima quando aveva sentito Jacob rivelare all'amico di essere innamorato di Erik.

Si era trattenuta dall'uscire allo scoperto e avviandosi verso la scuola quella mattina si domandò: Come ho fatto ad essere così cieca?

La risposta era sempre stata sotto i suoi occhi, infatti, quella di Jacob non era una semplice cotta o attrazione fisica , ma era puro amore per questo motivo voleva parlare al più presto con il moretto e dargli qualche consiglio utile, in fin dei conti lei conosceva Erik dalle scuole medie e poteva dirgli qualcosa che forse lui non sapeva.

Varcato il cancello dell'edificio scolastico s'avvicinò al moretto che parlava con gli amici: «Jacob, ti devo parlare in privato. Fatti trovare in terrazzo a ora di pranzo»

«Per quale motivo?» chiese lui perplesso.

«Mi ringrazierai dopo quello che ti dirò» rispose leii lasciandolo con una curiosità pungente che l'avrebbe disturbato per tutte le lezioni impedendogli i concentrarsi sulle spiegazioni dei professori.

Matt entrò in aula proprio mentre stava suonando la campanella, e si sedette al suo banco qualche attimo prima che arrivasse il professore.

«Matt...» lo chiamò una ragazza della sua classe per poi porgergli un bigliettino: «Poco fa è passata Crystal mi ha detto di darti questo»

«Ti ha detto altro?» chiese lui perplesso.

«No solo di fartelo avere...» rispose lei sorridendogli.

Matt accennò un sorriso: «Grazie» andò a sedersi al suo postò ed aprì il biglietto.

"Mi dispiace, Matt. Non possiamo passare la pausa pranzo insieme oggi, devo assolutamente parlare con Jacob. Non arrabbiarti ti spiegherò tutto stasera, ma sappi che se va tutto bene due nostri amici saranno molto felici. Ti amo, Crystal"

Matthew chiuse il biglietto mettendolo in tasca.

Era geloso della sua ragazza e non voleva che altri passassero il tempo con lei privandolo a lui e pensò: Sono curioso di sapere cos'hanno da dirsi di tanto importante. Forse sta facendo da cupido a Jacob, forse sarà per via di qualche ragazza...

Con quella curiosità pressante si mise a seguire le lezioni.

Al suono della campanella per il pranzo Jacob uscì di classe ed andò dritto in terrazza.

Una volta si guardò attorno e Crystal disse: «Sono qui!»

Il moretto gli s'avvicinò loro: «Allora cosa mi devi dire?»

«So dei tuoi sentimenti per Erik» disse lei senza giri di parole.

«Cosa?» chiese lui senza giri di parole indietreggiando come se fosse stato minacciato da un coltello.

Lei sorrise a quella sua reazione: «Non ho nessuna intenzione di forzarti a fare qualcosa che non vuoi. Jacob, quello che ti è successo è una cosa meravigliosa. Non ti devi vergognare. Ti va di parlarmene?»

Il moretto sorrise leggermente sedendosi a terra: «Dopo la riabilitazione. Quando sono tornato mi sono reso conto che mi era mancato durante questo periodo. Non ho impiegato molto tempo a fare due più due»

«Non nego di esser felice che tu sia arrivato a questa conclusione. Era fin troppo evidente che ne eri innamorato» disse lei sorridendogli.

«Ci ho messo mesi a capirlo. All'inizio ero attirato dalla sua forza e determinazione. Desideravo essere uguale a lui, avere la sua grazia e la sua bellezza, ma soprattutto la sua innata bravura. Volevo che si accorgesse di me...» ammise lui guardando il cielo.

Amare un vampiroUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum