Dodici

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"Sdraiati sopra di me, o mi sdraio io sopra di te, é uguale, e possiamo strusciarci, strofinarci uno con l'altro, ti va?"

Draco divenne bordeaux.

Si morse il labbro inferiore fino quasi a farlo sanguinare e nascose il volto nell'incavo del collo di Harry.

"Sì, mi va."

Non seppe neanche lui dove tirò fuori la forza di pronunciare quelle parole, aveva solo un disperato bisogno di sentire Harry sopra di lui.

E come se lui potesse percepire quello che voleva, si avvicinò di più. Draco si spinse in automatico indietro fino a picchiare con la schiena sul bracciolo del divano.

Aprì in un gesto di istinto le gambe ed Harry vi si adagiò nel mezzo chinandosi pericolosamente sul suo viso.

"Ti sto per baciare, di nuovo..."

Draco schiuse in automatico le labbra,il respiro sempre più corto.

Harry prese a tracciare le labbra con la punta della lingua, meravigliandosi di come fossero oscenamente rosse e piene, anche se il burrocacao era stato consumato dalla giornata.

Immaginò immediatamente quella bocca meravigliosa mentre gli avvolgeva il cazzo, ma scosse la testa per scacciare quel pensiero, o sarebbe venuto in un secondo.

Ampliò il bacio, insinuandosi dentro di lui con la lingua fino a quando incontrò quella Draco che prese a succhiare avanti e indietro mimando quel gesto inconfondibile.

Gliele morse, gliele morse riempiendolo di saliva, lasciandogli i segni e facendole gonfiare ancora di più.

"Harry, s-sono bo-bollente, ho la febbre?"

Si ritirò appena per guardarlo, il viso accaldato, le guance rosse, la fronte imperlata di sudore.

"Non hai la febbre Draco, ma se vuoi puoi toglierti la maglietta anche tu se hai caldo..."

Draco annuì sommessamente mentre sollevava le braccia, ed Harry lo aiutò sfilarsela.

Fu quasi folgorato.

La pelle candida, diafana, morbida e profumata di vaniglia, un profumo che avrebbe fatto fatica a lavare via.

Posò la mano sul suo collo, sentendola carotide pulsare impazzita sotto il palmo fino a scendere sul petto.

Lo guardò per cercare il suo consenso prima di sfiorargli i capezzoli con le dita e stringerne uno fino a farlo inturgidire.

Draco spalancò una bocca formando una"O" ho perfetta con le labbra, il fiato mozzato ed una pulsione dritta sul suo membro.

"Ti piace che ti tocco i capezzoli?"

Draco emise un verso incomprensibile che Harry interpretò come segno di approvazione.

"Mi piacerebbe baciarli, posso?"

Questa volta annuì, ed Harry si abbassò a portare il viso all'altezza del suo petto.

Draco chiuse istintivamente gli occhi quando avvertì la lingua esperta di Harry contornare un'areola e giocare col bottoncino di carne mentre stringeva l'altro fra le dita.

Pensò di svenire, di perdere i sensi,cercò di parlare ma le parole gli si strozzarono in gola. Avvertì il petto aumentare la sua frequenza sotto il peso del corpo di Harry.

Poi Harry prese a succhiare, e sembrava non voler fermarsi.

Draco spinse istintivamente il bacino verso l'alto cercando una frizione che non trovò. Lo afferrò per i capelli e se li strinse fra le dita.

Cherry lipsWhere stories live. Discover now