Dimitri
Chloe Giordano, la ragazza più imprevedibile che abbia mai conosciuto, capace di sorprenderti con niente, anche con solo un gesto. La persona che ho conosciuto quando mi ha urlato contro per il caffè rovesciato non è la stessa che ho visto oggi quando interagiva con suo cugino. È stata premurosa, amorevole, dolce, mi sembrava che l'avessero rapita gli alieni ma è stato solo un pensiero veloce perché quando abbiamo accompagnato Matteo a casa è tornata la stessa Chloe di sempre: stronza, fredda e irriverente. Non so se stesse scherzando o meno con la frase "Clo mi ha detto che non devo stare molto tranquillo quando guidi tu", quella frase mi ha fatto tornare indietro nel tempo e mi ha colpito forte e per accantonare quei pensieri ho chiamato Alessandro per dirgli che sarei tornato a casa e che con me ci sarebbe stata Chloe per lavorare alla presentazione dato che ha dimenticato volontariamente il computer. I miei migliori amici non ci hanno messo più di due secondi a fare battutine allusive per provare a tirarmi su il morale dato il mio tono di voce e come sempre ci sono riusciti. Nel viaggio verso casa Chloe mi ha sorpreso ancora una volta, quando ha cambiato stazione radio come se la macchina fosse la sua, quando si è messa a cantare Ed Sheeran e quando ha confessato che è una fan dei Coldplay. Con quest'ultima cosa mi sono sorpreso davvero parecchio, condividiamo più cose di quelle che pensiamo, per ora sono il panino del Mc Donald's e la band preferita.
Perché per ora?, interviene la mia coscienza, vuoi scoprire altro di lei?
"Dimitri" la voce di Chloe mi risveglia dai miei pensieri.
"Dimmi principessa" indosso il mio sorriso strafottente che le fa roteare gli occhi al cielo.
"La password" indica il computer appoggiato sul tavolino. Mi avvicino a lei appoggiando i due bicchieri di limonata di fianco al Mac e sedendomi nel pouf rosso di fianco a Chloe dopo aver digitato la password.
"Sei seduta sul mio pouf preferito, comunque" le dico guardandola.
"Mi dispiace, ma non mi sposto, il nero è il mio colore preferito, è troppo elegante come colore" scrolla le spalle sostenendo il mio sguardo. Altra cosa in comune.
"Allora come facciamo? È anche il mio"
"Pirata della strada piantala di fare il bambino e iniziamo questa maledetta presentazione, vorrei essere a casa prima di mezzanotte" sbuffa lei stropicciandosi gli occhi.
"Sei per caso Cenerentola?" le domando e lei mi scocca un'occhiataccia che mi fa scoppiare a ridere, però poi decido di lasciare perdere perché ho notato dal suo gesto che è stanca e non mi piace giocare avvantaggiato.
"Vi ha dato dei punti che dovete seguire per forza o è una presentazione libera?" chiedo e lei si sorprende, pensava che non avrei lasciato perdere dopo la battutina su Cenerentola?
"Sì" dice prendendo il suo cellulare e aprendo Gmail dove cerca l'e-mail del professore"Non partite se non avete in testa la fine della presentazione" legge e io la guardo sorpresa.
"Cosa vuol dire?" le chiedo.
"Che se non hai una fine non hai nemmeno un inizio. Molti scrittori scrivono per primo il finale del libro, perché sanno che così devono arrivare lì" spiega e io mi perdo ad ascoltarla.
"Continua" indico il telefono.
"Un argomento per slide, utilizzo di grafici, infine, la più scontata, raccontate la storia" termina chiudendo l'email.
"Tutto qui?" chiedo.
"Roncati è un uomo di poche parole, vuole che ce la caviamo da soli il più delle volte, perché dice che nella vita reale dobbiamo contare solo sulle nostre capacità ed io sono d'accordo con lui" afferma sistemandosi la coda.

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Le mosse del destino
ChickLitChloe Giordano è una ventiduenne piena di vita e di gioia. La sua famiglia è amorevole, ha due bellissimi Husky: Draco e Cosmo; due migliori amici che fanno parte della sua vita da sempre: Cecilia e Nicola. Chloe frequenta il terzo anno di Economia...